PIOMBINO: TARI, POSSIBILE LA RATEIZZAZIONE IN DUE TRANCHES

Scorcio del Comune di Piombino

Il Comune di Piombino, per supportare le attività commerciali e professionali e i cittadini le cui attività lavorative sono state danneggiate dall’emergenza sanitaria, aveva disposto il posticipo delle rate della Tari che scadevano a luglio e a settembre. Per venire incontro alle esigenze di cittadini e attività economiche, oggi l’Amministrazione ha deciso che il pagamento della Tari 2020, disposto in un’unica soluzione corrispondente con la scadenza della terza rata di novembre, sarà ora possibile saldare in due rate con scadenza 16 novembre e 16 dicembre.

“Abbiamo deciso di scaglionare i pagamenti – spiega il sindaco Francesco Ferrari – per agevolare le utenze, domestiche e non, che hanno subito le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria: il pagamento della Tari in un’unica soluzione a novembre ci aveva prima permesso di non gravare ulteriormente sull’economia del territorio e permettere alle attività commerciali, produttive e professionali, oltre che alle famiglie, di provvedere al pagamento in un momento di maggiore liquidità. Oggi, diamo ai contribuenti una ulteriore possibilità: quella di dividere l’importo in due rate”.

Non saranno emesse nuove bollette: il contribuente che vorrà utilizzare il dilazionamento dovrà procedere utilizzando il modulo F24 e dividere in due tranche l’importo.

L’importo della Tari 2020 è rimasto invariato rispetto al 2019; si ricorda, inoltre, che l’amministrazione comunale ha disposto l’innalzamento della soglia di esenzione per le utenze domestiche da 8mila a 10mila euro di Isee. Per le utenze non domestiche, invece, è stata disposta un’esenzione del 50% sulla quota variabile della tariffa per tutte le attività che hanno osservato la chiusura nei mesi dell’emergenza sanitaria: le attività indicate nella delibera di approvazione delle tariffe 2020, che sono state chiuse obbligatoriamente, avranno tale riduzione calcolata automaticamente in bolletta, le attività che, invece, hanno deciso di chiudere pur non obbligate, dovranno presentare domanda per la riduzione all’ufficio Tari.

Per le utenze non domestiche che sono state chiuse obbligatoriamente è stata disposta un’esenzione del 50% sulla quota variabile della tariffa: nella delibera di approvazione delle tariffe 2020 sono indicate le attività che avranno tale riduzione calcolata automaticamente in bolletta e quelle invece che dovranno presentare domanda per la riduzione all’ufficio Tari.

Per informazioni è possibile contattare gli uffici del Comune preposti allo 0565 63467 oppure allo 0565 63389; si ricorda che l’accesso agli uffici è esclusivamente su appuntamento.

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Scritto da il 8.10.2020. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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