NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 10 DICEMBRE 2012
SAN VINCENZO: BERTINI (FORUM PER SAN VINCENZO) COMMENTA LE DIMISSIONI DI GIOMMETTI
Riceviamo e pubblichiamo dal Forum di Centrosinistra per San Vincenzo.
«Le certezze non sono più tali, i punti di riferimento sono scomparsi senza lasciare alcuna traccia. A sostituirli sono rimasti la paura e l’attesa. L’apparato del maggiore partito di San Vincenzo ha subito una sconfitta inattesa, ma non sono le primarie o gli ultimi eventi che rendono il quadro politico locale schizofrenico. Il problema deriva dalle scelte amministrative operate negli ultimi vent’anni che hanno presentato un conto salato alla Giunta Biagi che, a sua volta, non ha voluto e non ha saputo progettare una qualsiasi alternativa politica.
Come traspare molto bene dalle richieste di Giommetti, che evidenziano la necessità di punti di riferimento, il Pd locale e di conseguenza l’Amministrazione Comunale, non sanno cosa fare. Si è tentato di distrarre i cittadini dai reali gravissimi problemi economici e sociali che affrontiamo e che si inaspriranno nel prossimo futuro ma persino quelle cortine di fumo (Provincia di Livorno o Grosseto, Comune Unico sì o no) si sono rivelate dei boomerang perché non c’è vento favorevole per il navigante senza rotta. Non c’è una proposta alternativa in chi ha prevalso nelle primarie, solo una divisione interna, dalle proporzioni inaudite, che non si sostanzia nei contenuti ma in un classico scontro tra correnti per controllare il partito.
Ai molti problemi irrisolti si aggiungono ostacoli inediti e ritenuti inverosimili fino a qualche anno fa. I proventi degli oneri d’urbanizzazione non arrivano, le risorse dalla tassa di soggiorno sono limitate, analizzando la realtà economica questi due dati non stupiscono e la politica avrebbe dovuto preparare delle contromisure. Impossibile nel caso di San Vincenzo dove non c’è autorevolezza ed autonomia per affrontare gli sprechi che da sempre si finanziano con il bilancio comunale. Così la Giunta si divide tra paura e attesa. Paura di prendere una qualsiasi decisione che imprima un cambiamento al corso degli eventi, e attesa di una soluzione calata dall’alto, dall’empireo, da un altro mondo lontano.
Come affrontare la crisi e su quali basi costruire una nuova società, quale ruolo debba avere in essa il pubblico e quale il privato, queste domande restano inevase e, affidandosi agli eventi, la politica rinnega la sua funzione. Così si lascia che il forte prevalga sul debole, si permette alle ingiustizie di ingigantirsi, non si fa la sintesi degli interessi particolari presenti sul territorio ma ci si schiera dalla parte di chi è potente sperando che sia riconoscente col fedele servitore.
La casta dei rappresentanti non è svincolata dalla società. Quando quest’ultima è investita da cambiamenti epocali, anche la politica è destinata a cambiare: alla crisi economica e sociale deve seguire necessariamente una crisi dell’attuale quadro politico. Molte cose che si ritenevano impossibili sono accadute, alcune di esse ci danno la possibilità di un cambiamento radicale e sono parte non del problema, ma già della soluzione. Adesso i cittadini devono dimostrarsi pronti e rapidi nel cogliere l’occasione, bisogna essere intransigenti nel costruire un vero cambiamento».
Nicola Bertini
Forum del Centro Sinistra per San Vincenzo
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I versamenti dovranno avere la causale “Emergenza alluvione in Toscana 2012″ e possono essere effettuati con bonifico o presentandosi direttamente in banca senza pagare alcuna commissione. Il numero IBAN del conto corrente bancario intestato a “Regione Toscana, Piazza Duomo 10, Firenze” è: IT 80 L 01030 02818 000000434331.
I destinatari dei fondi raccolti verranno individuati in collaborazione con i Comuni interessati dai fenomeni alluvionali.
Per informazioni sulle modalità di donazione è possibile contattare il numero verde dell’Urp della Guinta regionale 800-860070 o scrivere a: urp@regione.toscana.it.
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PIOMBINO: RIMANDATA A SABATO 15 LA FESTA DEL VOLONTARIATO
Sabato 15 dicembre in piazza della Costituzione, in occasione della ricorrenza della Giornata del volontariato promossa dalle Nazioni Unite, una quarantina di associazioni locali saranno presenti dalle 10 alle 19,30 con il proprio stand per presentare le loro attività.
L’iniziativa, che avrebbe dovuto svolgersi sabato 1 dicembre in piazza Verdi, è stata rimandata di due settimane a causa del maltempo, prevedendo poi anche l’allestimento in un altro luogo, per indisponibilità di piazza Verdi.
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L’UFFICIO POSTALE DI POPULONIA CAMBIA ORARIO DI APERTURA
Come già anticipato, l’ufficio postale di Populonia non chiuderà ma, a partire dal 18 dicembre prossimo, osserverà nuovi orari di apertura per adeguare l’offerta di servizio all’effettiva domanda. A comunicarlo al sindaco, dopo i contatti e le negoziazioni dei mesi scorsi con la direzione provinciale delle Poste, è il direttore della filiale di Livorno.
Dal martedì 18, dunque, l’ufficio sarà aperto per quattro mattine alla settimana e cioè tutti i martedì, giovedì e venerdì dalle 8,15 alle 13,45 e il sabato dalle 8,15 alle 12,45. Nei giorni di chiusura, il servizio alla clientela sarà comunque garantito attraverso gli altri due uffici del Comune. Quello più vicino a Populonia è al Cotone aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 13,45 e il sabato dalle 8,15 alle 8,45.
«Così come per la sede del Quartiere – afferma il sindaco – si tratta di una riorganizzazione degli orari che assicurerà un servizio adeguato alle esigenze della frazione. Siamo ben consapevoli del ruolo fondamentale che questi servizi svolgono nelle aree decentrate e per questo, compatibilmente con la situazione, faremo sempre tutto il possibile per non penalizzare i cittadini e il rapporto di prossimità con la pubblica amministrazione. Certamente, in un momento di scarsità di risorse, l’esigenza è quella di proporzionare gli interventi alle reali necessità dei territori».
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AL METROPOLITAN ARRIVA LA PARODIA DI ALIEN REALIZZATA DAANDREA CAMERINI
“Aglien” con la “g”, realizzato da Andrea Camerini per Colorado Film in associazione con Grezzofilm, sarà proiettato gratuitamente al Metropolitan mercoledì 12 dicembre alle 21. La proiezione sarà preceduta da un incontro con gli autori.
Questa volta Camerini, autore satirico del Vernacoliere, regista, sceneggiatore, montatore e scenografo, si è cimentato in un lungometraggio affrontando una pietra miliare del cinema fantascientifico, l’insuperato “Alien” di Ridley Scott del 1979, che negli anni ha fatto scuola, divenendo il film di riferimento per svariate generazioni di cineasti (e di cui, a giorni, dopo tre sequel, esce “Prometheus”, il prequel, diretto dallo stesso Scott). Insieme a lui in questa avventura molti amici comici tra i quali i livornesi Marco Conte, Claudio Marmugi e Leonardo Fiaschi, i pratesi Massimo Antichi e Massimiliano Galligani, il milanese Gianluca Beretta in arte Felipe, la guest-star Sylvie Lubamba e, come protagonista, l’attrice teatrale Valeria Barreca, vera rivelazione del film sia per la bravura che per l’impressionante somiglianza con la giovane Sigourney Weaver.
Il mostro di Grezzofilm, come resa visiva, non ha niente da invidiare a quello di Giger: due metri e venti, animato da due persone, è un vero e proprio personaggio comico del film, che si muove indisturbato per l’astronave cercando di stabilire un “contatto” con il malcapitato equipaggio. Il risultato è una parodia “piena d’amore e reverenza” verso il capostipite. Come il “Frankenstein Jr” di Mel Brooks seguiva filologicamente il “Frankenstein” di James Whale, così “Aglien”di Grezzofilm ripercorre il primo capitolo di Alien e lo “venera” fino alla cura maniacale del dettaglio.
Il film è stato proposto da settembre scorso anche sul web, dodici puntate (gratuite) da 7 minuti ciascuna, sul sito creato ad hoc (aglien.com).
La proiezione è a ingresso libero.
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Bravissimo Nicola Bertini nel fare il punto sulla situazione del quadro politico locale, riflesso di quello generale, e della sua profonda crisi. La voglia di uscire da questo regime partitocratico, di liberarsi dalla sua asfissiante e asfittica ragnatela di alleanze, connivenze, amicizie, favori, clientelismi, assegnazione di posti, che tengono in piedi il suo potere, deve essere la base per rifondare una nuova società.
purtroppo san vincenzo è un caso a sè dove esistono solo gli interessi di pochi ed il simbolo di partito è solo una presa in giro. VERGOGNA