CONVEGNO SULLA FITODEPURAZIONE A SAN VINCENZO
Venerdi 5 dicembre, dalle 9 alle 13, presso la sala Consiliare del Comune di San Vincenzo, l’Amministrazione comunale presenterà i risultati di una sperimentazione di fitodepurazione svolta a San Carlo nei mesi scorsi.
Quando l’acqua manca ci si ingegna per cercare di tutelarne la qualità e utilizzare al meglio quella disponibile.
Il trattamento delle acque di scarico dei depuratori con tecniche naturali, quali la depurazione affidata alla piante, appunto la fitodepurazione, è uno dei sistemi che sta prendendo piede per la riduzione dell’inquinamento e per incentivare il riutilizzo delle acque reflue.
Le acque reflue del depuratore della frazione collinare sanvincenzina, funzionante a fanghi attivi, sono state trattate con delle “microfite acquatiche”, vegetali in grado di svolgere funzioni depurative. Le acque così trattate, essendo prive di inquinanti potrebbero essere riutilizzate in agricoltura a scopi irrigui.
I risultati di questa sperimentazione, effettuata in collaborazione con l’Università di Pisa, saranno presentati dalla dottoressa Adriana Ciurli, ricercatrice dell’Istituto di Biologia delle piante.
Diversi saranno gli esperti che relazioneranno al convegno, dopo i saluti del sindaco di San Vincenzo Carlo Roventini , del Presidente del Circondario Rossano Pazzagli e del Direttore dell’ATO 5 Luca Barsotti.
Inizierà il professor Amedeo Alpi, docente di fisiologia vegetale, a seguire il dottor Maurizio Bacci che parlerà della riqualificazione ambientale per il miglioramento della qualità delle acque.
La dottoressa Moranduzzo, della USL 6, presenterà uno studio sull’importanza e la diffusione della fitodepurazione.. Altri interventi previsti quelli del dott. Petrini dell’ARPAT e del dott. Battaglini, della USL 6.