BARATTI: «PULIZIE» DI FINE ANNO. MA COSA SUCCEDE NEL GOLFO?
Iniziamo con quelle meno nobili. Lo scorso 11 dicembre è successo un fatto strano davanti al porticciolo. In barba alle rigide norme civili e penali sullo smaltimento e il trattamento illegale di materiali pericolosi, è stato smaltito senza regole e davanti agli occhi di tutti un ingente quantitativo di pericoloso materiale in fibro cemento contenente amianto. E tutto questo è successo sulla strada davanti al porto e davanti a decine e decine di persone che ignare del pericolo che detto materiale rappresenta, passeggiavano tranquillamente con i propri bambini a pochi metri da tali pericolosi rifiuti. I materiali malamente accatastati e senza nessuna precauzione nella giornata dell’11 dicembre, nonostante le segnalazioni alle forze dell’ordine, improvvisamente scomparivano durante la notte, tantochè alle 8 della mattina successiva le lastre conteneti amianto erano scomparse. Dove sono state smaltite? In che modo? Con quali regole di prevenzione e sicurezza? Nessuno lo sa.
Un nostro lettore si è pure rivolto telefonicamente alle forze dell’ordine per esporre la pericolosa situazione e richiedere un rapido intervento. Pare strano però che detto materiale sia comunque sparito nella notte così rapidamente e senza nessun clamore, ammenochè gli enti preposti allo smaltimento non abbiano la regola di eseguire caratterizzazioni del rifiuto nelle ore notturne, e le ditte regolarmente abilitate al trattamento di tali rifiuti siano particolarmente attive negli orari notturni insieme ai centri di conferimento dei rifiuti.
Altre segnalazioni riguardano lo spostamento del “Diving” del gonfiaggio bombole da una baracca nel parcheggio retroporto a un locale fronte porto che sembra non abbia alcuni requisiti di legge, e per il quale stiamo avviando le opportune verifiche.
Vediamo ora quelle più nobili. Lo scorso 30 dicembre 2012 il movimento 5 stelle ha effettuato le “Pulizie di fine anno” nel golfo. Nelle 3 ore di pulizia della spiaggia di Baratti, il Movimento insieme ad altri semplici cittadini, hanno raccolto rifiuti di ogni genere e specie. Oltre alla classiche bottiglie di plastica e vetro, oltre alle infinite cartacce e pezzi di polistirolo, la nostra amata spiaggia è stata scambiata per una discarica.
Ecco il bizzarro elenco di oggetti rinvenuti: 1 frigorifero -1 televisore -1 bidone di plastica – 2 barche – 2 bombole del gas – 5 siringhe da insulina – 1 pallina da tennis – 1 pallone da calcio – 3 gonfiabili per bambini – 7 scarpe e ciabatte spaiate -1 tubo da stufa di 1,5 metri – migliaia di pulisci orecchie – 2 gruccie per panni – 1 sterzo di automobile – 2 fanalini di automobile -1 sdraio – decine di punte di ombrellone – 1 rastrello -vari sottovasi -tegole – mattoni – mattonelle -1 paravento.
A Piombino certe persone riescono sempre a fare quel che gli pare e spesso, come in questo caso, in barba pure alle leggi. Roba da matti.
Dico io: ma tutti i controllori dove sono? E’ vero anche io ho notato strani lavori davanti al porto di Baratti.
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
A Baratti vige la legge del Far West… mi sa che anche il patrimonio dell’UNESCO è una balla politico/elettorale del Principe di Piombino.
Prossimo passaggio la lottizzazione con una bella RTA diffusa?
credo che sia giunto il momento che ogni cittadino si prenda la sua parte di responsabilità e faccia rispettare le regole per poter vivere il proprio territorio nella legalità e salubrità.