Venerdì 21 novembre una delegazione del partito socialista ha visitato il polo siderurgico piombinese della Lucchini. Era presente per l’occasione l’euro deputato Alessandro Battilocchio, membro della commissione sviluppo a Bruxelles che incontrerà i lavoratori e successivamente, nella sede del consiglio di fabbrica, che è intervenuto al dibattito il “FUTURO DELLA SIDERURGIA A PIOMBINO,IN ITALIA E IN EUROPA” insieme ai sindacati confederali e a un rappresentante dell’azienda.
“Per noi socialisti piombinesi – commenta Ferrini – è fondamentale che un parlamentare europeo, tra l’altro giovane, venga nella nostra città e provi a dare delle soluzioni alla crisi evidente che la siderurgia con il relativo indotto sta avendo e continuerà ad avere per una buona parte del 2009. Ci sembra giusto che il partito socialista stia accanto alla gente, e più importante lo è ora che tira aria di crisi”.
“La situazione economica che grava su Piombino e l’intera Val di Cornia, ma più in generale in Italia, è figlia di una politica nazionale e internazionale sbagliata – commenta Luca Baragatti – che ha lasciato il mercato non ai cittadini bensì ai capitalisti ed adesso ne stiamo pagando tutti le conseguenza ma ovviamente i più deboli sono stati i primi a sentirne ricadute. Il partito socialista ha chiesto al Parlamento Europeo che la Banca Centrale si attivi subito per salvaguardare gli interessi dei lavoratori o dei meno abbienti, ma anche di garantire il credito delle medio/piccole imprese. Solo così sarà possibile, conclude Baragatti, far ripartire un’economia ormai sorda a qualsiasi scossa finanziaria”.