«Nella mattinata del 18 Gennaio, in via telematica si è svolto un incontro organizzato dal MISE con la partecipazione di Regione Toscana, i vertici dell’Azienda JSW Steel Italy Piombino e le OO.SS. Come UGLM oltre ad aver firmato l’accordo per il rinnovo della CIG in deroga per i prossimi 12 mesi, che l’Azienda si è impegnata ad anticipare mensilmente alle maestranze, abbiamo voluto evidenziare la mancata voce nella Legge di Bilancio del Governo, per l’integrazione salariale agli operai di Piombino in CIG, come invece è stato accordato a Taranto.
Una grave mancanza a nostro avviso che configura Piombino e i suoi operai come una realtà di serie B. Ancora una volta inoltre abbiamo sentito rassicurazioni da parte dell’Azienda su un Piano industriale che tarda ad arrivare e che di fatto, blocca l’ingresso dello Stato attraverso Invitalia nel capitale sociale dell’Azienda.
L’unica buona notizia insomma è il rinnovo della CIG per un altro anno, fino a Gennaio 2023, una boccata d’ossigeno per gli operai piombinesi, senza dubbio.
Per il resto siamo sempre al punto di partenza:
parole, parole, parole. Attendiamo i fatti».