
Ripescia (GR) – La seconda giornata di Festambiente 2025 ha visto giovedi scorso la consegna dei prestigiosi Premi Ambiente e Legalità 2025, un riconoscimento nazionale promosso da Legambiente e Libera, giunto quest’anno alla ventunesima edizione. L’iniziativa, ospitata a Rispescia (Grosseto), ha celebrato coloro che ogni giorno si battono contro l’abusivismo edilizio, i reati ambientali, le filiere illecite dell’agroalimentare, il traffico di rifiuti e i crimini contro gli animali.
Un evento di grande rilievo, che si inserisce in uno scenario allarmante: nel 2024 in Italia sono stati registrati 40.590 reati ambientali, segnando un aumento del 14,4% rispetto all’anno precedente. Un dato che sottolinea l’urgenza di sostenere chi si impegna in prima linea per l’ambiente e la legalità.
Premi Ambiente e Legalità 2025: chi sono i vincitori
Festambiente e le sue influenze: come il festival promuove legalità e sostenibilità
I Premi Ambiente e Legalità 2025 sono stati assegnati a 18 personalità e istituzioni italiane: magistrati, forze dell’ordine, ricercatori, rappresentanti della società civile e del mondo della cultura. Tra i premiati spiccano:
- Padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, per il suo straordinario impegno nella promozione della pace e della convivenza.
- Pierfrancesco Diliberto (Pif), regista, per l’attività di sensibilizzazione su ambiente e legalità.
- Vasco Rossi, cantautore, per il contributo artistico in favore dell’ambiente e dell’antimafia sociale.
Tra le forze dell’ordine e magistratura, sono stati premiati:
- Pierpaolo Bruni, Procuratore della Repubblica di Santa Maria di Capua Vetere, per il sequestro e la demolizione di immobili abusivi a Castel Volturno.
- Maggiore Aldo Di Foggia, per il contributo nell’analisi delle attività criminali ambientali.
- Andrea Carnì, ricercatore, per la denuncia sul caso delle “navi dei veleni”.
- Reparto Tutela Agroalimentare di Messina dei Carabinieri, per indagini antimafia sui Nebrodi.
- Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria/G.I.C.O. di Lecce della Guardia di Finanza, per l’operazione “Fuori Gioco” contro lo smaltimento illecito di rifiuti.
Altri riconoscimenti sono stati assegnati a reparti dei Carabinieri Forestali, alla Polizia locale di Pistoia, all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, al Nipaaf di Grosseto e Frosinone, alla Squadra Mobile di Frosinone e all’Ufficio delle Dogane di Brindisi per sequestri di F-Gas illegali.
Il valore dei premi: ambiente, legalità e cultura
Il premio speciale delle associazioni a Padre Ibrahim Faltas testimonia l’importanza del dialogo e della pace come valori fondamentali anche nella difesa dell’ambiente. Il riconoscimento a Pif mette in luce la potenza della comunicazione nel diffondere la cultura della legalità, mentre quello a Vasco Rossi premia l’impegno artistico come strumento di sensibilizzazione.
Tutti i premiati rappresentano un esempio di coraggio, dedizione e senso civico di fronte a minacce che riguardano il futuro del nostro Paese e del pianeta.
I protagonisti del dibattito: proposte per una società più giusta ed ecologica
Prima della cerimonia, si è svolta un’intervista a Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale, presidente emerito della Corte Costituzionale (“Dal decreto sicurezza alla separazione delle carriere: giustizia in pericolo?”) e il dibattito “Da Controecomafia a Fame di verità e giustizia: le proposte d Legambiente e Libera per costruire una società più giusta, ecologica e solidale”, con Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente, Luigi Ciotti fondatore e copresidente nazionale di Libera, Vanessa Pallucchi portavoce del Forum del Terzo settore, entrambi moderati da Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio nazionale Ambiente e legalità di Legambiente.
Festambiente prosegue fino al 10 di agosto con stand, dibattiti e spettacoli per grandi e piccoli, in località Enaoli a Ripescia (Grosseto).
Ulteriori informazioni: https://www.festambiente.it/news/