PIOMBINO: PROVE TECNICHE DI MARKETING TERRITORIALE?
Domenica di sole in Val di Cornia e così abbiamo deciso di improvvisarci turisti per un giorno e vedere cosa offre la nostra città a pochi giorni dall’inizio della primavera e in pieno periodo carnevalesco. Armati della nostra “Parcheo Pass” decidiamo di fare una visita culturale. Le sorprese non sono state poche, e ve le vogliamo mostrare con questo servizio fotografico, proponendoci di approfondire l’argomento nei prossimi giorni.
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Iniziamo la nostra gita partendo subito dopo pranzo dal museo del territorio di Populonia (per vedere gli ingrandimenti basta “Clikkare” su ogni immagine):
con affisso questo avviso posticcio che dice che, nonostante l’orario sia quello di apertura, il museo è aperto solo su prenotazione:
Decidiamo allora di indirizzarci verso il museo della ceramica del Castello, inaugurato meno di un anno fa:
Arrivati al museo, dopo una giungla di erbacce, ecco il solito cartello che “invita” a prenotare una visita se si vuole vedere il museo:
Delusi prendiamo la macchina e decidiamo di andare a Populonia, sicuri che almeno li, luogo turistico per eccellenza, non rimarremo delusi:
Ci indiriziamo verso il museo Etrusco di proprietà della famiglia Gasparri:
E scopriamo che anche quello è chiuso.
Ultima chance, ormai sono le 16 e 15, e quindi pur di non ritornare a “bocca asciutta” optiamo per una passeggiata nel parco archeologico di Populonia, inaugurato solo pochi anni fa:
e la tristissima sorpresa… l’ultimo ingresso, nonostante il parco chiuda alle 18.00 secondo la bacheca, è alle 15.30…
Torniamo tristi a Piombino e ci fermiamo a fare una passeggiata nell’unico parco attrezzato aperto della città… L’Orto dei Frati…
… che è aperto e che chiude tutti i giorni alle ore 20.00.
Redazione Corriere Etrusco
perché, finora qualcuno si è occupato di turismo a Piombino? solo qualche convegno e nulla più. Cioè discorsi e basta