PIOMBINO: AREA DEM SPRONA LA DIRIGENZA PD
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato del gruppo Area Dem sul passaggio di Piombino nella provincia di Grosseto.«Anche a Piombino il PD sta facendo quello che secondo Crozza sa far meglio: cercare di perdere o per lo meno di non vincere.
Ci riferiamo all’ultimo atto dell’intricata vicenda di “passaggio a sud” che si è svolto la scorsa settimana alla saletta rossa del Comune di Piombino. Illustri personaggi hanno spiegato ancora una volta le ragioni di cambi di province in un paese che pensa debbano essere eliminate. Ma non è questo il punto politico. Il nodo è come è stata condotta la vicenda.
E allora, facendo una brevissima cronistoria degli eventi, è evidente che una larga parte del PD cittadino abbia sostenuto la questione. Noi aggiungiamo, senza confronto interno e senza dibattito allargato con gli altri Comuni della Val di Cornia, ma che l’abbia comunque incoraggiata e alimentata. E’ a tutti evidente che si sia continuato a parlare di province anche dopo le elezioni politiche, quando uno degli 8 punti del programma elettorale del partito era la loro soppressione. In più che questa posizione ha lasciato divisioni e ferite nel partito, ha messo in difficoltà il segretario di federazione, ha portato alla richiesta di dimissioni del segretario cittadino.
Allora, se a livello locale si riteneva così importante e strategica anche in questo momento storico la questione, al punto di volerla caparbiamente affrontare nonostante non inclusa nel programma di governo, non si capisce l’assemblea di quel lunedì 3 giugno.
Dov’era il P.D.?
Vi ricordate a scuola quando i professori facevano l’appello e se uno non era presente al suo nome tutti rispondevamo: assente!!
Politicamente quel lunedì, in questo ultimo atto della tragicommedia, il PD locale era assente. Vedere quelle locandine attaccate sui muri della nostra città “a passi lunghi e svelti verso sud” in cui troneggiavano nomi estranei al partito democratico che pare si impegneranno a portare avanti l’istanza in Parlamento, ci ha fatto male.
E’ stato confezionato un prodotto, si è speso tempo, denaro, c’è stato un lavoro diretto del nostro partito e poi si è regalato il tutto a altri soggetti desiderosi di riscattare un’immagine decisamente offuscata, forse offrendogli la possibilità di potersi presentare alle prossime elezioni amministrative con una veste nuova per eroderci consensi e voti in virtù di questa iniziativa.
Area Dem Val di Cornia, come la moltitudine degli elettori del P.D. locale, continuerà a impegnarsi per dare speranza, crescita, innovazione e per scongiurare che si realizzi anche nel nostro territorio la cosa che continuiamo tristemente a fare meglio, quella che ci ricorda sempre Crozza: non vincere».
Area Dem Val di Cornia
“per eroderci consensi e voti ” etc. etc. Espressione della mentalità di chi crede, per un qualsivoglia diritto assoluto, che i consensi e i voti debbano spettargli sempre e comunque. Meno male che non è così.