FANGHI: «LA REGIONE STA LAVORANDO SULL’ACCORDO»

In un comunicato che annuncia l’imminente decisione del consiglio comunale di Piombino sulla questione fanghi del prossimo 24 agosto, Matteo Tortolini, Segretario Federazione DS Val di Cornia-Elba, conferma le indiscrezioni su una partecipazione più attiva della Regione Toscana che sta lavorando ad una propria istruttoria dell’ accordo sul trasporto della colmata di Bagnoli presso la città di Piombino. Con l’occasione ricordiamo ai lettori il dibattito organizzato dalla nostra testata per il 22 agosto prossimo alle ore 21.15, presso i Giardini Ex. Pro Patria a Piombino.

«Il nostro territorio ha attraversato settimane di grande discussione democratica sull’ accordo di Piombino-Bagnoli – inizia Matteo Totolini – una mobilitazione che ci ha permesso di migliorare sensibilmente l’impostazione originaria dell’ accordo proposto dal ministero dell’ Ambiente. Ora è il tempo di pronunciarsi. La democrazia deve saper decidere e il Consiglio Comunale di Piombino ha il dovere di esprimere un’ opinione sul percorso fin qui svolto e sui risultati raggiunti, e al tempo stesso immaginare percorsi che rafforzino le garanzie e allarghino l’ informazione complessiva dell’ operazione. Noi siamo per interloquire e discutere con tutti coloro che esprimono dubbi e perplessità e gli spunti provenienti da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione che sono arrivati in queste settimane vanno nella direzione giusta e cioè di migliorare alcuni punti critici di questa operazione, tra l’altro la Regione Toscana sta lavorando ad una propria istruttoria dell’ accordo e questo sarà un’ ulteriore tassello che migliorerà e allargherà le basi della nostra discussione e delle nostre scelte.

Il nostro è un territorio che necessita processi importanti di bonifica e di riqualificazione ambientale – continua il segretario DS – e su questo c’è un lavoro impostato serio, consapevole e concreto. Per la prima volta ci sono le risorse per far fare un salto di qualità vero all’ambiente e allo sviluppo coerente con il nostro modello territoriale, se vogliamo tutto oggi non avremo niente, ne oggi, ne domani. E’ sufficiente? Noi riteniamo che sia soddisfacente l’impianto complessivo dell’ accordo, tuttavia pensiamo che si possano raggiungere equilibri più avanzati.attivando strumenti paralleli ma figli della stessa strategia di ambientalizzazione e sviluppo. Penso ad un percorso che ci porti ad un’ accordo specifico per la bonifica della discarica Lucchini, opportunamente caratterizzata, analizzata e traguardata da rifiuto industriale a terra di bonifica.

Non c’è una politica dei due tempi tra bonifiche e sviluppo – continua Tortolini – devono stare insieme perché solo cosi sia hanno sia le risorse crescere che per realizzare impianti e progetti di riqualificazione ambientale, mettere in contrapposizione l’ambiente con lo sviluppo è un’ idea vecchia di governo che non credo sia utile per il futuro. Io credo che non misurarsi con questa grande questione nazionale, massimizzando il ruolo e la forza del territorio, girare la testa dall’ altra parte, sia un atteggiamento che non ci appartiene, chi governa non si può limitare a fare manutenzione ordinaria. Bisogna saper scommettere, discutere, assumersi responsabilità, indicare un progetto, un’idea forza, mettere in campo strumenti attuativi concreti, garanzie ambientali».

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Scritto da il 21.8.2007. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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