SUVERETO: «LA FUSIONE E’ STATO UN PROGETTO CALATO DALL’ALTO»
“La Fusione e’ stato un progetto calato dall’alto, e noi non accetteremo piu’ scelte se non prima condivise con la gente”. Con queste parole il neo segretario del circolo PD di Suvereto ha aperto la sua relazione ieri sera (10 gennaio 2014) al Ghibellino durante la presentazione del nuovo direttivo.
«Certo, a distanza di pochi mesi dall’esito referendario e – commenta Giuliano Parodi – dopo una campagna del Comitato del SI , con lo stesso segretario schierato in prima fila insieme a tutto il partito a cercare di convincere i cittadini che la Fusione era “cosa buona e giusta” e sopratutto l’ultima spiaggia per le casse comunali di Suvereto, sono parole che fanno una certa impressione, e come me credo abbiamo fatto sobbalzare sulla sedia molti dei presenti.
Il segretario e altri membri del direttivo nei loro interventi non si son risparmiati di sottolineare che: “Mai piu’ si parlera’ di fusione a Suvereto, la nostra visione di politica sovracomuale riparte dal progetto Alta Maremma e dalle Unione dei comuni”.
Queste parole – continua Parodi – mi confortano, visto e considerato che confermano ulteriolmente che io ed altri avevamo ragione a sostenere che il progetto fusione era una follia estemporanea da respingere al mittente. Trovo invece estremamente preoccupante l’ incoerenza e l’opportunismo di un partito e delle sue nuove e vecchie leve, pochi mesi fa tutti accalorati sostenetori della bonta’ del progetto Fusione, ora disposti a negare l’evidenza pur di acquisire di nuovo una credibilita’ che sanno di essersi giocati.
La mia domanda a questo punto e’: ma se il progetto di fusione e’ stato imposto dall’alto al PD locale (sarebbe interessante per i cittadini che il Segretario ci dicesse da chi e perche’), se era un idea fallimentare e ora sono pronti a giocare , la tanto bistrattata da loro stessi, Unione dei Comuni, come mai hanno cercato per 6 mesi in tutti i modi, scomodando perfino il Governatore Enrico Rossi che dovevamo votare SI?.
Pensate un po’ che disastro avrebbero combinato i cittadini se vi avessero ascoltato e, invece di difendere in massa il loro Comune, si fossero fidati di voi?
Tra pochi mesi andremo al voto per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio – conclude Giuliano Parodi – penso che i cittadini meritano maggior rispetto, e hanno bisogno di Amministratori seri, competenti e coerenti. I Suveretani hanno la necessita’ di potersi fidare dei loro eletti perche’ la fiducia e’ un sentimento difficile da conquistare ma molto facile da perdere».
Giuliano Parodi
capogruppo UpS
chi voleva la fusione dovrebbe farsi da parte, non è più credibile