M5S: SPERIAMO CHE SUL PUNTO NASCITA NON SIANO SOLO ANNUNCI ELETTORALI

Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Movimento 5 Stelle sulla chiusura del punto nascita e sulle promesse della Regione per l’ospedale di Piombino.

«L’annoso allarme sulla chiusura del punto nascita a Piombino si è sciaguratamente trasformato in realtà a giugno di quest’anno, quando il reparto di maternità di Villamarina ha di fatto cessato le sue attività principali trasferendole all’ospedale di Cecina.

Questo nonostante le ripetute rassicurazioni in merito ricevute sia da parte del Direttore Generale della ASL Toscana Nordovest, Maria Letizia Casani, sul reperimento del personale medico necessario al funzionamento del reparto, sia da parte dell’Assessore alla Sanità Stefania Saccardi, che in una nota del luglio scorso ribadiva l’impegno della Giunta regionale a sviluppare tutte le possibili azioni per il mantenimento futuro del punto nascita, compresa la richiesta al Ministero di riesame della deroga negata al tempo.

È notizia recente quella per cui la Giunta regionale abbia deliberato investimenti per 1,5 miliardi di euro per l’adeguamento e miglioramento degli ospedali toscani.

Una quota parte di questi soldi verrebbero investiti nel Presidio ospedaliero piombinese per effettuare gli adeguamenti strutturali per la messa a norma del reparto di maternità, tramite la realizzazione della sala operatoria dedicata allo stesso piano, o in alternativa un accesso riservato che dal reparto raggiunga il blocco operatorio già presente.

Il Movimento 5 Stelle accoglie ovviamente in modo favorevole questa notizia, augurandosi non si tratti di classici proclami da campagna elettorale da parte del partito di maggioranza regionale, ma di un concreto impegno per tutelare il sacrosanto diritto di far di nuovo nascere bambini a Piombino, in condizioni di sicurezza per i neonati e le loro madri.

Auspica peraltro che, in considerazione di questi adeguamenti che sanerebbero le attuali non conformità, scongiurando nuove interdizioni, venga da chi di dovere valutata la situazione anche da un punto di vista organizzativo riguardo le risorse umane necessarie allo svolgimento delle regolari attività lavorative del reparto.

La carenza di personale medico specializzato rappresenta una criticità altrettanto grave, per certi aspetti anche di più difficile soluzione, e non riguarda solo i ginecologi, ma anche professionisti di altre discipline, come anestesisti, radiologi, ortopedici…

Proprio per questo contiamo che l’amministrazione comunale solleciti le autorità competenti perché si valutino le strategie più efficaci affinché torni ad essere professionalmente appagante e prestigioso accettare l’incarico di svolgere la professione medica anche a Piombino».

Movimento 5 Stelle Piombino

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Sullo stesso argomento riportiamo anche un comunicato dell’ASL appena giunto in redazione.

Piombino: l’integrazione tra gli ospedali di Cecina e Piombino prosegue regolarmente

Piombino, 15 ottobre 2019 – Il tavolo di lavoro sull’integrazione fra gli ospedali di Cecina e Piombino sta andando avanti regolarmente. Infatti, nei prossimi giorni verrà presentato il risultato del lavoro svolto  che ha portato alla stesura del documento relativo al  piano per il potenziamento e la riqualificazione degli ospedali di Piombino e Cecina, in integrazione con la sanità territoriale. Anche gli investimenti attinenti all’adeguamento del pronto soccorso e dell’SPDC (reparto di psichiatria) sono stati confermati con la recente delibera della Regione Toscana, così come è confermato il concorso per il primario di ortopedia; è in fase di nomina la commissione.

Per quanto riguarda il reparto di ginecologia e ostetricia, la ASL conferma che non vi sono state modifiche e che l’attività chirurgica ginecologica programmata prosegue regolarmente, dopo la riduzione  dovuta ai lavori sull’impianto idrico e alla naturale diminuzione, nel periodo estivo,  dell’attività programmata.  Anche tutta l’assistenza pre e post parto, non solo non è diminuita, ma  è aumentata proprio a causa della chiusura temporanea del punto nascita. Infatti, le donne hanno la possibilità di eseguire tutti i controlli necessari in gravidanza, direttamente a Piombino, in ospedale o nei diversi consultori della zona, senza doversi spostare a Cecina, che rimane comunque, in questa fase, il  punto nascita di riferimento. Si ribadisce anche che a Villamarina, il ginecologo e l’ostetrica sono presenti  dal lunedì al sabato, per 12 ore e in pronta disponibilità la notte e i festivi.

Ovviamente tutte le fasi della nuova organizzazione saranno condivise con le istituzioni e con le parti sociali.  (dg)

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Scritto da il 15.10.2019. Registrato sotto Foto, politica, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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