GELICHI: «GROSSETO SERVE PER DISTRARRE I PIOMBINESI»
Riceviamo e pubblichiamo da Riccardo Gelichi, portavoce di AscoltaPiombino, che fa il punto sulla questione del passaggio di provincia da Livorno a Grosseto per la città di Piombino.
« Premetto che la lista Civica AscoltaPiombino è favorevole al passaggio di provincia, ma abbiamo il maledetto vizio di studiare gli argomenti. Avendo perso la corsa con l’occasione della spending review, l’unica possibilità è ai sensi dell’art. 133 della Costituzione affinché s’intervenga con una legge statale per statuire il cambio di provincia per Piombino. Cominciamo col dire che l’iter non è stato ancora avviato dal Comune di Piombino, nel caso in cui lo avviasse, questo è lungo e pieno d’ostacoli.
In primo luogo è necessario verificare, oltre alla sussistenza dei 200.000 abitanti per la provincia di Livorno, il preventivo consenso della Provincia di Grosseto a sostenere le spese che fanno carico alla stessa per il sostentamento di un nuovo Comune; in mancanza è inutile continuare a discuterne.
In secondo luogo il progetto di legge o sarà presentato da un deputato o si dovranno raccogliere 50.000 firme per l’iniziativa popolare, un po’ più delle 6.000 firme a suo tempo raccolte; poi il progetto di legge dovrà essere esaminato da una commissione, saranno espressi pareri dalle altre commissioni, presentata la relazione e magari relazioni di minoranza. Una volta nominato il comitato dei nove, infine sarà presentata alle Camere affinché sia approvata da entrambi i rami del Parlamento senza alcuna variante.
È dunque evidente che potrebbero trascorrere anni ed anni prima che possa dirsi raggiunto l’obiettivo, utilizzare quindi quest’argomento come viatico alla soluzione dei problemi cogenti per la città di Piombino, a noi di AscoltaPiombino, oggi, ci sembra un esercizio di pura speculazione politica.».
Riccardo Gelichi
Portavoce della Lista Civica AscoltaPiombino