A PIOMBINO CONVEGNO SULLE MONETE DEGLI ETRUSCHI

Piombino (LI) – Il 6 e 7 ottobre al Parco archeologico di Baratti e Populonia si terrà il convegno “Le monete degli Etruschi” organizzato dall’Associazione Archeologica Piombinese con la collaborazione del Comune di Piombino e della Parchi Val di Cornia SpA e il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici. Un evento importante realizzato per fare il punto sullo stato degli studi in materia e che si svolge a quarantadue anni di distanza dal Convegno organizzato a Napoli dal Centro Internazionale di Studi Numismatici sul tema “Contributi introduttivi allo studio della monetazione etrusca”.

In occasione del convegno napoletano il grande sforzo degli organizzatori, culminato nella raccolta di migliaia di calchi e delle relative schede di monete etrusche conservate in musei pubblici italiani e stranieri nonché in qualche collezione privata, aveva permesso di affrontare direttamente i problemi specifici delle singole zecche (Populonia, Vetulonia e Volterra) o di gruppi di emissioni di difficile collocazione geografica e cronologica nell’ambito dell’esperienza monetale etrusca. Diversi problemi furono chiariti mentre, per tutta una serie di domande alle quali mancavano risposte soddisfacenti, si auspicò di trovare soluzioni in successivi momenti della ricerca. Purtroppo questa aspettativa è stata in gran parte delusa. Neppure l’Anno degli Etruschi, nel 1985, con il Congresso Internazionale Etrusco è stata l’occasione per il rilanciare il tema della monetazione.

Il convegno del 6 e 7 ottobre rappresenterà quindi un momento importante perché in questa occasione saranno convocati gli studiosi di etruscologia e di numismatica con lo scopo di far progredire la ricerca storica. A presiedere le sessioni di studio sarà l’archeologo Mario Torelli.

Il programma del convegno si aprirà nella giornata di venerdì 6 ottobre con i saluti dell’Assessore alla Cultura del comune di Piombino, Paola Pellegrini, del Presidente della società Parchi Val di Cornia, Francesco Ghizzani Marcìa, del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Pisa e Livorno, Andrea Muzzi e del presidente dell’Associazione Archeologica Piombinese, Galiberti, ai quali seguirà un ricordo del prof. Giovannangelo Camporeale a cura di A. Maggiani.

Tra i relatori F. Catalli, già Direttore del Medagliere di Roma e del Museo Archeologico di Firenze,  A. Maggiani, Università di Venezia, I. Vecchi, studioso, A. Camilli, Direttore archeologo, R. De Marinis, Università degli studi di Milano, S. Casini, Direttrice del Museo archeologico di Bergamo, S. Bani, studioso, L. Giannoni, curatore del Museo didattico-numismatico di Marciana, Vincenzo Palleschi e Claudio Arias, CNR  di Pisa, S. Rafanelli, Direttrice del Museo archeologico di Vetulonia, E. Sorge, Direttore archeologo.

La mattina del sabato 7 è prevista la visita al Parco archeologico di Baratti e Populonia.

Il programma del convegno prevede i seguenti interventi, articolati nelle due giornate:

  • A 42 anni dal convegno di Napoli – F. Catalli, già Direttore del Medagliere di Roma e del Museo Archeologico di Firenze
  • Ancora sui sistemi ponderali e monetari in Etruria – A. Maggiani, Università di Venezia
  • Novità e riconsiderazioni – I. Vecchi, studioso
  • L’economia populoniese tra IV e III sec. a.C. – Camilli, Direttore archeologo (ex SAT)
  • Una dracma di Populonia dall’abitato di Golasecca III A di Prestino (Como) – R. De Marinis, Università degli studi di Milano, S. Casini, Direttrice del Museo archeologico di Bergamo
  • La datazione delle scorie di ferro populoniesi – A. Camilli, Direttore archeologo (ex SAT)
  • Invenzioni di monete etrusche della seconda metà dell’800 presenti nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze – S. Bani, studioso
  • I conî delle serie argentee populoniesi da XX e X unità – L. Giannoni, curatore del Museo didattico-numismatico di Marciana (Isola d’Elba)
  • Il bronzo di Populonia – F. Catalli, già Direttore del Medagliere di Roma e del Museo Archeologico di Firenze
  • Analisi della lega delle monete d’oro etrusche del Monetiere di Firenze – Vincenzo Palleschi e Claudio Arias, CNR di Pisa
  • Le monete fuse – F. Catalli, già Direttore del Medagliere di Roma e del Museo di Firenze
  • Le monete di Vetulonia – S. Rafanelli, Direttrice del Museo archeologico di Vetulonia
  • Volterra tra IV e III sec. a.C. – E. Sorge, Direttore archeologo (ex SAT)
  • Le monete di Arezzo – a cura della direzione del Museo C. Mecenate

Per informazioni:

Associazione Archeologica Piombinese cell. 339 2325707 – mail conv.monetazionetrusca@tim.it

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Scritto da il 23.9.2017. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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