PIOMBINO: PORTO DELLA CHIUSA, PRESENTATO IL PROGETTO DEFINITIVO

una ricostruzione di come verrà il nuovo porto.

una ricostruzione di come verrà il nuovo porto.

Piombino (LI)  – Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale per la presenazione del progetto del “Porto della Chiusa”.  E’ stato infatti consegnato in Comune nei giorni scorsi il progetto definitivo per la realizzazione del polo della cantieristica e delle attività ittiche in Chiusa, in prossimità della foce del vecchio Cornia. Un ulteriore passo in avanti per la realizzazione di un distretto del diportismo nautico, che però oggi si scontra con il mancato avvio delle bonifiche all’interno dello stabilimento.

Il progetto è stato presentato dalla cooperativa “La Chiusa Pontedoro”, il soggetto attuatore scelto nel luglio 2013 al termine della Conferenza dei servizi istituita in base alla procedura Burlando, dopo l’adozione in consiglio comunale nel febbraio scorso del Piano regolatore portuale relativo.

“La presentazione del progetto definitivo – commenta l’assessore all’urbanistica Carla Maestrini – rappresenta un segnale concreto della realizzazione di questo distretto, e una  importante possibilità di diversificazione del territorio.”

Il prima possibile dunque verrà convocata nuovamente la conferenza di servizi prevista dalla legge Burlando per esaminare il progetto e la sua coerenza con il progetto preliminare e con il Piano regolatore portuale,  dopodiché sarà possibile partire con le richieste di concessione edilizia.

Il piano regolatore in questione, suddiviso in 4 ambiti funzionali, prevede una darsena turistica per attività diportistiche e servizi relativi, una darsena pescherecci costituita da un’area dedicata alle attività della pesca professionale e un mercato del pesce con tutte le attività connesse, una parte destinata ad accogliere attrezzature, spazi e impianti dedicati alla costruzione, manutenzione di imbarcazioni di qualsiasi tipo e delle attività della filiera cantieristica, una parte dedicata alla nautica sociale e sportiva corrispondente allo specchio acqueo e alle aree a terra destinate a ospitare attività nautiche per piccole imbarcazioni.

La proposta della cooperativa contiene infatti la previsione di 11 lotti per la cantieristica navale  con i  relativi canali di alaggio. Un elemento che, insieme, alle altre caratteristiche progettuali (571 posti barca per l’approdo turistico, più 57 posti per pescherecci e attività ittiche e altri 209 posti barca per la nautica sociale e sportiva) rendono il progetto molto apprezzabile.

Prevede inoltre l’occupazione di 200mila mq di specchio acqueo e 230mila mq di superficie a terra, per un costo di costruzione di 80 milioni di euro.

Previsti 4000 mq di commerciale e uffici, 1600 mq di box e servizi, 80mila mq di superficie produttiva e 20mila di capannoni per il polo della cantieristica, 2.600 mq di mercato ittico e magazzini, 28mila mq di aree per il rimessaggio e per piccole riparazioni riservate alla nautica sociale e sportiva, coperture fotovoltaiche per una potenza complessiva di 3,9 mw.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Piombino

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