9 Luglio 2025, 16:59

CECINA: I NO SAT SFIDANO “CARONTE” CONTRO L’AUTOSTRADA TIRRENICA

Lo striscione alla testa del corteo

AGGIORNAMENTO – I NO SAT non si arrendono e dopo il no del Questore di Livorno sfidano il caldo afoso dell’anticiclone africano (denominato Caronte) organizzando oggi sabato 30 giugno 2012 una manifestazione pubblica di protesta per le assolate vie del centro di Cecina. Circa duecento le persone presenti alla sfilata provenienti principalmente dalla Val di Cecina e da Livorno.

Un “pubblico” variegato, di giovani e meno giovani, dai giovani “rasta”  alle signore eleganti col cappello, tutti comunque cittadini comuni non abitudinari alla protesta ma piuttosto convinti che  l’autostrada sulla variante peggiorerà la qualità della vita di tutti i residenti, e che quindi hanno deciso di protestare questa mattina  per il “furto della Variante Aurelia”. L’obbligo di manifestare a piedi ha permesso ai manifestanti di far passare il messaggio che un domani con l’autostrada aumenterà il traffico anche nel centro di tutti i comuni,  e quindi hanno bloccato simbolicamente i vari incroci per simulare le code dei residenti bloccati nel traffico delle macchine incolonnate.

 

Tra gli altri slogan che venivano scanditi dai manifestanti: pericolosità delle strade alternative, prima fra tutte la vecchia Aurelia, con la scia di sangue sulle strade come avveniva fino a 20 anni fa, la variante Aurelia che è già stata pagata con i soldi dei contribuenti, l’aumento generalizzato dei prezzi della merce a causa del pedaggio, eccetera.

 

Tra i partiti presenti c’erano  alcune bandiere dell’Idv,  di Legambiente e anche una No-Tav. Tra i manifestanti che hanno preso parola uno ha ricordato che anche se le pubbliche amministrazioni (tutte a guida Partito Democratico, ndr.) sono d’accordo per l’opera,  ci sono comunque molti gruppi politici come IDV, 5 Stelle e altre liste civiche e associazioni di categoria che sono contrarie all’opera. Un altro manifestante è intervenuto ribadendo che anche Rifondazione Comunista è contraria all’opera, ma che il movimento NO SAT deve comunque rimanere apolitico.

 

 Sicuramente se la manifestazione originale non fosse stata bloccata dal Questore, e fosse realizzata con le auto, visto il caldo afosissimo di oggi, i numeri sarebbero stati sicuramente maggiori, ma già da quello che si è visto oggi, si capisce che il dissenso non è quello di uno sparuto gruppo di “comitati sempre contro a tutto” ma di una popolazione che non accetta passivamente la cessione ad un privato di una opera pubblica che già oggi è sufficiente per il traffico del territorio.
Giuseppe Trinchini
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Riportiamo il comunicato ufficiale del Coordinamento NO SAT.

NO SAT: ROSSI E SINDACI AVVISATI MEZZI SALVATI

«”Non avete mai consultato la Maremma e il vostro progetto non solo non è strategico ma è assolutamente anacronistico”, vecchio e insostenibile per un territorio che ha bisogno di investire nel futuro valorizzando quello che ha di bello e non in progetti che appartengono al secolo scorso, ormai passato, e di cui stiamo pagando a caro prezzo gli effetti devastanti.
Una bella manifestazione, con cittadini provenienti da tutta la costa, di ogni estrazione politica e culturale uniti dalla convinzione che sia ora di dire basta a progetti decisi dal mondo finanziario, fini a se stessi e sponsorizzati politicamente da chi non rappresenta più i cittadini ma solo gli interessi della casta.

Circa 200 manifestanti con tante bandiere Variante Libera dietro uno striscione di otto metri che, aprendo la manifestazione, prendeva spunto dalla frase di Bargone, presidente di Sat e commissario governativo: Asini, api e cavalli sono nella testa di chi ci governa. Dietro al grande striscione la macchina con il megafono che lanciava l’urlo dell’agonia della Variante al ritmo dei tamburi:”Attenzione Attenzione, i politici hanno decretato la morte della Variante Aurelia”.
Il disagio alla circolazione per le strade di Cecina è causa diretta della decisione della Questura di Livorno di non permettere l’attraversamento dei paesi sulla vecchia Aurelia con una manifestazione in auto decisione che ha costretto gli organizzatori a ripiegare sul corteo a piedi che in 2 ore, ha creato molti più disagi.

Lo scopo era sensibilizzare la gente su due aspetti, il primo che il progetto SAT di far pagare pedaggio sulla superstrada avrà effetti devastanti sulla viabilità locale e riportandoci a trent’anni fa senza dare alcun beneficio al territorio, il secondo che i cittadini possono fare ancora moltissimo se capiscono che l’indifferenza e il silenzio sono armi di questi politici irresponsabili che pensano solo alla loro poltrona.

Soddisfatti dell’esito della manifestazione gli organizzatori si preparano ad accogliere Rossi alla Cecinella settimana prossima, e non sarà un incontro festante.

Grazie a tutti coloro che hanno dedicato un po’ del loro prezioso tempo al bene comune…l’unico modo per risanare il disastro in cui ci troviamo!»

Coordinamento Territoriale NoSat
Alessandro Lucibello Piani
Nodo Val di Cecina

2 commenti su “CECINA: I NO SAT SFIDANO “CARONTE” CONTRO L’AUTOSTRADA TIRRENICA”

  1. ASTUTO CACCIATORE

    Questa manifestazione è solo l’inizio, il muro di gomma del PD, prima o poi, inizierà a creparsi.

  2. non sono mancate le intimidazioni e la repressione della polizia, segno che hanno paura

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