NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 28 APRILE 2014

CdC: SUI PARCHI PREFERISCONO PERDERE LA FACCIA CHE AFFRONTARE I PROBLEMI

Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«I cittadini devono sapere che tra le amministrazioni della Val di Cornia regna l’arbitrio e che ormai non contano più nulla gli atti che sottoscrivono. Così come non contano più nulla le parole dei Sindaci. A marzo votammo a favore del contratto di servizio per la gestione unitaria dei parchi perché prevedeva che tutte le entrate prodotte, compresi i parcheggi dei parchi della Sterpaia e di Baratti, tornassero nel bilancio della società di gestione e fossero destinate al mantenimento dei parchi naturali, dei parchi archeologici e dei musei.

Ci sembrava un ravvedimento dopo che nel 2012, violando contratti e convenzioni sottoscritte, il Comune di Piombino aveva deciso di prendersi le entrate dei parcheggi della Sterpaia e di Baratti realizzati con fondi europei per i parchi. Una decisione che per noi è un vero e proprio furto ai danni del patrimonio naturale e culturale su cui si fonda una parte non marginale dell’economia di questi territori.

Chiedemmo chiarimenti al Sindaco di Campiglia sulla reale volontà di ripristinare la legalità, ricevendo rassicurazioni che nel 2014 sarebbero stati rispettati gli atti sottoscritti e che tutte le entrate dei parchi sarebbero restate nei parchi, parcheggi compresi. Era il 6 marzo 2014.

Dagli atti abbiamo ora appreso che l’8 gennaio 2014 la Giunta di Piombino aveva già deciso di incassare le entrate dei parcheggi anche per il 2014 e che in data 21 febbraio era già stato sottoscritto definitivamente il contratto con la Società Parchi. Quel contratto dispone che il Comune di Piombino si prenda oltre 1,2 milioni di euro di ticket e che alla Parchi vadano 394.000 euro per spese vive di gestione. Una perdita secca per i parchi che si ripercuote negativamente sulla qualità dei servizi.

Non hanno niente da dire il Sindaco e la maggioranza di Campiglia? Avevano preso l’impegno a tornare in Consiglio qualora fossero venuti meno i patti sottoscritti tra i Comuni ed invece non hanno fatto nulla. Hanno tradito la nostra fiducia e ora preferiscono perdere la faccia che affrontare le difficoltà.

La situazione dei nostri territori è gravissima. C’è la crisi generale e quella specifica della siderurgia che getta nello sgomento migliaia di famiglie. Per onestà dobbiamo aggiungere che c’è anche una crisi locale, tutta politica, che è quella della conclamata incapacità dei nostri Comuni di lavorare insieme con rispetto reciproco. Non è solo questione formale: senza la coesione istituzionale in Val di Cornia sarà più difficile uscire dalla crisi».

Comune dei Cittadini

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COMITATO PER CAMPIGLIA: “BARTALESI SBAGLIA SULLE CAVE”

Campiglia M.ma (LI) – Il portavoce del Comitato per Campiglia, Alberto Primi commenta le ultime dichiarazioni di Vito Bartalesi, responsabile per l’ambiente del PD Val di Cornia-Elba, in merito alle attività estrattive delle cave campigliesi. Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’intervento.

«Il Sig. Vito Bartalesi responsabile PD del settore Ambiente per la Val di Cornia e Elba, torna a sostenere l’imperativo categorico di mantenere, promuovere e potenziare l’attività di cava in Val di Cornia – inizia Primi. Questo convincimento si basa su quattro presupposti: la protezione dell’ambiente consiste nel garantire livelli accettabili di inquinamento acustico, dell’aria e delle acque; l’attività di cava fa parte della storia dei luoghi; i materiali estratti sono destinati ad altre attività vitali per l’economia (Lucchini, Solvay, Saint Gobain ecc.); i posti di lavoro devono essere tutelati ad ogni costo.

Queste affermazioni in realtà sono molto imprecise e parziali.

La protezione dell’ambiente, come è inteso nelle stesse regionali, passa attraverso la protezione di tutte le componenti di un territorio (la cultura in senso lato, tutte le attività economiche che hanno modellato il paesaggio fisico e culturale di una comunità, la tutela dei patrimoni non rinnovabili come le colline, ecc.) e l’Ambiente al quale si riferisce Bartalesi e il sottosegretario all’Ambiente Velo, si configura come una ristretta visione che risale alla metà del secolo scorso. L’ipotesi allora del Sig. Bartalesi di ricorrere a tecnologie raffinate e innovative nell’attività estrattive per garantire un ambiente migliore, non affronta il problema nella sua complessità.

I materiali estratti non vanno se non in minima parte ad attività vitali per l’economia, infatti per quanto riguarda la Val di Cornia, a parte la Cava di San Carlo che è destinata a rifornire la Solvay, le altre cave servono solo a fornire materiale inerte per l’edilizia, visto che purtroppo la Lucchini non produrrà acciai per altri due o tre anni (secondo il Presidente della Regione). Questo vuole dire che le cave di Monte Calvi e Monte Valerio al 2010 (dati provinciali) potevano scavare ancora mc. 11.000.000 rispetto ai mc. 7.000.000 già estratti e che tutti questi inerti andranno nell’edilizia o, in attesa che questa rinasca, a fare porti e autostrade che la Provincia auspica a gran voce dimenticando di avere detto, insieme a Regione e Legge Regionale, che in queste opere bisogna assolutamente privilegiare i materiali di recupero.

Tutelare i posti di lavoro è fondamentale e ancora più importante è l’aumentarli. Il Sig. Bartalesi sotto questo aspetto sembra poco informato, infatti sembra non sapere che a livello europeo l’indirizzo prevalente è ormai da anni il potenziamento del riciclo dei materiali residuali da cave o demolizioni o scorie di altri impianti di lavorazione. Il Sig. Bartalesi dovrebbe anche dire quello che ormai tutti sanno e cioè che ogni mc. 100.000 cavati occupano 9 operai in cava e che invece diventano 12 negli impianti di riciclo.
Il Sig. Bartalesi dimentica di dire che l’Europa chiede ai paesi membri di arrivare nel 2020 a impiegare nell’attività edilizia il 70% di materiali riciclati, che Francia e Inghilterra sono già da alcuni anni al 60%, che l’Italia nel 2012 era al 10% e la Toscana al 17%, che una legge (pochissimo rispettata) obbliga in tutti i lavori pubblici l’utilizzo di almeno il 30% di materiali riciclati; infine il sig. Bartalesi dovrebbe spiegare come mai l’impianto TAP che è costato 9.000.000 euro di soldi pubblici e che permetterebbe di riutilizzare le scorie delle acciaierie e di impiegarli in molti casi in sostituzione degli inerti cavati dalle montagne, viene lasciato inutilizzato.

Al Comitato per Campiglia – conclude Primi – sembra allora che il Sig.Bartalesi oltre ad avere una visione arcaica dell’ambiente e della sua tutela, proponga di proteggere il lavoro con formule fuori del tempo che sembrano risolversi nella protezione di un sistema che, prima dell’ambiente e dei lavoratori, privilegia i fortissimi interessi dei proprietari delle cave».

Comitato per Campiglia
Alberto Primi

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COSIMI: «I PARTITI LOCALI SONO I RESPONSABILI»

San Vincenzo (LI) – Luca Cosimi, candidato sindaco di SìAmo San Vincenzo, risponde a Roventini. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«La grave situazione di Piombino ‒ inizia Cosimi ‒ è stata strumentalizzata per la campagna elettorale. I partiti locali hanno la responsabilità di non avere avuto nessuna strategia negli ultimi 20 anni. Se il futuro è incerto la colpa sta nella mancanza di decisionismo. Siamo in un’Italia ferma, senza meritocrazia, dove è indispensabile coraggio per tornare a crescere e creare nuovo lavoro.

Sono vicino con il cuore ad amici e parenti che lavorano nell’indotto dell’acciaio, ma è l’ora di dare un’opportunità diversa e futuribile per il nostro territorio: turismo, terziario avanzato, imprese innovative, porto. La soluzione? Per la riqualificazione dell’area devono lavorare nei prossimi 10 anni tutti quelli che purtroppo sono a rischio di perdere il lavoro. L’investimento pubblico ‒ continua il candidato Sindaco ‒ vada in questa direzione. Il governo crei un’area zero tasse zero burocrazia per attrarre investimenti nazionali e internazionali. Se agiamo subito, tra pochi anni avremo più posti di lavoro degli attuali.

Grillo ha fatto il comizio alle acciaierie? Io mi lego virtualmente sotto la Regione per le 7500 imprese che hanno chiuso, per i 10000 under 30 che in provincia di Livorno non studiano e non lavorano, per i 1000 disoccupati in più ogni anno. La solidarietà per l’operaio delle grandi imprese deve essere pari al rispetto per partite Iva, commercianti, giovani, imprenditori, impiegati pubblici e privati, operai delle piccole imprese. Se perde il lavoro un autonomo è come se lo perde un dipendente, se chiude un imprenditore perdono il lavoro tutti i suoi subordinati. Chi pensa diversamente è rimasto alle logiche di lotta di classe dell’Ottocento. Ora siamo nel 2014, siamo tutti sulla stessa barca, siamo tutti italiani.

Condivido, infine, con Roventini che il paese non può essere guidato dal simpatico folklore assembleare. Gli elettori, quindi, votino il PD o SìAmo San Vincenzo, la vecchia politica conservatrice o l’innovazione, Bandini “burocratizzato” o Cosimi “renzizzato”, il promettere o il fare. Prima di scegliere, ponetevi questa domanda: state meglio ora rispetto a 5 anni fa? È l’ora di un’amministrazione forte, competente, capace di fare scelte strategiche. Per portare nuovo benessere diffuso ‒ conclude Cosimi ‒, l’unica soluzione è SìAmo San Vincenzo».

Luca Cosimi, lista civica SìAmo San Vincenzo

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PALLANUOTO PROMOZIONE: PIOMBINO PRIMA IN CLASSIFICA

Piombino (LI) – Doveva essere la partita dell’anno e così è stato, l’incontro tra le prime della classe che si è giocato a Piombino tra SNP e Argentario Nuoto è stato uno spettacolo all’altezza delle aspettative della vigilia. I ragazzi di Ercolini battono 10 a 8 i rivali e si portano in testa alla classifica.

La partita, oltre che essere lo scontro diretto tra le prime a pari punti del campionato, era da considerarsi un vero e proprio derby, non tanto per la vicinanza geografica delle due città di provenienza, ma per lo stretto rapporto di amicizia tra le due società, basti pensare che ben quattro giocatori di Porto Santo Stefano hanno militato in Serie C con la Società Nuoto Piombino fino allo scorso anno.

L’Argentario Nuoto ha richiamato a casa tutti i suoi ragazzi, da Piombino, da Roma, da Firenze ed ha ricostruito la squadra maggiore che da qualche anno non esisteva più, ed è tornata a giocare più forte che mai. Le due contendenti ben conoscevano il rispettivo valore e proprio per questo nessuna delle due squadre scese in acqua pensava ad essere sconfitta, la voglia di vincere era fortissima per padroni di casa ed ospiti.

Probabilmente proprio per questo i ragazzi guidati da Ercolini sono partiti un po’ contratti e con troppa tensione soprattutto in fase conclusiva, brutti gli errori nei tiri iniziali; addirittura è intercettato dal portiere ospite anche un tiro di rigore sullo 0 a 0.

Si sente la mancanza di Alessandro Gelli, il bomber piombinese costretto a saltare la partita per una squalifica. La fase di “studio” si interrompe grazie all’Argentario che passa in vantaggio, ma fulminea è la reazione della SNP che pareggia con Luca Gelli, pronto a scavalcare con un appoggio al volo la difesa per depositare la palla in rete. Il ritmo è intenso, gli ospiti non temono nessuno, attaccano e si riportano avanti di un gol.

Dopo tre tempi molto intensi, le due contendenti si ritrovano a due minuti dalla fine al punto di partenza costrette ad andare avanti senza un giocatore importante per parte a causa di tre espulsioni ciascuno.
Francesco Galeone fa saltare in piedi tifoseria e panchina piombinese, il suo tiro si insacca e porta in vantaggio la SNP. Non è certo finita, gli avversari reagiscono ma Piombino torna in attacco, sfodera l’ultima azione vincente riproponendo l’inarrestabile Luca Gelli nel suo repertorio. Sesto gol e doppio vantaggio per i padroni di casa. Stavolta il tempo a disposizione per altre sorprese non c’è ed i piombinesi possono festeggiare questa soffertissima vittoria contro un grande avversario che era quasi riuscito nell’impresa fuori casa.
Adesso la SNP conduce la classifica e nel prossimo impegno casalingo contro Certaldo inizierà Il girone di ritorno.

SNP – Argentario Nuoto 10-8 (1-2)(3-3)(1-2)(5-1)

Formazione: Giacomo Lami, Mattia Cristiani, Matteo Pistolesi,
Daniele Gottini, Tiziano Iodice, Simone Chia, Enrico Cinieri, Alessio
Silvestri, Luca Gelli (6), Gabriele Grilli cap. (1), Francesco Galeone (2),
Matteo Tavarnesi (1), Jacopo Sisi. All. Federico Ercolini.

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M5S CAMPIGLIA: «AUSPICHIAMO UN INCONTRO CON I CANDIDATI SINDACO»

Campiglia M.ma (LI) – Il Movimento 5 Stelle di Campiglia M.ma chiede un incontro pubblico con gli altri candidati sindaco del Comune per confrontarsi sui temi più rilevanti. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«La nostra ‒ inizia il M5S ‒ è una terra bellissima… È un concentrato di arte, natura, cultura, storia. Viviamo in piccoli paesi dove la qualità della vita è sicuramente migliore che altrove, perciò vogliamo valorizzare tali bellezze e porre attenzione alle scelte di programmazione territoriale.
Richiedendo un incontro con i candidati Sindaco della nostra zona, non vogliamo stendere un programma elettorale ma, come cittadini, intendiamo confrontarci con le liste che si presenteranno alle prossime elezioni, sugli argomenti che più ci stanno a cuore. Abbiamo il dovere di sviluppare uno stile di vita basato sulla sostenibilità, sulle buone pratiche che evitino gli sprechi di risorse e materie, nel rispetto dell’ambiente, della salute e degli esseri viventi. Per la prima volta, ci piacerebbe riuscire a fare una cosa simile nel Comune di Campiglia, mettendo i candidati Sindaco insieme in un’occasione pubblica, in un luogo pubblico, ponendoli all’attenzione diretta di chi vota, uno di fronte all’altro con le loro idee, le proposte, i programmi.
Non è certo un traguardo da poco ‒ continuano i pentastellati ‒, indubbiamente un salto di qualità non solo per il Comune stesso, ma nel rapporto fra la dimensione politica, la stampa, i cittadini tutti. E anche un primo tassello di una forma di socialità nuova, che possa trovare anche nella tanto bistrattata politica un’occasione di condivisione, per passare del tempo insieme nel reciproco rispetto…».

Movimento 5 Stelle Campiglia Marittima

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Scritto da il 28.4.2014. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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