18 Luglio 2025, 15:26

PIOMBINO: VERSO UNA RIGENERAZIONE INDUSTRIALE E AMBIENTALE SOSTENIBILE?

l’intervento del sindaco Ferrari

Piombino (LI) – La storica città di Piombino si trova al centro di un ambizioso progetto di rigenerazione industriale e ambientale, avviato in coincidenza con il 25esimo anniversario della Convenzione del Consiglio d’Europa sul paesaggio. L’evento, che si è tenuto nella suggestiva cornice del Castello di Piombino, ha riunito figure chiave del panorama politico e accademico, tra cui il sindaco Francesco Ferrari, l’assessore Sabrina Nigro e il rappresentante italiano al Consiglio d’Europa, Roberto Martini.

Il sindaco Ferrari ha illustrato la visione di un futuro in cui industria e ambiente coesistono armoniosamente. “La sfida è nel bilanciare crescita economica e sostenibilità,” ha dichiarato, sottolineando l’obiettivo di trasformare il polo siderurgico in un modello di industria rispettosa dell’ambiente. L’accento è stato posto sulla necessità di un’industria che non impatti negativamente sull’ambiente, nonostante la presenza di 800.000 metri cubi di rifiuti ancora da gestire.

L’assessore Sabrina Nigro ha ulteriormente enfatizzato l’importanza di integrare l’industria con il turismo, trasformando Piombino in una meta attraente senza sacrificare spazi esistenti, un compito che promette di rivitalizzare l’occupazione locale.

Roberto Martini ha ricordato la responsabilità collettiva nella tutela del paesaggio, scegliendo simbolicamente il Castello di Piombino come sede dell’incontro. Ha ribadito che l’iniziativa mira a rafforzare il legame tra sviluppo economico e paesaggistico.

Luigi La Rocca, capo del dipartimento DiT, ha sottolineato la necessità di riconvertire le aree industriali degradate, promuovendo uno sviluppo integrato e sostenibile. Da parte sua, Luca Villa, CEO di Metinvest Adria, ha discusso delle innovazioni tecnologiche necessarie per realizzare un’industria sostenibile, pur riconoscendo le sfide poste dalla gestione dei rifiuti industriali.

L’incontro ha anche toccato gli aspetti storici e culturali del polo siderurgico con il professor Renzo Valentini, che ha rievocato la lunga tradizione di lavorazione del ferro nella regione. Marco Casamonti e Benedetta Tagliabue hanno presentato casi di successo di rigenerazione urbana in altre città europee, sottolineando l’importanza di un approccio integrato che valorizza ecologia e archeologia industriale.

L’evento si è concluso con la lettura del messaggio del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a cura del sindaco Ferrari, che ha ribadito l’impegno del governo verso la rigenerazione sostenibile.

In sintesi, Piombino si trova di fronte a una sfida significativa: armonizzare lo sviluppo industriale con la tutela ambientale. Nonostante le contraddizioni e le difficoltà logistiche, l’incontro ha posto le basi per un dialogo costruttivo e per la realizzazione di un futuro in cui l’innovazione e la sostenibilità possano convivere. Se ci riusciranno veramente, o sarà solo l’ennesima “narrazione” a danno del territorio, lo diranno gli eventi futuri.

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