POTERE AL POPOLO PRESENTA I SUOI CANDIDATI A FOLLONICA E PIOMBINO
Piombino (LI) – Prime uscite pubbliche per Massimo Cini e Stefania Amarugi, i due candidati del territorio per la lista Potere al Popolo. L’appuntamento saranno due incontri in programma a Follonica e Piombino nei prossimi giorni.
Massimo Cini, 45 anni, di Follonica, è candidato all’Uninominale per la Camera dei deputati nel collegio Grosseto-Piombino. Attualmente impegnato con una cooperativa sociale di Follonica, da venticinque anni impegnato socialmente nel territorio, sotto varie forme e con diverse declinature: dalla solidarietà internazionale all’accoglienza, con un forte impegno antimilitarista che lo ha portato nel 2001 a far nascere, con altre persone, il gruppo locale di Emergency, spaziando da Grosseto alla Val di Cornia.
Stefania Amarugi, 64 anni, di Grosseto, è la candidata all’Uninominale per il Senato della Repubblica nel collegio Grosseto-Livorno. In pensione dallo scorso 1 gennaio dopo trentasette anni di insegnamento alla scuola d’infanzia, da sempre attivista con Rifondazione Comunista come pura militante, si è messa volentieri a disposizione di questo nuovo soggetto politico colpita soprattutto dall’autoconvocazione popolare determinata dal voler rappresentare i non rappresentati.
Primo appuntamento per sabato 3 febbraio, alle ore 16:30, a Follonica, presso la Sala Tirreno (Via Bicocchi, 53/A), con la presenza, oltre dei due candidati, anche di IIaria Mugnai, follonichese di nascita oggi candidata nel collegio Toscana 3 (area fiorentina) come capolista al Plurinominale per la Camera. La serata sarà contornata dalla musica e le parole dell’artista Marco Chiavistrelli, legato da sempre alle tematiche di solidarietà e rivendicazione sociale proprie dei temi di Potere al Popolo.
Seconda uscita invece in programma il giorno seguente, domenica 4 febbraio, con inizio alle ore 17, a Piombino, presso Piazza Cappelletti. Lo stesso giorno proprio Potere al Popolo sarà protagonista di una campagna nazionale sul richiamo della crudeltà del Decreto Minniti, dal titolo Il nostro decoro è la solidarietà.