FIRENZE, 27 aprile 2025 – Si è svolto il primo incontro del tavolo di monitoraggio regionale dedicato a GSK, la rinomata azienda farmaceutica con sedi strategiche a Rosia (Sovicille) e Siena. Questa riunione, organizzata dalla Regione Toscana, ha riunito rappresentanti di spicco, tra cui rappresentanti aziendali e sindacali, oltre a figure istituzionali di rilievo come la presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, il vice sindaco di Siena, Michele Capitani, e il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti.
Sotto la guida del consigliere del presidente per il lavoro, Valerio Fabiani, e con la partecipazione del direttore per la competitività territoriale, Paolo Tedeschi, il tavolo è stato convocato per approfondire il nuovo piano industriale di GSK. Centrale nella discussione è stata la pianificazione di uscite volontarie, che coinvolgeranno 270 collaboratori, e che si propone di essere gestita senza ricorrere a licenziamenti forzati.
Durante l’incontro, GSK ha annunciato importanti sviluppi: un investimento di 262 milioni di euro che promette di espandere significativamente la capacità produttiva, supportando una potenziale ripresa occupazionale nel medio termine. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato, un passo essenziale per garantire continuità e sicurezza lavorativa.
Per le 270 uscite volontarie, l’azienda ha registrato una partecipazione significativa da parte dei dipendenti, promettendo un supporto robusto nel processo di ricollocazione, che sarà facilitato da una società specializzata in outplacement. GSK ha ribadito l’impegno a evitare licenziamenti durante questa fase di riorganizzazione.
Valerio Fabiani ha espresso ottimismo sui risultati dell’incontro, enfatizzando il valore del dialogo tra le parti coinvolte e l’impegno di GSK a continuare a investire nel contesto senese. Ha evidenziato che il piano industriale non solo rassicura sulla permanenza dell’azienda nella regione, ma rappresenta anche un’opportunità di crescita e innovazione.
Il tavolo di monitoraggio rimarrà operativo, pronto a riconvocarsi dopo l’estate per valutare i progressi, così da garantire che gli impegni presi si traducano in azioni concrete e benefiche per il territorio e la comunità.
