14 Novembre 2025, 00:59

PIOMBINO: APPROVATO IL PIANO PER L’ESERCIZIO DEL COMMERCIALE NELLE AREE PUBBLICHE

Scorcio del Comune di Piombino

Approvato in consiglio comunale il nuovo piano comunale per l’esercizio del commercio in aree pubbliche. Il piano è passato con i voti favorevoli di tutti i gruppi consiliari e l’astensione di Pdl e Rifondazione comunista.

Il documento è formato sostanzialmente da due parti: una relazione generale con gli indirizzi urbanistici per la programmazione commerciali (dopo la soppressione del Circondario nel marzo del 2010, infatti, l’elaborazione del piano è proseguita ed è stata gestita da ogni Comune) e il regolamento di attuazione relativo al commercio su aree pubbliche in tutte le sue specificità (aree mercatali, mercato coperto, posteggio extramercatali, fiere promozionali ecc.).

Il piano contiene pertanto alcune novità finalizzate a riorganizzare al meglio il commercio sulla base delle caratteristiche specifiche della città, del territorio, dell’evoluzione della popolazione, dei consumi e della domanda commerciale.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto, che è frutto di un percorso di incontri con associazioni, quartieri e altri interlocutori – dice l’assessore al commercio Luca Pallini – Un obiettivo significativo che ha guidato l’amministrazione comunale è stato quello di valorizzare i prodotti del territorio istituendo ad esempio banchi per la vendita del pescato fresco locale nei mercati settimanali di Piombino e di Riotorto”.

Altre novità previste nel piano sono l’istituzione di due nuovi chioschi di vendita bevande e alimenti presso l’Orto dei Frati e in piazza Dante.

Attualmente la rete commerciale degli esercizi di vendita al dettaglio nel Comune è costituita da 691 esercizi, di cui 164 esercizi alimentari (il 23,7%), 527 non alimentari. Gli esercizi di vicinato sono 655 con 154 alimentari e 501 non alimentari e incidono per il 94,8%. Le medie strutture di vendita sono 31 e le grandi sono 5, una prevalentemente alimentare e 4 non alimentari.

Nella logica di una evoluzione del settore, la scelta strategica è stata quella di puntare, per lo sviluppo e l’innovazione della rete distributiva, prioritariamente sulla qualificazione dell’offerta esistente assicurando la compatibilità ambientale degli insediamenti commerciali, attraverso il contenimento dell’uso del territorio e la valutazione della sostenibilità, il rafforzamento del ruolo sociale ed economico dei centri urbani e delle aree di consolidata presenza di servizi commerciali.

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