BEZZINI RISPONDE IN CONSIGLIO SUI CAROTAGGI E SULL’EX ENEL

l’assessore all’ambiente Carla Bezzini

Piombino (LI) – Nel Consiglio comunale di venerdì 18 ottobre, i gruppi consiliare Pd e Anna per Piombino hanno presentato un’interpellanza per conoscere i dettagli dell’iter intrapreso dall’amministrazione per eseguire i carotaggi nella discarica di Rimateria e a seguire, rispondendo all’interrogazione del consigliere Fabrizio Callaioli, Rifondazione comunista, l’assessore all’Ambiente, ha ricostruito il percorso delle analisi fatte sulle aree dell’ex centrale Enel di Tor del sale.

“Non esiste un atto – spiega l’assessore all’Ambiente Carla Bezzini – perché gli accordi presi sono unicamente preliminari. Abbiamo chiesto informazioni alla Geostudi di Arezzo in ordine alle modalità e ai costi di una simile operazione e sembra che non si superi la soglia dei 10mila euro, sopra la quale è necessario procedere a gara, e che quindi si possa agire tramite un affidamento diretto. Come nuovo assessore sto studiando il lavoro portato avanti dal mio predecessore, cosa che richiede attenzione visto quanto sia cruciale il tema per la salute dei piombinesi e il futuro della città. Ci sono decisioni importanti da prendere e un piano d’azione da strutturare che, chiaramente, sarà fatto nell’ottica della trasparenza che contraddistingue questa amministrazione. Quando ci saranno informazioni ulteriori da condividere con il Consiglio comunale e la cittadinanza lo faremo”.

“Vorrei comunque sottolineare – continua l’assessore Bezzini – quanto sia poco coerente da parte di queste forze politiche chiedere chiarimenti e sollecitare l’amministrazione riguardo i carotaggi: se non fosse stato per chi ci ha preceduti, leggasi Pd, non ci sarebbe stato alcun bisogno di prodigarsi così tanto per salvaguardare la salute dei cittadini dai danni che la discarica causa alla salute.

Che non si venga a dire che non c’è necessità di eseguire i carotaggi nella discarica perché tutti i procedimenti a carico di Rimateria sicuramente fanno sorgere qualche legittimo dubbio.

Le stesse persone che oggi continuano a incalzare l’amministrazione attuale, entrambi ex amministratori, sono quelle che, fino a quattro mesi fa, vedevano in Rimateria la soluzione ai problemi ambientali del territorio”.

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Ex Enel, la risposta del Comune all’interrogazione di Rifondazione comunista

“Premettendo che quell’area è all’interno del Sin di Piombino – spiega l’assessore Bezzini – e di conseguenza il monitoraggio degli interventi è di competenza del Ministero dell’Ambiente, il Comune si è impegnato fin da subito per ricostruire il percorso fatto fino a ora e stimolare i controlli sui terreni di competenza della centrale termoelettrica, sia per quanto riguarda la presenza di petrolio che di amianto. Il consigliere Callaioli accusa l’amministrazione di non aver monitorato adeguatamente i controlli su quell’area e non aver riportato le informazioni agli organi preposti: considerando che la giunta si è insediata da quattro mesi e che io stessa ricopro la carica di assessore da due settimane, mi sento di dichiarare che è stato fatto molto di più di quanto fosse stato fatto in precedenza.

Cambiare indirizzo politico, e quindi modo di affrontare i problemi, a un Comune che da alcuni anni andava nella stessa direzione significa scontrarsi contro consuetudini radicate che vanno ben oltre le mura del Municipio. Stiamo prendendo le redini di un problema annoso in cui, peraltro, il Comune non ha molta competenza se non quella di vigilare affinché le norme siano applicate. Ci stiamo attivando con tutti gli strumenti a nostra disposizione: infatti, abbiamo già fatto richiesta di convocazione di una conferenza dei servizi per monitorare lo stato di avanzamento degli impegni da ottemperare in materia di tutela ambientale e di salute.”

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Scritto da il 19.10.2019. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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