Piombino (LI) – Si avvicina il natale e a Piombino la situazione è sempre più preoccupante. Il lungo periodo di cassa integrazione porterà per gli operai Ex Lucchini a una tredicesima bassa, per questo chiedono un anticipo del loro TFR. Gli sarà concesso?
«Si avvicinano le feste Natalizie, tradizionale periodo per l’erogazione delle Tredicesime e per i lavoratori assunti in Aferpi il primo novembre 2016, reduci da un lungo periodo di Cassa Integrazione, queste saranno veramente misere essendo loro corrisposti solo due ratei mensili dei dodici previsti.
A tal proposito chiediamo a chi di dovere è preposto alla tutela degli interessi e ai bisogni dei lavoratori, ovvero ai sindacati, di attivarsi come fu fatto lo scorso anno per la sottoscrizione di un accordo per far integrare i dieci ratei mancanti attraverso un anticipo del TFR e/o ferie permessi e premi congelati al passivo (in sostanza denaro dei lavoratori), in subordine anticipando il TFR maturato dal primo gennaio 2007 ad oggi trasferito in Aferpi e/o versato nel TFR fondo tesoreria INPS .
Chiediamo inoltre che siano prese in considerazione azioni per far avere un aiuto economico a titolo di tredicesima anche ai lavoratori dell’ indotto, che hanno perso il lavoro e/o che sono in cassa integrazione. Questa azione favorirebbe non soltanto tutti gli interessati ma l’effetto di conseguenza si estenderebbe a tutta l’economia piombinese».
Camping CIG
Altri articoli collegati:
AFERPI: «PIENA DISPONIBILITA’» SUL TAVOLO DELLA «SOLIDARIETA’»
AFERPI: SEL E M5S IN AIUTO DEI PIOMBINESI CON DUE INTERVENTI IN SENATO
COSA SUCCEDE DAVVERO DENTRO AFERPI/CEVITAL?
PIOMBINO: PROMESSE, MA L’ALTOFORNO E’ SPENTO DA DUE ANNI
LEGAMBIENTE: «SENZA VERA REGIA POLITICA QUI SI FERMA TUTTO»
CAMPING CIG: “MODELLO PIOMBINO” CONTINUA LA NARRAZIONE FELICE