IL CLUB CINGHIALESSA IN VISITA AL GRUPPO RADAR DI POGGIO BALLONE

Tirli (GR) – Il 29 luglio il Gruppo Radar di Poggio Ballone, nell’anno del centenario dell’Aeronautica Militare, ha aperto le porte ai soci del Club “La Cinghialessa”. In collaborazione con l’Unione Nazionale Italiana Ufficiali in Congedo (UNUCI) il gruppo di artisti, scienziati e intellettuali toscani ha organizzato l’ultima piacevole riunione prima della pausa estiva e ha potuto varcare i cancelli dell’importante zona militare della Maremma.

La giornata è iniziata al ristorante “il Baracchino” di Tirli, frazione del Comune di Castiglione della Pescaia in provincia di Grosseto. Un posto panoramico e molto caratteristico. Tra gli ospiti d’onore il colonnello Giancarlo Indiati e il capitano Giacomo Stefanelli. La recente onorificenza data dal Presidente della Repubblica d’Armenia alla componente del Club Letizia Leonardi per il suo impegno nei confronti del popolo armeno, è stata l’occasione per  il fondatore del Club e storico gavorranese, Franco Balloni, per parlare della grave crisi umanitaria e del reale pericolo di un genocidio che sta colpendo la popolazione armena del Nagorno Karabakh nella totale indifferenza del mondo.

L’Azerbaijan, che si vuole impossessare di tutto il territorio della piccola enclave armena, dal 12 dicembre 2022 ha bloccato il corridoio di Lachin. Si tratta dell’unica strada che collega il Nagorno Karabakh con il resto del mondo. Oltre 120 mila persone sono rimaste senza cibo e farmaci, senza gas e luce perché non riescono a ricevere rifornimenti. Anche i mezzi della Croce Rossa Internazionale fanno fatica a prestare soccorso ai casi più gravi. Se nessuno interverrà tempestivamente si verificherà un nuovo genocidio.

Durante l’ottimo pranzo, a base di piatti tipici toscani e di cinghiale, Franco Balloni ha letto, come di consueto, la sua poesia. Dopo di lui anche il colonnello Giancarlo Indiati, presidente della sezione Unuci di Grosseto, ha recitato il suo componimento. A fine pasto si sono recati tutti alla 121ma Squadriglia Radar Remota. Un interessante video ha illustrato ai presenti l’attività svolta dall’Aeronautica Militare. A seguire, la visita al Circolo, al piccolo museo e  all’area del radar.

Il colonnello Indiati e il capitano e comandante della 121ma Squadriglia Radar Remota Giacomo Stefanelli hanno raccontando le origini del Gruppo  Radar di Poggio Ballone. Fondato nel 1966, occupa una collina alta 624 metri, che sovrasta Tirli. Il personale della zona militare è stato trasferito lì dalla sede  di Vigna di Valle. Personale e Reparto vengono chiamati Cerbero. Un cane a tre teste di dantesca memoria che si presta alla rappresentazione del delicato e importante compito del Corpo: controllare tutto lo spazio aereo italiano, comprese le spettacolari imprese delle Frecce Tricolori.

Il nuovo sistema Radar di Poggio Ballone, funzionante all’interno di una grande sfera bianca di resina, è stato istallato nel 1994, a Poggio Ballone, ma la vecchia enorme antenna si può ammirare all’ingresso dell’area militare, accanto a un caccia intercettore F104. In passato il reparto è stato il primo ente nella valutazione tecnico- operativa della Nato ed è arrivato ad avere una presenza di ben 300 soldati. Nel 2014 il 21° Gruppo Radar ha cessato le funzioni diventando la 121ma Squadriglia Radar Remota, che fa capo alla  struttura del Comando Logistico della Forza Armata e subordinata alla IV Brigata Telecomunicazione e Sistemi per la Difesa Aerea ed Assistenza al Volo di Borgo Piave.

Il complesso di Poggio Ballone è anche molto attivo nello spegnimento di incendi che, specie in estate, distruggono molte aree boschive. Il piacevole e interessante incontro si è concluso con la distribuzione a tutti i presenti, da parte degli alti ufficiali, Colonnello Giancarlo Indiati e Capitano Giacomo di una locandina, denominata “Silhouette”, appena stampata, con la storia della base.

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Scritto da il 7.8.2023. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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