FERRARI: COLMATA CENTRO ABITATO, “UN ULTERIORE ATTO PER IMPEDIRE IL RADDOPPIO”

il sindaco ieri a Colmata

Piombino (LI) – “Colmata e Montegemoli sono un centro abitato a tutti gli effetti e da oggi c’è un atto che lo riconosce chiaramente”. A dichiararlo è il sindaco di Piombino Francesco Ferrari che oggi, insieme alla sua Giunta, ha approvato una delibera che riconosce lo status ai due insediamenti urbani.

VIDEO INTERVENTO DEL SINDACO: https://www.facebook.com/watch/?v=728713837554456

“È un nuovo atto – dichiara Ferrari – che va ad aggiungersi al quadro di provvedimenti che abbiamo adottato per evidenziare tutti gli elementi ostativi al rilascio della Via per il progetto di raddoppio della discarica. Dopo il documento in autotutela in cui ritiravamo il parere positivo concesso dalla precedente amministrazione al progetto di Rimateria e l’atto di indirizzo per l’avvio della variante urbanistica per l’area Li53, adesso si riconosce ufficialmente alle due località lo status di centro abitato. Un luogo è considerato tale, ai sensi della normativa ambientale, se risponde a determinati requisiti legati al codice della strada, ad esempio la presenza di attraversamenti pedonali e un numero minimo di abitazioni attigue: Colmata e Montegemoli soddisfano questi parametri. Credo sia un provvedimento doveroso nei confronti di quei cittadini che, più di chiunque altro, subiscono i disagi che la discarica di Ischia di Crociano causa.
Già nei documenti inviati alla Regione Toscana precedentemente avevamo evidenziato questi criteri, ma oggi abbiamo voluto rafforzare questa posizione con una delibera così che rimanga traccia scritta e il provvedimento abbia più valore”.

“Avremmo voluto – spiega Carla Bezzini, assessore all’Ambiente – includere nel perimetro del centro abitato anche altre strutture, commerciali e abitative, che subiscono i disagi che la vicinanza alla discarica comporta. Ciò non è stato possibile perché, per la definizione di centro abitato, la Regione Toscana fa riferimento al Codice della strada e non al Regolamento urbanistico. Ovviamente vogliamo impedire il raddoppio ma dobbiamo farlo con gli strumenti che l’amministrazione comunale ha a disposizione. Con il riconoscimento di questi due insediamenti urbani è possibile considerare le distanze, ridotte, tra quelle case e l’impianto di Ischia di Crociano e ciò aggiunge un ulteriore elemento ostativo al progetto di Rimateria”.

“La normativa – conclude Ferrari – non permette la coesistenza di una discarica e di un centro abitato a meno di cinquecento metri di distanza, motivo per cui la politica che ci ha preceduto non ha mai riconosciuto lo status a Montegemoli né, tantomeno, a Colmata e, anzi, ha fatto il possibile per evitarlo. Il momento della decisione da parte della Regione Toscana ormai è vicino e stiamo adottando tutte le ulteriori misure a disposizione del Comune per far sì che le criticità del progetto siano evidenziate: con questo atto abbiamo aggiunto un altro tassello utile a impedire il raddoppio dei volumi che, se approvato dalla Regione Toscana, arrecherebbe ulteriori danni alla qualità della vita dei piombinesi”.

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Cosa dice il codice della strada: l’articolo 3 al comma 1 punto 8 indica che un centro abitato è definito come “un insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada”. Mentre all’articolo 4 è indicato l’obbligo per tutti i Comuni di procedere con una delibera della giunta (pubblicata all’albo dell’ente), corredata dalla cartografia,  che delimita i confini del centro abitato che si va a istituire.

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Scritto da il 10.10.2019. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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