Il registro delle unioni civili di Piombino, il cui regolamento è stato approvato dal consiglio comunale nel febbraio scorso, ha visto la sua prima iscrizione. Una coppia di giovani piombinesi che il 29 marzo scorso ha siglato in questo modo la propria unione civile.
Con questo nuovo strumento tutte le persone non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela e che siano conviventi e residenti nel comune di Piombino da almeno un anno, possono godere e fruire di tutti i servizi, le azioni e i diritti di competenza del comune, finora riservati solo alla famiglia legalmente riconosciuta.
Pari diritti sulla base di pari condizioni quindi, che, anche se soltanto a livello locale, concorrono comunque a far crescere il contesto civile del paese in una visione liberale e tollerante.
In Italia sono circa 500 mila le unioni che attendono un riconoscimento.
L’iscrizione può avvenire solo a seguito di una domanda che deve essere presentata congiuntamente dagli interessati presso gli uffici comunali dello stato civile.