
Piombino, 24 aprile – Un incontro di grande rilevanza si è svolto presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale di Piombino, sotto la guida di Luciano Guerrieri, riunione che ha coinciso con un momento cruciale, anticipando l’annuncio ministeriale di Matteo Salvini in cui è stato nominato Davide Gariglio come suo successore alla guida dell’AdSP.
Nel corso del meeting, sono stati affrontati temi di fondamentale importanza per il futuro industriale e portuale della regione. Tra questi, il focus è stato posto sugli accordi di programma con le aziende Metinvest e Jsw. È stato rilevato un significativo stallo nell’accordo con Jsw, in quanto manca ancora una bozza condivisa.
Invece, con Metinvest, il progresso è stato più evidente, sebbene restino alcune questioni da risolvere, tra cui il finanziamento di 157 milioni di euro per il completamento delle banchine portuali.
Ulteriori preoccupazioni sono emerse riguardo alla situazione di Liberty Magona e le potenziali conseguenze su Smepp, una società partecipata dalla Compagnia Portuali. La gestione delle attrezzature di Smepp, attualmente affittate ad altre aziende, solleva interrogativi sul futuro delle infrastrutture portuali.
Le organizzazioni sindacali Fiom e Uilm hanno sottolineato l’importanza di una leadership solida per il porto di Livorno, evidenziando come le prospettive di sviluppo per il porto di Piombino siano strettamente legate alla ripresa industriale e siderurgica della zona. Hanno inoltre richiamato l’attenzione sulla necessità di un coinvolgimento politico più incisivo per superare lo stallo degli accordi di programma, che rischiano di rimanere in sospeso creando incertezza.
I sindacati esortano a rafforzare il coordinamento tra istituzioni, imprese e parti sociali, per assicurare che gli impegni presi vengano rispettati e per evitare che risorse e opportunità di rilancio economico vengano disperse.
MA CHI E’ DAVIDE GARIGLIO?
Davide Gariglio, nato a Torino il 3 aprile 1967, è un politico italiano con una lunga carriera nelle istituzioni locali e nazionali.
Formazione e primi incarichi
Dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo Cavour di Torino, si è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Torino, con una tesi in Diritto Costituzionale. La sua attività politica è iniziata nel 1990, quando è stato eletto consigliere nella Circoscrizione 4 Parella-San Donato del comune di Torino, carica che ha mantenuto fino al 1997.
Esperienza nella pubblica amministrazione e nei trasporti
Tra il 1996 e il 2000, ha lavorato presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, contribuendo alla riforma della pubblica amministrazione. Successivamente, ha ricoperto ruoli dirigenziali nel settore del trasporto pubblico locale: è stato consigliere di amministrazione di ATM Torino, presidente di SATTI e amministratore delegato di ASP-Asti S.p.A. Dal 2003 al 2005, ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato del Gruppo Torinese Trasporti (GTT), contribuendo alla realizzazione della Linea 1 della Metropolitana di Torino.
Carriera politica regionale
Nel 2005, è stato eletto nel Consiglio Regionale del Piemonte con 10.146 preferenze nella lista della Margherita, diventando presidente del Consiglio Regionale. È stato rieletto nel 2010 con 13.880 voti e nel 2014 con 14.081 preferenze, ricoprendo anche il ruolo di capogruppo del Partito Democratico e, dal 2014 al 2018, di segretario regionale del PD in Piemonte.
Attività parlamentare
Alle elezioni politiche del 2018, è stato eletto alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Piemonte 1 – 02 per il Partito Democratico. Durante la XVIII legislatura, ha ricoperto il ruolo di capogruppo PD nella IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni).
Nel 2022, si è ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Piemonte 1 – 03 (Collegno) per la coalizione di centro-sinistra, ottenendo il 31,2% dei voti, ma è stato sconfitto dalla candidata del centro-destra Elena Maccanti, che ha ottenuto il 39,94%.
Nuovo incarico nell’AdSP
Nel 2025, è stato nominato presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che gestisce il porto di Livorno. Questa nomina rappresenta un ritorno alla gestione di infrastrutture strategiche per il Paese.
Vita privata
Davide Gariglio è sposato con Federica Galleano e ha due figlie, Chiara e Vittoria. È attivo sui social media, in particolare su Facebook e X (ex Twitter), dove condivide aggiornamenti sulla sua attività politica e istituzionale.