Monterotondo M.mo – Il 30 aprile scorso, il Consiglio comunale di Monterotondo Marittimo si è riunito per discutere e approvare un tema di grande rilevanza per tutti i residenti: le nuove tariffe della Tari. In un contesto economico complesso, il sindaco Giacomo Termine, famoso per essere stato licenziato dal Comune di Piombino alla fine del 2019, lancia il guanto di sfida a tutti gli altri comuni serviti da SEI Toscana con riduzioni significative della tariffa, annunciando, con orgoglio, che le riduzioni tariffarie già applicate lo scorso anno sono state confermate, portando un sollievo significativo alle famiglie.
Le riduzioni sulla quota variabile della Tari, che copre i servizi di raccolta rifiuti porta a porta e di prossimità, si articolano in tre fasce:
– uno sconto del 40% per chi ha i cassonetti entro 300 metri dalla propria abitazione oppure ha il servizio di raccolta porta a porta;
– un 50% per coloro che si trovano a distanze tra 300 e 1000 metri;
– e un 60% per i residenti oltre i 1000 metri.
Queste misure, secondo Termine, sono essenziali per contenere la spesa delle famiglie, sebbene il nuovo sistema tariffario Arera presenti delle sfide. Il sindaco di Monterotondo ha posto l’accento sullo sforzo finanziario sostenuto dall’Amministrazione comunale, che ha impiegato risorse dalla fiscalità generale per finanziare queste riduzioni.
Tuttavia, non ha celato il suo disappunto verso il governo centrale per l’imposizione di una riduzione del 25% della Tari per le famiglie con Isee inferiore a 9.000 euro, o fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli, senza però fornire risorse aggiuntive ai Comuni. Questo, ha spiegato Termine, ha portato a un inevitabile aumento di 6 euro per ogni utenza, spostando il peso economico sui cittadini e aggravando le disuguaglianze sociali.
In chiusura, il sindaco ha ribadito l’impegno del Comune a favore della comunità di Monterotondo Marittimo. “Lavoriamo instancabilmente per garantire servizi efficienti e tariffe eque,” ha affermato Termine, sottolineando l’importanza di mantenere un’attenzione concreta ai bisogni della comunità, nonostante le sfide economiche attuali.
Vediamo adesso chi, tra i sindaci dell’ATO Sud, potrà eguagliare o migliorare ulteriormente questi risultati nei confronti dei propri residenti.