VALERIO PIETRINI: UNA VITA PER LA MUSICA

valerio_pietrini2Incontriamo Valerio Pietrini, un giovane ed eclettico Cantattore piombinese (come lui stesso ama definirsi). Valerio è infatti un incrocio, un ibrido tra cantautore, cantante e attore poiché nella sua vita finora ha espresso se stesso attraverso tutte queste diverse forme d’arte.
La musica da sempre fa parte della vita di Valerio e la influenza: già da piccolo i nonni materno e paterno gli cantavano le canzoni dei Maggerini e quelle dei Partigiani e lui provava ad imitarli. Poi intorno ai quattordici sono arrivate le prime vere e proprie canzoni. Comincia a suonare le percussioni e a conoscere altri tipi di musica iscrivendosi al Centro Didattico Musicale Italiano dove inizia a studiare canto in modo professionale. È il 1997 e la conoscenza delle maestre Viviana Tacchella e Rossella Canaccini, insegnante di musica e direttrice della scuola la prima, insegnante di musica e canto la seconda, è per il giovane Valerio fonte inestimabile di sapere musicale ma anche una guida al saper vivere la musica.
Fra le tante esperienze come cantante di Valerio ricordiamo nel 2008 il Geneva World Peace Festival, un concerto per la pace allestito in Piazza delle Nazioni di fronte alla sede dell’ONU a Ginevra, in cui partecipa con i suoi due brani 4Wrld e Africa. In questa sede Valerio si esibisce insieme ad altri artisti internazionali tra cui Norma Ray e Terence Trent D’Arby. Nel 2008 si esibisce anche nello storico locale romano Piper Club, come vincitore del Tour Music Face sezione Cantautori.
Fra le più recenti ci sono nel luglio 2009 l’apertura del concerto Amici Tour 2009 al Rock Village o quella al concerto della cantante Marina Rei a Piombino (Li) nell’ambito della Festa della Toscana. Nel 2007 Valerio ha inoltre partecipato alla trasmissione televisiva Rai I Fuoriclasse condotta da Carlo Conti, in cui ha avuto la possibilità di conoscere personaggi del calibro di Zucchero, Iva Zanicchi e in cui ha potuto suonare con l’orchestra di Sanremo diretta dal Maestro Leonardo De Amicis.
La musica è il mezzo di comunicazione prediletto da Valerio per condividere con gli altri i suoi sentimenti. Nelle sue canzoni parla di quello che gli capita tutti i giorni, di quello che lo colpisce di più, storie di tutti i giorni in cui facilmente ci possiamo immedesimare. Valerio è molto legato alla sua terra e non si vergogna, anzi porta con orgoglio il suo essere toscano e il vivere in provincia. È un ragazzo con i piedi saldi a terra, che non perde il contatto con la sua realtà, anche se punta in alto e ama sognare. Adora Piombino e pensa che questa città non lo limiti affatto. Solo chi è di questa zona può capire quando un piombinese dice: “Qui non c’è nulla, ma c’è tutto” e in questo ricorda il grande cantautore livornese Bobo Rondelli che avrebbe potuto sfondare a livello nazionale ma non ha volutamente lasciato Livorno che ama e che ha elogiato nelle sue canzoni.
Nella sua musica è dipinto il suo mondo: la quotidianità di un ragazzo normale, quello che prova quando va a prendere la sua ragazza a lavoro, quello che sente quando esce con gli amici o i suoi sentimenti, il suo dolore quando viene a conoscenza delle tragedie che accadono ogni giorno in qualche parte del mondo. Un ragazzo dalla grande sensibilità, che principalmente spera di poter dare voce a quelle persone che provano le sue stesse sensazioni ma non riescono ad esprimerle e si tengono tutto dentro. Nei suoi pezzi c’è l’influenza dei più grandi cantautori italiani come Jovanotti, Ligabue, Vasco, Max Pezzali e il grandissimo De André.
Per Valerio la musica è una cosa seria, fa parte della sua vita da sempre e non potrebbe farne a meno, anche se non si sente un “impiegato della musica”, non suona per avere successo a tutti i costi, ma si diverte a farlo ancora come la prima volta. La musica rappresenta per lui qualcosa di conviviale, un modo per ritrovarsi con gli altri a suonare, a fare la prove, a condividere la stessa passione per l’arte, è un mezzo per conoscere ogni giorno persone stimolanti.
L’artisticità e l’estro di Valerio non si esprimono, però, solo attraverso la musica e il canto. Si può infatti definire un artista a tutto tondo, una figura completa: ama scrivere poesie in dialetto toscano ma anche recitare. Una delle sue più grandi passioni è, infatti, quella di esibirsi nei musical più famosi insieme alla compagnia Memories of Broadway in cui è entrato a far parte nel 1998. Nel 2009 ha preso parte al musical in due atti Non so se puoi sentirmi (medley tra Notre Dame De Paris e Il Gobbo di Notre Dame della Disney) nei panni di Frollo. Il Musical che più ama è il Rocky Horror Picture Show, di cui ha interpretato nel tempo più personaggi.

Nel 2006 ha inoltre partecipato alle riprese del film N. Io e Napoleone del regista livornese Virzì.
A breve risentiremo sicuramente parlare di questo giovane e pieno di idee artista toscano. È stato, infatti, scelto per prendere parte alla tournee di due nuovi musical inediti e sta al momento facendo le prove per questi spettacoli. Inoltre sta buttando giù la stesura di un suo musical ispirato dal fumetto Dylan Dog.

Margherita Dinolfo

Valerio_pietrini

Scritto da il 7.4.2010. Registrato sotto cronaca, cultura, Foto, musica, Recensioni, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “VALERIO PIETRINI: UNA VITA PER LA MUSICA”

  1. Le mie congratulazioni a Margherita Dinolfo per il bellissimo articolo da lei scritto riguardo il piombinese Antonio Pietrini, mi ha tenuta al corrente su i trionfi del nostro cantante.
    Elvia T.

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