Val di Cornia – In un incontro cruciale tenutosi il 27 maggio, i sindaci di Piombino, San Vincenzo e Suvereto si sono riuniti per discutere un nuovo approccio alla distribuzione dei contributi pubblici destinati alla società Parchi Val di Cornia. Sebbene la proposta avanzata non abbia ottenuto l’unanimità, essa segna un passo significativo verso una gestione più equa e trasparente delle risorse.
I sindaci Francesco Ferrari (Piombino), Giuliano Riccucci (San Vincenzo) e Jessica Pasquini (Suvereto) hanno sollevato critiche verso il precedente sistema di finanziamento, descrivendolo come sbilanciato e privo di criteri trasparenti. Il modello vigente, basato su vecchie abitudini, non teneva conto di fattori essenziali come i centri di costo e il numero di abitanti, generando un carico finanziario disomogeneo tra i soci, specialmente per il socio di maggioranza. Da qui, l’urgenza di un riequilibrio che possa alleviare il peso economico in modo più razionale.
Nonostante la resistenza del Comune di Campiglia, l’incontro ha evidenziato una volontà comune di costruire un piano di rilancio condiviso. L’obiettivo è implementare criteri basati sulle reali necessità della società e sui costi delle strutture gestite. I sindaci insistono sulla necessità di garantire un futuro sostenibile per Parchi Val di Cornia, promuovendo equità e stabilità a lungo termine.
La proposta, pur non accolta da tutti, rappresenta un tentativo concreto di bilanciare principi di sostenibilità e mutualismo, puntando a una collaborazione futura che possa rivitalizzare la società. La sfida ora è trovare un accordo che soddisfi tutte le parti coinvolte e che possa garantire un funzionamento efficace e giusto della gestione dei parchi.
