
Dai cassoni della Concordia alla Golar Tundra: cinque anni di coincidenze che meritano una seconda lettura in una città che mese dopo mese soffre sempre di più una interminabile crisi economica ed occupazionale. Vediamo in questo articolo una ricostruzione “storico temporale” di alcuni dei principali fatti che riguardano la città.
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1 ▸ Il porto bloccato prima ancora di nascere
Il 23 febbraio 2017 dodici enormi cassoni d’acciaio – residuo tecnico del rigalleggiamento della Costa Concordia – vengono rimorchiati da Genova a Piombino e allineati sulla banchina “-20 m”, appena collaudata e profonda quanto basta per ospitare navi da 170 000 m³. Da quel giorno lo scalo commerciale più costoso del Tirreno centrale diventa un deposito galleggiante a tempo indeterminato: 40 mesi di occupazione che azzerano traffici, piani crocieristici e qualsiasi ipotesi di sviluppo alternativo.
Sette mesi dopo, il 27 settembre 2017, Edison annuncia il primo contratto italiano “long-term” con gli Stati Uniti: 1 milione di tonnellate annue di GNL da Calcasieu Pass (Louisiana) per vent’anni. L’accordo promette flessibilità futura ma, all’epoca, nessuno indica nuovi terminali di rigassificazione; ci si affida alla capacità residua di Rovigo e Livorno – con la banchina toscana tuttora sigillata dai cassoni.
Nel mezzo, il ministro Carlo Calenda viene più volte a Piombino per la crisi Aferpi; ufficialmente si parla di acciaio, officiosamente di un porto che non decolla. La combinazione di infrastruttura inutilizzata e presenza politica crea un contesto perfetto per «altre idee», se mai servissero.
2 ▸ Tavola delle “casualità” della città di Piombino
| Data | Evento portuale | Evento energetico / politico | Effetto ex post |
| 23 feb 2017 | Arrivo cassoni Concordia | – | Banchina -20 m bloccata |
| 27 set 2017 | – | Edison ↔ Venture Global: contratto GNL USA (20 anni) | Si profila nuova domanda di rigassificazione |
| 2017-2019 | Visite ministro Calenda (dossier Aferpi) | Aggiornamento SEN 2017 | Focus ministeriale sul porto “fermo” |
| 24 giu 2020 | Rimozione cassoni | – | Fondali di nuovo disponibili |
| 24 feb 2022 | – | Invasione russa: crollo flussi via tubo | Scatta la “caccia” alle FSRU |
| 1 giu 2022 | – | Snam acquista Golar Tundra per 350 M$ | Serve un ormeggio in 12 mesi |
| 26 set 2022 | – | Sabotaggio Nord Stream 1-2 | Il GNL diventa strategico |
| 19 mar 2023 | Ormeggio Golar Tundra | – | Cerchio temporale chiuso |
| 19 lug 2023 | Inizio operativo (Italis LNG) | – | 5 mld m³/anno in rete |
3 ▸ Perché proprio Piombino?
- Fondali e spazi Grazie alla rimozione dei cassoni la banchina offre i 19-20 m richiesti da una FSRU di classe VLCC, con area di manovra libera e opere civili già completate.
- Tubazioni pronte La dorsale SNAM corre dietro la città: lo snodo era stato progettato come approdo finale del gasdotto GALSI (Algeria-Sardegna-Toscana). Collegamento rapido, attraverso il Quagliodromo, costi limitati.
- Basso conflitto d’uso Il porto nuovo, sotto-utilizzato, consente di installare un terminale energetico senza spostare traffici consolidati. L’opposizione locale esiste ma può essere superata con decreto d’urgenza.
- Contesto socio-economico Con la siderurgia in stallo, la FSRU diventa l’unico investimento capace di portare lavoro nel breve termine, riducendo la resistenza sociale.
4 ▸ L’accelerazione Draghi: emergenza o finestra programmata?

Fra aprile e dicembre 2022 il governo Draghi prima e il governo Meloni poi varano norme speciali (DL 50/2022) che concentrano su un commissario regionale – il presidente Eugenio Giani – tutti i poteri VIA/VAS, espropri compresi.
La Golar Tundra viene scelta fra le pochissime unità libere sul mercato; Piombino soddisfa in un colpo solo fondali, tubi, manovrabilità e – da poco – disponibilità fisica. Risultato: nove mesi dall’acquisto all’ormeggio, un record nazionale.
5 ▸ La catena che fa riflettere
Block-release-use: una banchina sigillata nel 2017, liberata nel 2020, utilizzata nel 2023. In mezzo, un contratto USA che necessitava (prima o poi) nuovo rigassificatore, una guerra che impone di correre, un sabotaggio che chiude l’ultima via economica al gas russo. Tutto fila, anche troppo.
Mancano però tre tasselli determinanti:
- Documenti 2016-18 che leghino cassoni e futura FSRU.
- Verbali SNAM/Edison che citino Piombino come site option prima del 2021.
- Conclusioni giudiziarie sul sabotaggio Nord Stream e sulle sue ricadute strategiche, anche se a livello giornalistico le ipotesi principali sono le seguenti: PREMI QUI.
Senza queste carte la narrazione resta ipotesi, ma l’allineamento temporale rimane sorprendente. In un Paese dove le opere pubbliche soffrono iter decennali, vedere una FSRU pronta in nove mesi grazie a un’area “liberata all’ultimo” alimenta più di un interrogativo.
6 ▸ Un punto di partenza per altre verità?
Le vicende siderurgiche (Aferpi, Jindal) dimostrano che Piombino è terreno fertile per promesse industriali mai mantenute. Il mancato decollo del porto commerciale, unito alla metamorfosi in hub del GNL, suggerisce che la città sia stata – consapevolmente o meno – la pedina perfetta di un puzzle energetico più ampio.
Che si tratti di coincidenze straordinarie o di una strategia abbozzata in anticipo resta da provare; di certo il filo rosso 2017-2023 è troppo lineare per non meritare indagini più profonde. La cronaca ha consegnato i fatti, il giornalismo può (e deve) chiedere le carte mancanti. Perché, come insegna il detto attribuito ad Andreotti, pensar male è peccato… ma a Piombino le coincidenze abbondano.
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TABELLA TEMPORALE:
| Data | Evento | Effetto immediato | Conseguenza ex post |
| 23 feb 2017 | Arrivo cassoni Concordia (400 t cad.) | Banchina -20 m inutilizzabile | Porto “vuoto” resta disponibile a lungo |
| 27 set 2017 | Edison firma contratto ventennale GNL con Venture Global (USA) | Servirà nuova capacità di rigassificazione entro pochi anni | Nessun impianto in progettazione, ma Piombino è “in attesa” |
| 2017-2019 | Crisi Aferpi: il ministro Carlo Calenda visita Piombino 4 volte | Focus politico sul porto e su nuove funzioni logistiche | Banchina resta comunque impraticabile |
| 24 giu 2020 | Rimossi gli ultimi cassoni | Fondali a 19-20 m di nuovo liberi | Il porto torna “opzionabile” |
| 24 feb 2022 | Invasione russa dell’Ucraina | Crollo gasdotto russo → corsa a FSRU | Occorre un sito pronto in 12 mesi |
| 1 giu 2022 | Snam compra Golar Tundra per 350 M$ | Va ormeggiata subito | Piombino soddisfa fondali + tubazione |
| 26 set 2022 | Sabotaggio Nord Stream | Via russa definitivamente chiusa | Necessità GNL diventa strutturale |
| 19 mar 2023 | Arrivo Golar Tundra | — | Cerchio temporale si chiude |
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FONTI PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO:
(Tutti i link sono attivi alla data odierna, 17 maggio 2025.)
Questo articolo trova corrispondenza con: “Piombino, la città degli ingannati” su http://www.dirittovitadignitosa.it: