PIOMBINO: ELETTRA E SECA NELL’INCONTRO DELL’UNITÀ DI CRISI
Piombino (LI) – Riunione dell’Unità di crisi questa mattina in sala consiliare sui casi delle aziende Elettra e Seca. Due questioni legate alla crisi dell’indotto le cui sorti riguardano circa 35 lavoratori.
All’incontro, convocato dal consigliere del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini, erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore elettrico e chimico, le rappresentanze sindacali aziendali, il sindaco Massimo Giuliani, lo stesso Simoncini e alcuni rappresentanti dell’azienda Seca.
“Una buona notizia riguarda la questione Elettra – afferma il sindaco – abbiamo infatti appreso della vendita della centrale a un gruppo industriale, Despe spa, con la prospettiva di poter riavviare presto la produzione. Entro l’anno abbiamo preso un impegno con i sindacati per convocare un incontro con la nuova proprietà”.
Affrontato inoltre anche la questione della centrale a biomasse Seca di Montegemoli, che presenta forti difficoltà economico-finanziarie.
“In questo caso – spiega il sindaco – c’è un’ipotesi di cessione della centrale a un produttore di oli vegetali. Abbiamo quindi discusso dello stato di avanzamento di questa vendita che sta procedendo. Restano le difficoltà finanziarie e la necessità di tutelare lo stipendio dei lavoratori in questa fase non ancora ben definita.”
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Il comunicato della Regione Toscana:
Seca Piombino, il punto oggi con Regione, sindacati e azienda
FIRENZE – Il punto sulla situazione della centrale a biocombustibile Seca, di Piombino, è stato fatto oggi in un incontro convocato dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, con le organizzazioni sindacali di categoria, il sindaco di Piombino Massimo Giuliani e i vertici dell’azienda. In apertura dell’incontro Simoncini ha informatio sulla vicenda di Elettra, altra centrale presente nel territorio.
La Regione è stata infatti informata che Elettra, chiusa da tempo, è stata ceduta ad un nuovo soggetto. Nei prossimi giorni Simoncini ha promosso un incontro delle istituzioni con la vecchia e la nuova proprietà. Il consigliere del presidente informerà le organizzazioni sindacali anche sull’esito di questo incontro, fermo restando la volontà di promuovere alla ripartenza la riassunzione dei lavoratori in mobilità.
Quanto alla Seca, piccola azienda sotto i quindici dipendenti, i lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre. Regione e Comune hanno preso atto delle informazioni dell’azienda sulle trattative in corso per la vendita dello stabilimento e sulla ripresa dell’attività.
E’ stato anche affrontato il tema degli ammortizzatori sociali in questa fase. Su queste basi la Regione ha preso l’impegno a riconvocare il tavolo prima di Natale per fare il punto sulle novità riguardanti la cessione e le proposte di utilizzo dei lavoratori.