PIOMBINO: DURA REPLICA DELL’IDV AL SEGRETARIO DEL PD FABIANI
Duro comunicato dell’IDV Piombino-Val di Cornia alla lettera del Segretario del PD Valerio Fabiani. L’IDV esplicita in più punti i motivi della sua astenzione e si presenta nela coalizione come un partito che osserva il territorio e vuole spiegazioni dal partito di maggioranza relativa. Riportiamo integralmente il comunicato, ricordando che al temine dello stesso è posibile lasciare il proprio commento.
«Partiamo dallo spiegare a Fabiani che l’astensione non vale come voto contrario nel consiglio comunale, al limite una parvenza di questo concetto esiste soltanto al senato.
Fabiani afferma di non capire l’IDV, ma noi riteniamo più opportuno che lui “capisca” il PD in un momento in cui la linea e collocazione politica di quest’ultimo è veramente incomprensibile, dato che si dichiara un partito di sinistra e poi, da una parte, vota per l’abolizione dell’ articolo 18 e, dall’altra, cerca alleanze politiche a destra.
Comunque lasciamo a loro i propri problemi interni e spieghiamo ai nostri elettori la nostra posizione riguardo al regolamento urbanistico.
Nel corso degli ultimi mesi sono state fatte molte riunioni in cui abbiamo avanzato proposte e sollevato problemi, ma da parte della giunta c’è stata una netta chiusura: ”questo è il regolamento da adottare, casomai si faranno osservazioni per la definitiva approvazione”. Ne è un esempio lampante l’operazione al piazzale d’alaggio a Salivoli di proprietà di circa 400 soci che verrebbero buttati fuori per realizzare una struttura di 38 camere: i soci sono contrari, alla città non servono quei posti letto (visto che si permette all’hotel centrale di trasformare in uffici e negozi buona parte dell’immobile) e alle nostre sollecitazioni hanno risposto che lo toglieranno all’approvazione definitiva. Allora perché non cambiarlo subito? Perché portare in votazione cose che nessuno vuole e che tutti sanno che saranno cancellate togliendo la dignità ad un organo istituzionale come il consiglio comunale?
Ma questi sono dettagli come lo è il fatto che Fabiani parla di 45 mq minimi per gli appartamenti che invece sono stati portati in votazione con il limite di 55 mq: che sia un errore o anche qui si sa già che si vota una cosa che verrà cambiata?
I problemi reali sono nell’utilizzo del denaro pubblico necessario per l’utopistico progetto di spostamento di scuole e comune con realizzazione di albergo.
Noi non contestiamo l’inutilità dell’opera, noi contestiamo la previsione di eseguire le scuole su un terreno che è edificabile e per il quale il proprietario ha diritto ad essere indennizzato per l’esproprio. In pratica pagheremo circa 3 milioni di euro un terreno che in realtà ne vale 200/300 mila solo perché dobbiamo rimborsare un’enormità di spese al proprietario tra progetti, ICI ed IMU pagate e altre spese andate perse. Questo tipo di espropri sono già passati sotto gli occhi del consiglio comunale, ne sono un esempio i circa 2 milioni di euro pagati ormai due anni fa dal comune per l’esproprio del terreno necessario alla realizzazione del parcheggio dell’ospedale negli anni ’80-‘90 e un altro esempio fu la necessità da parte dei proprietari di alcune case nei pressi della piscina comunale di pagare circa 2000 euro a famiglia come maggior oneri di esproprio. Quello che chiediamo ai prossimi mesi è se realmente la provincia sarà in grado di realizzare le scuole oppure sarà uno spreco paragonabile soltanto ai costi per la progettazione di città futura? Noi crediamo di no e per questo non vogliamo assegnare alla futura amministrazione altri debiti.
In questi mesi – conclude l’IDV della Val di Cornia – saremo disponibili ad un confronto e ad un dialogo ma vogliamo certezze e non soltanto promesse».
ITALIA DEI VALORI PIOMBINO-VAL DI CORNIA
Per queste cose è fisiologico e trasparente uscire dalla maggioranza, è quantomeno singolare continuare a rendere pubbliche beghe partitiche, qui non si sceglie la collocazione di una rotonda.
Nel Pd l’unica cosa che ritengono possa portare guadagni e lavoro è la “colata di cemento”. La loro mentalità è così ristretta, provinciale e utilitaristica che non sanno proporre altro che riempire ogni più piccolo spazio edificabile di ville, villette, appartamentini affidandone la costruzione alle consorterie loro più vicine. Avanti popolo al “gran mattone”.
Il Consiglio Comunale di Piombino non è diviso tra coloro che sono in maggioranza e coloro che stanno in minoranza.
Il CC di Piombino è tutto sdraiato con il Francois Mitterand della Val di Cornia : l’ineffabile Anselmi.
Se mi sbaglio chiedetevi che fine hanno fatto quelli del Popolo delle Libertà e Rifondazione Comunista.
Cito questi due gruppi perchè è fuor di dubbio che gli altri sono dei morti viventi ( politicamente intendo ).
Ora si da il caso che il Mitterand dei poveri, assistito dal mitico assesore Francardi, tra le altre cose vuol costruire un albergo nel Vallone di Salivoli.
Che nessuno si preoccupi perchè anche questo progetto farà la fine di:
Città Futura
Porto a Poggio Batteria
Albergo al cimitero
Museo Etrusco a palazzo Appiani
Nuova piscina olimpionica extraterrestre
Comune unico
Piombino in provincia di Grosseto
Ospedale a Riotorto
Porto turistico nella Chiusa
Seconda strada di accesso
la 398 fino al porto commerciale entro tre – quattro anni
Il porto grande verrà dotato di piazzali capaci di far atterrare il Concorde
Una ipercoop al Magona
lo stadio a Fiorentina
I fanghi accompagnati da 700000 euro
Per queste cose nessuna preoccupazione o sono già morte o non saranno mai fatte in tempi differenti dai biblici.
Ma una cosa io credo che presto sarà possibile vederla ed è esattamente la realizzazione di sei torre eolice alte circa 180 metri costrute sulla costa del quagliodromo.
Ecco che al pari di Mitterand con la grande piramide di vetro a Parigi , il nostro sindaco caratterizzarà il suo passaggio nell’amministrazione pubblica di Piombino con le grandi torri collocate a presidio della costa etrusca.
Chiedo al Signore dei cieli di quali peccati questa comunità si è macchiata per meritarsi un castigo divino così grande.
senza neppure avvicinarmi minimamente al Signore dei cieli invocato dal commentatore sig Angelo mi viene comunque , con la dovuta modestia, di dire che questa comunità non si è macchiata di nessuna colpa particolare piuttosto sta pagando il prezzo di aver avuto molto più di quanto le fosse dovuto e il peccato sta semmai nello sputare nel piatto dove fino a ieri ha mangiato…..la comunità tutta e non solo qualche personaggio….una specie di peccato originale insomma.