SPETTACOLO TEATRALE SULLA SHOAH AL METROPOLITAN
Piombino (LI) – Proseguono le iniziative del Giorno della Memoria, organizzate dal Comune di Piombino, archivio storico della città e da Arci Piombino Val di Cornia Elba in collaborazione con Arci Servizio Civile , Anpi, Isis “Carducci-Volta Pacinotti”, Isis “Einaudi Ceccherelli”, Avis, Comunità ebraica di Livorno, Cgil Spi.
Lunedì 5 febbraio al Metropolitan, alle ore 9,30, si svolgerà una rappresentazione teatrale per le scuole superiori dal titolo “Re alfiere, cavallo” di Christian Martinelli a cura dell’associazione Pietrarossa onlus- compagnia teatrale, in collaborazione con un rappresentante della Comunità ebraica di Livorno.
Nell’immaginario popolare, la liberazione dei campi di concentramento nazisti fu un evento festoso che pose fine alle sofferenze degli internati. Eppure, migliaia di loro si ripresero molto lentamente e ne rimasero per sempre segnati nella mente e nel corpo, quando non ne morirono nel volgere di breve tempo dopo la liberazione. Le ferite, soprattutto psicologiche non erano affatto rimarginate, in particolare per gli ebrei scampati allo sterminio per i quali era impossibile semplicemente tornare a casa, perché la famiglia e la casanon esistevano più. In Re, alfiere e cavallo conosceremo i quattro fratelli della famiglia Soavi, appartenente alla piccola borghesia commerciale ebraica di una cittadina italiana, lentamente inghiottiti dall’orrore: prima delle leggi razziali fasciste, successivamente dal lager.
Una storia trattata con amore, delicatezza, cura e rigore. A far da contorno al nucleo familiare il giovane e rampante avvocato fascista Manfredi Pancheri, la vicina di casa Sara Finzi, il milite fascista Giulio Ferretti, il campione di scacchi Ottavio Paradisi, i nazisti Oswald Von Ludwig, Timo Kösting, Felix Hoffmann, Albert Müller ,la giovanissima Karola Sand, la kapò Lea Brentano, il prigioniero Theo Lenz. Personaggi che rappresentano il “bene” e il “male” .