NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 17 NOVEMBRE 2019

DOMENICA (OGGI) ALLE 16 I FUNERALI DI STEFANO MONTICELLI

Sabato mattina e’ venuto a mancare Stefano Monticelli, all’età di 66 anni dopo una terribile malattia scoperta da pochi mesi. Inutili i tentativi di cura successivi all’intervento chirurgico. La salma è già alla sala del commiato della pubblica assistenza per chi volesse fare un ultimo saluto, ed i funerali saranno celebrati domenica alle 16 alla chiesa Madonna delle Nevi.

Stefano era un noto commercialista, curatore fallimentare del tribunale di Livorno e revisore dei conti di vari comuni Toscani, aveva seguito le orme del padre, Mario Monticelli, anche lui noto commercialista della zona. Ha insegnato economia aziendale ,fino alla pensione , presso L ITC Einaudi di Piombino.

Lascia i nipoti Matteo, Diego e Gemma, I due adoratissimi figli e la compagna che lo ha amorevolmente accudito in questi mesi difficili. Tutta la famiglia lo ricorda con un amore profondo, Stefano era un uomo dall’animo buono, molto riservato seppur ironico, estremamente leale ed onesto. Aveva affrontato la malattia con ineccepibile dignità , ma con l’intimo terrore dell’incurabilita’ di questo brutto male.

Dalla redazione del Corriere Etrusco le condoglianze a tutta la famiglia.

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FERRARI E BEZZINI: “FINALMENTE LA REGIONE COMINCIA AD ASCOLTARE LA CITTÀ”

Un’altra diffida per Rimateria: ieri, venerdì 15 novembre, la Regione Toscana ha emesso un decreto con il quale sospende il conferimento dei rifiuti nell’impianto di Ischia di Crociano finché la società non avrà messo a norma l’impianto come previsto dalle autorizzazioni rilasciate in precedenza. Le inadempienze contestate, relative alla gestione dei pozzi del biogas, al monitoraggio delle emissioni in aria e del percolato, alle coperture provvisorie e definitive, non sono nuove.

“Rimateria – dichiarano il sindaco Francesco Ferrari e Carla Bezzini, assessore all’Ambiente – è stata più volte oggetto di diffide in cui si prescrivevano obblighi ai quali in modo reiterato il gestore non ha ottemperato. Non dimentichiamo, per esempio, il sequestro a marzo 2018 e il dissequestro finalizzato alla messa a norma degli impianti. Con questa diffida, la Regione sottolinea quanto queste difformità non siano state risolte e blocca ogni attività della discarica.

Sembra che la Regione finalmente ci stia ascoltando e si stia occupando seriamente delle inadempienze della società e, soprattutto, delle gravi conseguenze che hanno sulla vita dei cittadini.
Non si può definire un risultato ma certamente dimostra un’attenzione alle esigenze di cui quest’amministrazione si è fatta portavoce. L’ipotesi di un raddoppio non è scongiurata ma sembra che, finalmente, le nostre battaglie per un futuro diverso, per una rigenerazione ambientale e produttiva, si stiano facendo spazio. È curioso che quest’attenzione arrivi proprio a pochi mesi dalle elezioni ma, in ogni caso, non sono le strategie politiche che c’interessano quanto il futuro del territorio e la salute di suoi abitanti. Il progetto di raddoppio non ha alcun nesso con il territorio e le sue necessità: questo provvedimento è un passo in avanti, intanto noi continueremo a costruire il percorso per restituire a Piombino un futuro sostenibile”.

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PRIMI SEGNALI POSITIVI DAL PORTO DI PIOMBINO

Nel primo semestre dell’anno, registriamo e riscontriamo dei segnali positivi provenienti dai nostri porti come testimonia l’indagine di “Port News”, pubblicata il 12 novembre.

«I dati positivi sono sempre incoraggianti e fanno ben sperare, ma crediamo – dichiara Fratelli d’Italia Piombino – che l’incremento sia più merito dello scalo del capoluogo. Vediamo invece il nostro porto che fa molta fatica, con tanti, troppi spazi liberi, una decrescita delle corse extra regionali e la zona nord est ancora nel limbo.

Gli sforzi della ADSP, guidata bene dal delegato preposto, fanno dello scalo cittadino un vero e proprio volano per far ripartire almeno un po’ dell’economia del territorio ma crediamo – prosegue FDI – che serva una vera e propria accelerazione soprattutto nella zona industriale e logistica che sorge a nord est, dando al più presto le commesse a quelle imprese che offrono delle garanzie serie e importanti.

Sul fronte dei passeggeri c’è bisogno di riaprire delle linee extra regionali che garantiscano anche da Piombino collegamenti annuali che diano lavoro alle imprese interessate.

Aspettiamo i risultati del secondo semestre augurandoci che il segno positivo sia ancora presente e che possa far sorridere di più anche Piombino.»

FRATELLI D’ITALIA PIOMBINO

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PIOMBINO: ARCHIVIO ACCIAIERIE, AL VIA LA FASE DI STUDIO

Si sono concluse in questi giorni le operazioni di spolveratura e pulitura dell’archivio delle Acciaierie di Piombino, un patrimonio documentario di grande valore recuperato nei mesi scorsi dal Comune attraverso il proprio archivio storico in collaborazione con l’azienda Aferpi, ora Jsw Steel Italy.

La spolveratura specialistica delle carte, circa 1.500 metri lineari di documentazione conservata attualmente presso i locali ex Volpi in viale Unità d’Italia, è stata promossa dall’amministrazione comunale tramite gara alla ditta specializzata Sima-Tec di Firenze e si sono protratte per un mese. I documenti, che risultavano coperti dalle polveri accumulatesi negli anni per le lavorazioni industriali, sono stati sottoposti a un trattamento specialistico utilizzando attrezzature adeguate per lavorare in ambienti chiusi senza rilasciare polveri e con altre tecniche specifiche.

Si è trattato di un’operazione imprescindibile e preliminare al lavoro di studio e di valorizzazione del fondo avviato in parallelo nell’ambito dell’accordo di valorizzazione del patrimonio archivistico industriale e del lavoro toscano, sottoscritto tra Regione e Soprintendenza archivistica e coordinato dal Magma di Follonica per il triennio 2019-2021.

Un accordo che mette insieme 5 realtà di un territorio ampio, che va dal Monte Amiata all’ìsola d’Elba compreso Piombino, finalizzata a sviluppare una strategia di rete tra tutti i soggetti che detengono la memoria di una parte significativa della storia mineraria, siderurgica e del lavoro di questo Paese.

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Scritto da il 17.11.2019. Registrato sotto ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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