CAMPIGLIA: CONFRONTO SU CAVE, FONTE DI SOTTO, CEMENTIFICIO E BIOMASSE
Il Comitato per Campiglia, che negli ultimi anni si è occupato delle principali questioni urbanistiche e ambientali del Comune, lancia ora la proposta di un confronto pubblico tra i candidati a sindaco sugli argomenti caldi delle cave di Monte Calvi e Monte Valerio, delle villette alla Fonte di Sotto, del cementificio alle Lavoriere, della centrale a biomasse a Casalpiano e in generale del consumo di suolo.
«Si tratta di argomenti di grande interesse per i cittadini delle diverse zone – inizia il comunicato del Comitato – che hanno il diritto di sapere come ciascun candidato si comporterebbe nel caso che vincesse le elezioni e si trovasse ad amministrare il Comune. Punti su cui devono essere presi degli impegni chiari e verificabili nel tempo, in modo che ciascun cittadino possa farsi un’opinione precisa in merito a scelte importanti per il territorio.
Si tratta ad esempio di sapere se l’impegno alla chiusura delle cave nel 2018 sarà mantenuto, se le operazioni di ripristino ambientale dovranno essere attentamente verificate, se sarà rivista o meno la variante che consente la realizzazione del cementificio in aperta campagna, come si intende procedere per evitare il grave impatto ambientale alla Fonte di Sotto; come si intende lavorare con la Regione Toscana affinché sia scongiurata la costruzione di una megacentrale a biomasse nella piana di Casalappi.
E di sapere quale atteggiamento hanno gli aspiranti sindaci e le rispettive liste rispetto ai temi attuali del consumo di suolo e del paesaggio.
Appena tutte le liste saranno note, il Comitato per Campiglia inviterà quindi i candidati a sindaco del Comune di Campiglia ad un incontro pubblico in cui possano pronunciarsi chiaramente su ognuno delle questioni ricordate e sulle quali si è registrata nel tempo una elevata partecipazione di cittadini. Anche perché – conclude il comunicato – il confronto davanti alla gente è il modo migliore per affrontare democraticamente i problemi che toccano da vicino il nostro territorio».