Livorno, 26 aprile 2025 – Il panorama politico italiano si arricchisce di una nuova formazione: il Partito Liberaldemocratico (PLD), nato l’8 marzo 2025 a Roma. Questo progetto ambizioso si pone l’obiettivo di unire sotto un’unica bandiera le forze progressiste e liberali del paese, attraverso la fusione di quattro importanti movimenti: Orizzonti Liberali di Luigi Marattin, Libdem di Andrea Marcucci, Nos di Alessandro Tommasi e Liberal Forum di Pietro Ruggi.
Il PLD emerge come un’alternativa concreta al tradizionale dualismo politico tra destra e sinistra, proponendo un approccio innovativo che mira a superare le vecchie divisioni ideologiche. Al cuore della sua agenda politica ci sono l’innovazione e la costruzione di un futuro più meritocratico e competitivo per l’Italia, allontanandosi da populismo e sovranismo.
A livello locale, il PLD si sta radicando saldamente nelle città di Livorno, Piombino e Rosignano. A Livorno, il partito sta strutturando un coordinamento con figure chiave come Laura Reggioli e Mario Antonio Gambacciani. A Rosignano, Cecina e nella bassa Val di Cecina, il partito si avvale della leadership di Donatella di Dio e Pierangelo Geppetti. Nel territorio di Piombino, la Val di Cornia e l’Isola d’Elba, i portavoce sono Antonio Dorino e Pierluigi Rinaldi.
Il Congresso del PLD, previsto per il 28 e 29 giugno, sarà un momento cruciale per definire la struttura interna del partito, con la formalizzazione del coordinamento provinciale composto da Alessandro Pulidori, Attilio Polverini e Massimo Gaggini, e la nomina di un segretario nazionale. Il partito si rivolge a tutti coloro che desiderano un’Italia più dinamica e aperta, promuovendo una politica che valorizza il merito e la competenza.
Per ulteriori informazioni: https://partitoliberaldemocratico.com/