9 Luglio 2025, 16:51

PROGRAMMARE L’ENERGIA IN VAL DI CORNIA

Si è discusso ieri 17 dicembre in Sala Consiliare a Piombino del piano energetico in Toscana e della produzione, del trasporto e delle fonti rinnovabili nella realtà della Val di Cornia.

«Con questo convegno si apre il confronto allargato sulla realtà energetica del territorio» ha dichiarato Rossano Pazzagli presidente del Circondario, aprendo il dibattito, il quale è stato seguito dall’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci che ha aggiunto:«Nel piano regionale di azione ambientale dei 12 punti ben 2 sono riferiti al tema energetico. Gli obiettivi sono: stabilizzare e ridurre i consumi energetici e aumentare il peso delle fonti rinnovabili, e la questione più difficile è quella di iniziare a discutere sulla politica della domanda che non tende a diminuire, come invece prescritto dagli accordi di Kioto».

«Non siamo più disponibili ad accettare nuovi interventi senza una accurata programmazione». È stato categorico l’assessore provinciale all’ambiente Marco Della Pina, riferendosi a nuovi insediamenti energetici in provincia, intervendo al convegno organizzato dal Circondario «Programmare l’energia. Produzione, trasporto e fonti rinnovabili nel piano energetico e nella realtà della Val di Cornia».
«La provincia di Livorno produce il 70% dell’energia elettrica e l’88 di quella termoelettrica regionale, questo territorio è quindi già appesantito dal punto di vista industriale, con tre poli, visto che produce la metà dei Co2 della Toscana» ha ribadito Della Pina.

La proposta della nascita di un «gruppo di lavoro» (ne faranno parte gli enti locali, la Regione, l’Agenzia energetica provinciale (Ealp), le associazioni ed i cittadini), è stata lanciata dal sindaco di Piombino Luciano Guerrieri, sindaco del comune di Piombino, che da anni deve vedersela con la centrale di Tor del Sale e le nuove centrali all’interno della Lucchini, Cet3 e CetPio, nate per sostituirne due vecchie (Cet1 e Cet2). In virtù dell’esperienza maturata nel settore, alla luce delle novità (come l’impianto ad idrogeno della Magona), considerato che dal 2020 diminuiranno le riserve di petrolio, Guerrieri sostiene che è necessaria una «riprogrammazione energetica su basi nuove». «Se le centrali all’interno della Lucchini hanno una convenienza ambientale dimostrabile, poichè riducono le emissioni in atmosfera – continua Guerrieri – è anche vero che il modo di analizzare le proposte via via che arrivano non è in linea con lo sviluppo di Piombino e della Val di Cornia».

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PROGRAMMARE L’ENERGIA IN VAL DI CORNIA

Con tale iniziativa il Circondario si propone di affrontare il tema delle energie rinnovabili (eolico, in particolare) partendo dal quadro attuale della produzione energetica e dai contenuti del piano energetico regionale, e di avviare il percorso per una nuova programmazione dell’energia, come stabilito nell’intesa sottoscritta con la Regione Toscana lo scorso 30 ottobre.

In tale documento si è rilevato come la Val di Cornia offra già un contributo rilevante alla produzione energetica regionale, fatto che ha determinato una forte pressione ambientale causata dalla presenza della centrale termoelettrica di Tor del Sale, alla quale si sono aggiunte più recentemente le centrali interne allo Stabilimento Lucchini, e dalla fitta rete di elettrodotti sul territorio; si sono dunque riconosciute, sempre in tale intesa, le esigenze di:
– rendere ambientalmente più compatibile la centrale di Tor del Sale;
– razionalizzare la rete delle linee elettriche stabilendo una precisa cornice entro la quale dovranno esplicarsi le iniziative private in questo campo;
– affrontare la questione delle fonti rinnovabili, da considerarsi sostitutive e non aggiuntive rispetto alla già elevata produzione energetica locale.

Per questo il Circondario ritiene necessario procedere alla redazione, con l’ausilio di Regione, Provincia e Enti locali, di un piano energetico locale della Val di Cornia, nell’ambito di un Piano Energetico della Provincia di Livorno da sottoporre all’attenzione dei soggetti rappresentativi del territorio.

All’incontro che si terrà nella sala consiliare di Piombino, alle ore 10 di martedi 17 dicembre
interverranno:
Rossano Pazzagli (Presidente del Circondario della Val di Cornia) Introduzione
Tommaso Franci (Assessore all’Ambiente della regione Toscana) Il piano energetico regionale
Marco della Pina (Assessore all’Ambiente della Provincia di Livorno) La produzione in Provincia di Livorno

Luciano Guerrieri (Sindaco di Piombino) Il polo energetico piombinese
Massimo Serafini (Resp.Naz.questioni energetiche Legambiente)Uscire dalla dipendenza dei combustibili fossili

Sono inoltre previsti interventi di
Amministrazioni locali, Enel, Aziende, Associazioni, Sindacati e Forze politiche .

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