PIOMBINO: GLI APPELLI AL VOTO DEI CANDIDATI FERRARI E TEMPESTINI

un momento del dibattito del 6 giugno

Piombino (LI) – Il 9 giugno i cittadini saranno chiamati nuovamente alle urne per esprimere il proprio voto a favore di uno dei due candidati sindaco ammessi al ballottaggio dopo le elezioni del 26 maggio: Francesco Ferrari (48,02%) e Anna Tempestini (28,87%). Le urne saranno aperte anche dalle 7 di mattina alle 23 e le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura delle votazioni.

A differenza del primo turno, in cui è consentito il voto disgiunto (ovvero è possibile barrare il nome di un sindaco e contemporaneamente una lista concorrente), il votante del ballottaggio ha soltanto un’opzione: barrare con una “x” il nome del candidato sindaco che intende eleggere. Viene eletto sindaco il candidato che ottiene più voti. Si ricorda che da sabato 8 giugno è vietato fare propaganda elettorale.

Per esercitare il diritto di voto, oltre ad un documento di riconoscimento valido, l’elettore deve esibire la tessera elettorale. Chi avesse smarrito o esaurito la tessera, può chiedere il duplicato all’ufficio elettorale del Comune di Piombino che resterà aperto fino al termine delle operazioni di voto, con i seguenti orari: venerdì 7 e sabato 8 giugno 9-18; domenica 9 giugno 7-23.

In caso di vittoria di Anna Tempestini il Consiglio comunale sarebbe così formato:
– maggioranza: 13 consiglieri al Partito Democratico, 2 consiglieri della lista Con Anna per Piombino;
– minoranza: di diritto entrano in candidati a sindaco non eletti Francesco Ferrari, Daniele Pasquinelli (M5s), Fabrizio Callaioli (Prc); 2 consiglieri della lista Ferrari sindaco, 3 consiglieri della Lega, 1 consigliere del Movimento 5 Stelle. Spirito Libero non ha ottenuto alcun seggio per una manciata di voti.

In caso di vittoria di Francesco Ferrari il Consiglio comunale sarebbe così formato:
– maggioranza: 6 consiglieri della Lega, 6 consiglieri della lista Ferrari, 1 consigliere per Ascolta Piombino, 1 per Forza Italia-Udc, 1 per la lista Lavoro & Ambiente.
– minoranza: di diritto entrano in candidati a sindaco non eletti Anna Tempestini, Daniele Pasquinelli (M5s), Fabrizio Callaioli (Prc), eccetto Stefano Ferrini (Spirito Libero), più 5 consiglieri per il Pd e 1 per il Movimento 5 Stelle.

Per agevolare il trasporto ai seggi degli elettori che non sono in grado di recarsi autonomamente a votare, il Comune di Piombino ha predisposto un servizio di trasporto in collaborazione con la Misericordia e Croce Rossa. Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Piombino, tel. 0565 63274 – 63233 mail urp@comune.piombino.li.it

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APPELLO AL VOTO DI ANNA TEMPESTINI:

Anna Tempestini

“Siamo arrivati all’ultima tappa di questa campagna elettorale. Domenica Piombino è chiamata a decidere il proprio futuro”. Così inizia il suo appello al voto la candidata a sindaco di centrosinistra Anna Tempestini in vista del ballottaggio di domenica 9 Giugno.

“Avrei voluto una campagna elettorale incentrata sui temi che toccano la vita quotidiana dei piombinesi. Purtroppo però Ferrari e la sua squadra hanno deciso di giocare una partita fatta di falsità, allarmismi infondati, attacchi personali e diffamazioni vere e proprie.

In questi ultimi giorni ho registrato tanto entusiasmo intorno a me e alla mia squadra. Dopo il messaggio inviato al primo turno dalla cittadinanza ora è il momento della responsabilità. – ha detto – Responsabilità significa pensare alle risposte da dare ai cittadini, non passare il tempo a elencare i problemi, significa dire verità anche scomode ai piombinesi, non trovare dei begli slogan per nascondere il vuoto programmatico.

I miei concittadini hanno voglia di guardare al futuro con fiducia e noi proponiamo un progetto chiaro che parte dal rilancio del porto e un nuovo turismo sostenibile fondato sulla collaborazione con i Comuni limitrofi.

Il primo compito di chi si candida a guidare una città è costruire una prospettiva credibile che parta dalle esigenze reali, punti ad obiettivi specifici e tenga conto delle risorse pubbliche.

Voglio ribadire ancora una volta che sulla discarica il nostro obiettivo è di non ammettere l’arrivo di rifiuti da fuori. Sul porto lotteremo fin da subito per ottenere la vicepresidenza dell’autorità portuale per Piombino. Ci batteremo per la tutela dei posti di lavoro nelle nostre industrie presidiando tutti i tavoli con gli enti sovracomunali perché il lavoro è il fondamento della nostra città. Il nostro impegno sarà forte anche sul lato della cultura e dell’istruzione perché solo così una comunità può tutelare le proprie tradizioni proiettandosi verso futuro.

Nel nostro programma è scritto come intendiamo fare le cose utilizzando gli strumenti che sono nelle mani dell’amministrazione, perché sappiamo che dal 10 Giugno le parole non serviranno più a niente.

Voglio rivolgermi proprio a quei cittadini del centro sinistra delusi, che al primo turno ci hanno voluto mandare un segnale chiaro. I risultati del primo turno non hanno dato l’ultima parola sulla realtà politica della città. Ora abbiamo capito la lezione e siamo pronti a ripartire.

Domenica si gioca una partita importante per Piombino, per il rilancio di una prospettiva democratica nel nostro paese, per arginare l’avanzata della destra. Mi impegnerò per un maggior coinvolgimento della popolazione nelle scelte, maggiore apertura e meno autoreferenzialità, ricostruzione di rapporto forte tra amministrazione locale e forze politiche che lo sostengono.

Invito tutti i cittadini al nostro evento di chiusura della campagna elettorale venerdì 7 alle 19 in piazza Verdi. Con noi ci sarà Carlo Calenda che da Ministro ha gestito tanti tavoli cruciali per la nostra città.

Domenica la scelta sarà tra una vaga proposta di cambiamento fatta di slogan e il nostro progetto serio e credibile per Piombino. Sarà una scelta tra la responsabilità e le chiacchiere. Non chiedo un voto per noi, io chiedo fiducia verso i nostri progetti e le nostre idee. Per una Piombino a misura di tutti che guarda al futuro con ottimismo”.

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APPELLO AL VOTO DI FRANCESCO FERRARI:

Francesco Ferrari

“Noi vinceremo. Vinceremo perché siamo dalla parte dei giusti. Vinceremo perché siamo liberi. Vinceremo perché siamo appassionati”.

Così ha esordito il candidato a sindaco della coalizione di centrodestra e civiche Francesco Ferrari nel suo appello al voto in vista del ballottaggio di domenica 9 Giugno a Piombino.

“In questi lunghi mesi di campagna elettorale, in questi ultimi giorni di ballottaggio, abbiamo tutti quanti capito quanto Piombino desideri cambiare. È una richiesta legittima, necessaria, che affonda le radici nella mole di errori drammatici commessi da una classe dirigente ormai allo sbando. Una classe dirigente che adesso ha timore solo a pronunciare la parola raddoppio, se si parla di discarica. Una classe dirigente che fino a ieri diceva che ‘Rimateria è indispensabile’, ma che oggi impunemente promette di non far conferire, in una azienda che hanno appena privatizzato, rifiuti provenienti da ogni dove. Una classe dirigente che sta costringendo a turni disumani il personale sanitario solo per far sì che il punto nascite chiuda il giorno dopo le elezioni.

È necessario liberarci da questa incompetenza dolosa. – ha detto – È necessario zittire tutto l’odio grondante con cui hanno imbrattato questa campagna elettorale e gli ultimi anni di governo annaspante. Noi siamo diversi. Noi saremo diversi: noi amministreremo con l’unico intento di fare il bene di tutti. Saremo dialoganti, aperti. Saremo democratici e trasparenti.

Ci impegneremo per generare lavoro, dando strumenti ad un porto che può diventare punto di riferimento per traffici ed investimenti. Ci adopereremo per dare finalmente collegamenti moderni tra Piombino e l’entroterra. Ci prenderemo cura di un territorio che è stato usato, svenduto, violentato.

Quello di domenica prossima è un voto di libertà. È un voto che odora quasi di referendum: i piombinesi sono chiamati a scegliere tra il malgoverno degli ultimi anni e il reale e atteso cambiamento. Un cambiamento, quello che vogliamo, che è profondo, che è nei concetti, nei progetti, nelle donne e negli uomini. Nei modi. Nei valori.

Cambiare non è pericoloso. – ha concluso – La democrazia è cambiamento. Votate per il cambiamento. Votate e scrivete la storia di questa città. Votate Francesco Ferrari sindaco”.

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Scritto da il 7.6.2019. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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