PD: ECCO I CANDIDATI DELLA “SFIDA FINALE” NELLA FEDERAZIONE VAL DI CORNIA

Massimiliano Roventini

Ettore ROsalba

Piombino (LI) – Schieramento elettorale fuori dalle correnti nazionali, ma non fuori dai gruppi di potere perché è chiaro che siamo di fronte all’ennesima sfida tra “Veliani” ed “Anselmiani” per i due gruppi che si contendono la segreteria all’interno della federazione “Piombino-Val di Cornia-Elba”. Una vera e propria “sfida finale”, nella quale, a prescindere dalla serenità e dal “buonismo” di facciata, si è creata una grossa spaccatura dentro il partito, e non vorremmo vedere, al termine del voto, non pochi  “morti e feriti” tra quelli del gruppo perdente.

Nello schieramento “Anselmiano” (composto da tutti i renziani che andarono con “cambiaverso” e da buona parte degli iscritti degli altri comuni della Val di cornia), vediamo partecipare lo stesso Gianni Anselmi in prima persona che si candida all’Unione Comunale, insieme al segretario comunale di San Vincenzo Massimiliano Roventini, che ha dato la sua disponibilità per la segreteria di Federazione.

Dall’altra parte, nello schieramento “Veliano” invece vediamo la ricandidatura di Ettore Rosalba all’Unione Comunale e quella di Carla Maestrini alla poltrona di Segretario di Federazione. Il sindaco di Piombino Massimo Giuliani ha dato pubblicamente il proprio sostegno al secondo schieramento, anche se sulla carta chiaramente il calibro politico di Anselmi/Roventini è più “di sostanza” per questo territorio. Vedremo cosa ne penseranno gli iscritti PD nelle prossime settimane, quando andranno al voto per il rinnovo delle segreterie, visto che si confrontano linee politiche molto diverse, sulla siderurgia e non solo, della Val di Cornia.

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Riportiamo adesso alcuni interventi dei partecipanti  a questa sfida tutta interna al PD:

MASSIMILIANO ROVENTINI: «È IL TEMPO DI CAMBIARE»

Massimiliano Roventini

Ho accettato di candidarmi alla guida della federazione Val di Cornia Elba del Partito Democratico perché una platea diffusa di iscritti di base che hanno votato indifferentemente Renzi, Orlando ed Emiliamo, mi hanno chiesto di fare un passo in avanti ritenendo che in questo congresso non potesse non esserci una mozione, un punto di vista che propone un cambiamento. Perché Il punto è questo: nonostante abbia sostenitori di tutte le aree del partito, per il Pd non bastano le alchimie della composizione di vertice tra correnti e frazioni non rappresentative di esse, che fuori di noi non interessano a nessuno. C’e bisogno di impostare un nuovo progetto e una linea politica innovativa.

Vorrei anzitutto fare un in bocca al lupo a Carla Maestrini. Una persona che conosco e che stimo pur avendo idee diverse sulla conduzione del PD a livello locale. La mia campagna sarà l’opposto di ciò che alle volte si vede a livello nazionale. Mai sentirete da me attacchi personali, né a lei né ai suoi sostenitori. Non ho dubbi che su questo ci sarà una reciprocità dichiarata e praticata. L’impegno che prendo per la mia parte è che finito il congresso la nostra comunità andrà riunita.

C’è bisogno di un congresso che apra una discussione vera sul futuro del nostro territorio. Serve una nuova stagione per un partito che torni a discutere, studiare, analizzare e proporre come ha fatto nei momenti migliori della sua storia. Un partito lontano dalla retorica degli slogan autoreferenziali ma capace di parlare un linguaggio di verità e di indicare le soluzioni praticabili. Un partito che non si esaurisca nella riproduzione di classi dirigenti e che si apra alle energie migliori che stanno fuori di noi: dobbiamo con umiltà metterci a disposizione di un progetto di rigenerazione, rivolto in primo luogo alla società e alle forze democratiche pronte a discutere con un Pd orientato ad aprire una fase nuova.

Dobbiamo costruire un’idea autonoma di governo del territorio che prepari economicamente e socialmente il dopo Rebrab, anche verso una nuova siderurgia lontano dalla città e che tassativamente non si frapponga con la crescita di altri settori. C’è bisogno di dire le cose come sono e di assumersi responsabilità: senza perdere più tempo, senza facili promesse e con un atteggiamento di lealtà e rispetto verso quelle categorie sociali che vedono oggi di fronte a sé un futuro incerto.

Non è più il tempo di salvatori della patria: ce la faremo se partiranno tante iniziative economiche piccole e medie, private e pubbliche dentro un disegno di gestione del territorio sano, coerente e consapevole del suo ruolo. Del resto in questi anni, come amministratore comunale e segretario del PD di San Vincenzo, ho potuto vedere ancor meglio le potenzialità della nostra federazione. La mia candidatura, per il comune da cui provengo pur abitando a Piombino, contribuirà a costruire un rafforzamento unitario del territorio su basi paritarie per tornare a svolgere quella funzione innovativa che abbiamo sempre avuto su scala regionale e costiera. Inoltre lavorando nel campo della formazione e del turismo mi metterò a disposizione insieme al partito elbano per aprire una stagione di impegno straordinario e continuativo sul rilancio dell’isola e del PD.

La fase che viviamo è segnata dall’emergenza e dalla straordinarietà e ad ogni livello dobbiamo chiedere un impegno alle risorse migliori che abbiamo. Per questo ho accolto con favore la disponibilità data al partito di Piombino da Gianni Anselmi, per la forza e la credibilità che esprime; stupendomi semmai del fatto che non sia stata riconosciuta come la soluzione verso cui convergere tutti. Le sue competenze saranno indispensabili per le sfide politiche che la città e il territorio hanno di fronte a sé, consentendo di dare coerenza e capitalizzare localmente in modo più diretto il lavoro che sta svolgendo in modo egregio in Regione.

Massimiliano Roventini

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MASSIMO GIULIANI: CON CARLA ED ETTORE PER AFFRONTARE QUESTI MOMENTI BUI

Massimo Giuliani

Ho sempre creduto ai Congressi del partito di cui sono dirigente, oltre che amministratore eletto dai cittadini, come una sfida delle idee e progetti, prima ancora che delle persone che pure sono anima e cuore pulsante di quei contenuti.

Per questo ho sempre vissuto l’appuntamento congressuale come un collante costruttivo con quella parte di società che si intende rappresentare e con la quale si deve costantemente confrontarsi.

Oggi questo è tanto più vero in un contesto dove in pochi, a partire dal scenario nazionale, hanno il desiderio di chiamarsi partito, perché la sfiducia nella democrazia dei partiti ha i tassi tra i più alti della nostra giovane Repubblica. Ce lo dicono i dati sull’ astensionismo e l’insofferenza sociale nei confronti di chi fa politica.
Ed è tanto più necessario, il Congresso, proprio a livello locale dove quel collante tra amministrazione e partiti deve esser mantenuto e rafforzato per affrontare le sfide sociali che ci attendono a partire dal lavoro e dal rilancio produttivo della nostra città.
In questo momento non abbiamo bisogno né personalismi né di prese di posizione divisive. Ma ad un tempo di essere vicini al territorio, alle criticità della nostra Città ed alle difficoltà delle nostre famiglie, come anche di dare le gambe a quella seria programmazione su cui abbiamo lavorato che ci porti ad un nuovo e sostenibile sviluppo

Per questi motivi credo che sia giusto dare fiducia ad Ettore Rosalba, consigliere comunale di questa maggioranza, che ha guidato con impegno e sacrificio l’Unione comunale del Partito democratico nel periodo più difficile del nostro territorio e del Paese e che è stato uno degli artefici di successi elettorali che vanno dalle elezioni amministrative del 2014 che mi hanno portato alla guida del nostro Comune a quelli delle Regionali che hanno portato Gianni Anselmi in Consiglio Regionale. Ettore è prima ancora che un dirigente di partito, un cittadino che si è fatto carico di portare avanti le idee e le istanze necessarie alle mutevoli esigenze della nostra Città.
A Carla Maestrini, assessora all’urbanistica della mia giunta, per la Federazione, per la sua esperienza tecnica ed amministrativa ma anche per il suo splendido, chiaro e pulito percorso politico. Carla unisce tutto questo alla capacità di non imporre ma proporre, e quindi di farsi elemento trascinante di qualsiasi serio gruppo di lavoro. Tutte queste doti e caratteristiche riunite in una giovane la rendono una personalità unica nel panorama politico locale e regionale.

Una Squadra quindi, fatta di componenti diverse, che può permettere il superamento di vecchie logiche correntizie a favore di un partito che sia capace di discutere e di parlare con e alla società che ambisce a rappresentare.

Squadra, parola che non piace a quella politica solo mediatica dei numeri primi,
ma che è urgente recuperare insieme al dialogo, al pluralismo e all’approfondimento per coniugare le grandi individualità che stanno dentro alla nostra comunità e metterle al servizio – ognuno con le sue capacità – della politica dentro e fuori i circoli, nelle istituzioni e dentro la società e ai suoi problemi.

Antenne capaci di ascoltare e interpretare i bisogni del nostro territorio.

Costruttori infaticabili di un’unità per vincere le sfide che attendono chi ha ancora l’ambizione di governare questa Città.

Carla ed Ettore con Voi per affrontare e rischiarare il buio di questi momenti con la forza della unitarietà e della ragione e con la luce di una visione condivisa.

Massimo Giuliani

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ETTORE ROSALBA: APPARTENERE AD UNA COMUNITÀ, IL PD

Ettore Rosalba

Nel mese di Ottobre si svolgeranno i congressi territoriali del Partito Democratico, compreso quello dell’ Unione Comunale di Piombino della quale ho avuto il privilegio di essere segretario negli ultimi quattro anni. Quattro anni difficili per la città e la sua gente.

Quattro anni nei quali di fronte alle difficoltà non ci siamo mai tirati indietro, provando sempre a sostenere le ragioni dei lavoratori in tutte le sedi, al fianco delle nostre istituzioni. In primis il Comune ed il Sindaco su cui in questi anni si sono dette e scritte tante cose ingiuste.

Quattro anni in cui molto è cambiato, ma non siamo cambiati noi e il nostro orgoglio di appartenere ad comunità straordinaria.

Anni in cui ho avuto il piacere di guidare appuntamenti elettorali di grandissima importanza, le elezioni amministrative del 2014 con l’elezione a Sindaco di Massimo Giuliani al primo turno, le elezioni

Europee con un risultato numericamente storico e le elezioni regionali con la grande vittoria del PD e l’elezione di Anselmi in consiglio regionale.

Anselmi che oggi si candida alla guida dell’ Unione Comunale contro di me.

Ho riflettuto molto in questi giorni, su quale fosse la risposta adeguata ad una candidatura atipica che mi ha sorpreso non poco, convinto che chi ricopre un ruolo istituzionalmente così rilevante, avesse già in mano gli strumenti per agire in maniera profonda ed efficace sull’ emergenza citata proprio da Anselmi per giustificare la sua candidatura.

Non ho mai vissuto la politica come mestiere, ho dedicato ad essa come volontario tutto il mio tempo libero con passione ed impegno civico, convinto che fare politica sia l’unica via per lasciare il mondo un po’ meglio di come lo abbiamo trovato.

Ho apprezzato la candidatura alla guida della federazione di Carla Maestrini, il suo spirito unitario, il suo coraggio, la sua visione territoriale.

Queste sono le ragioni per le quali mi metto a disposizione di tutti coloro che vorranno condividere e continuare con me il mio impegno da segretario dell’ Unione Comunale di Piombino, lo farò al fianco di Carla, perché fermamente convinto che in Politica così come nella vita il NOI è sempre più forte dell’ IO.

Orgoglioso di appartenere ad una comunità, il PD.

Ettore Rosalba

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Scritto da il 3.9.2017. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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