1 Novembre 2025, 20:07

NEL 2050 IL POLO NORD SARA’ IL BARICENTRO DELLA GEOPOLITICA MONDIALE?

2050 guerra ghiacciFirenze – I ghiacci del Polo Nord, da decenni considerati un teatro marginale riservato agli scienziati, stanno diventando il nuovo fulcro di rotte commerciali, sicurezza, energia e cambiamento climatico.

Il libro “2050. La guerra dei ghiacci” di Giovanni Tonini e Cecilia Sandroni, con prefazione di Federico Prizzi e pubblicato da ItaliensPR, prende esattamente questo punto d’attacco: il ghiaccio che si scioglie non cambia solo il paesaggio, cambia i rapporti di forza. E lo fa in fretta.

Il volume 2050 – La guerra dei ghiacci, di Giovanni Tonini e Cecilia Sandroni (prefazione di Federico Prizzi, editore ItaliensPR), parte proprio da questa constatazione: lo scioglimento dei ghiacci non muta soltanto il paesaggio, ma altera anche gli equilibri di potere.

La rapida fusione del pack artico sta infatti aprendo finestre sempre più lunghe per la navigazione lungo rotte transpolari e la cosiddetta «Northern Sea Route» russa. Ciò significa una riduzione dei tempi di navigazione tra Asia ed Europa con implicazioni immediate per la logistica globale. Questo fenomeno — che gli analisti definiscono “Arctic sea route effect” — si traduce concretamente in più navi, maggiore competizione e un’area ambientale sempre più sollecitata.

Il libro colloca al centro della riflessione questo dato: se il passaggio artico diventa affidabile per parte dell’anno, cambia l’equilibrio fra Suez, Gibilterra, il Mediterraneo e di conseguenza i porti italiani. Non sorprende dunque che gli studi italiani sulle rotte artiche evidenzino da tempo come l’apertura del Passaggio a Nord-Est non sia solo un affare russo-cinese, ma rappresenti una variabile che l’intero sistema portuale mediterraneo deve considerare.

Non solo clima: una regione militarizzata

“2050. La guerra dei ghiacci” insiste su un aspetto raramente posto in primo piano: la trasformazione dell’Artico in spazio di competizione militare e tecnologica. La Russia ha riattivato basi e sistemi radar; la NATO ha riallineato la sua postura nel “High North”; la Cina — che nel Libro Bianco del 2018 si era definita “Stato quasi-artico” — ha attivato nuovi canali politici nella regione.

Questa sovrapposizione di interessi energetici, commerciali e militari trasforma l’Artico da periferia in centro operativo: ogni incidente in quell’area può avere ricadute immediate sulle catene di approvvigionamento europee.

Inoltre il volume sottolinea un elemento meno noto ma cruciale: l’Italia è già presente nell’Artico. È osservatore al Consiglio Artico dal 2013, ha pubblicato linee guida nazionali e ha avviato — tramite la Marina Militare Italiana — il programma “High North”, che impegna unità e ricercatori italiani nelle acque artiche con finalità duali: ricerca e presenza strategica.

Perché adesso

Nel Libro Bianco del 2018 la Cina affermava che l’Artico avrebbe collaborato nei settori energia, ricerca e rotte perché «ha implicazioni globali e internazionali». Oggi, con le nuove linee commerciali verso Nord e la corsa russa alla Northern Sea Route come alternativa a Suez, quella previsione è divenuta realtà operativa. Il messaggio del libro è semplice: se l’Artico cambia, cambia il resto del mondo.

E chi vive nel Mediterraneo — Italia compresa — non può più limitarsi a considerarlo un capitolo di geografia fisica; deve vederlo come indicatore anticipato di potere, commercio e crisi.

Un libro “di bordo” più che un manuale

Il volume di Tonini (ufficiale di Marina per 25 anni, con esperienza NATO) e Sandroni (relazioni internazionali, comunicazione transculturale) è costruito in 19 capitoli e oltre 1.500 note: è un impianto da ricerca, ma con una chiara vocazione divulgativa che può essere consultato parzialmente anche nei link qui sotto:

https://www.italienspr.com/focus-artico/

https://www.italienspr.com/wp-content/uploads/2025/09/LArtico-italiano.pdf

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INFORMAZIONI SUL VOLUME: 

Titolo: 2050 La Guerra dei ghiacci
Autori: Giovanni Tonini e Cecilia Sandroni
Prefazione: Federico Prizzi
Editore: ItaliensPR
Genere: opera enciclopedica tematica
Pubblicazione: 30 ottobre 2025
Capitoli: 19 | Focus specifici
Pagine: 411 su formato cartaceo B5 (JIS) (17,78×25,4 cm) e ebook
Parole: 138.424
Note bibliografiche: 1.501

Costi:
cartaceo copertina rigida € 59,35
cartaceo copertina flessibile € 29,00
ebook € 19,00

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GLI AUTORI:

Cecilia Sandroni: Esperta di relazioni internazionali, da sempre attiva nel settore della promozione cross culturale, ha fondato e coordina la piattaforma ItaliensPR. É membro Socint, socio aderente della Foreign Press Association a Roma e International Free Lance Reporter. Con una formazione universitaria nel campo della semiotica teatrale, si è poi dedicata alla promozione di eventi collaborando con le maggiori istituzioni pubbliche e private, di campagne sociali e civili, di strategic intelligence come Antenna Journalist.

Giovanni Tonini: Ha servito la Marina Militare Italiana per 25 anni quale ufficiale, partecipando a operazioni militari e coordinando anche attività multinazionali NATO. Giovanni Tonini, laureato in Scienze della Difesa e della Sicurezza, nonché in Fisica, ha studiato Scienze Strategiche negli Stati Uniti e ottenuto un MBA e un Master in Criminologia, Criminalistica, Investigazione e Psicologia Giuridica. Dopo il congedo lavora come criminologo, criminalista e investigatore e, occasionalmente, si dedica alla elaborazione di analisi nel settore marittimo e geopolitico internazionale.

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