AFERPI: GIULIANI CONFERMA TRATTASI DI CASSA INTEGRAZIONE FINO AL 31-12-2018
Piombino (LI) – Dopo il “fraintendimento” della mattina tra sindaco e opposizioni sui contenuti dell’Addendum del governo, in apertura della sessione pomeridiana del consiglio comunale Giuliani ha relazionato al consiglio sulle novità contenute nell’addendum al contratto firmato due anni fa (il 30 giugno 2015) fra Piero Nardi per la procedura di amministrazione straordinaria della Lucchini e il gruppo Cevital. Pubblicheremo i video dei due interventi non appena disponibili.
PRC e Un’Altra Piombino la mattina avevano presentato una mozione d’ordine con la quale chiedevano al sindaco di attivarsi per rendere pubblico il testo dell’addendum firmato da Aferpi. Il sindaco, per un fraintendimento, non ha voluto rispondere subito, ma è intervenuto comunque nel pomeriggio.
“Chi mi conosce sa che non mi sono mai sottratto alla discussione – ha detto il sindaco – il rifiuto di stamani è legato a una incomprensione.”
Sull’addendum inoltre, ha esposto per sommi capi i suoi contenuti.
“L’addendum rappresenta un’aggiunta importante al contratto – ha spiegato il sindaco – che contiene fondamentalmente tre novità essenziali: la prima è quella relativa allo spostamento al 30 giugno 2019 del periodo di sorveglianza del ministero su Aferpi.
Il secondo riguarda i tempi certi che sono stati posti per la ripresa produttiva, con un termine ben preciso che è quello del 31 ottobre 2017, oltre il quale non sarà possibile concedere deroghe.
In sintesi la violazione di quanto inserito nell’Addendum in merito alla ripresa produttiva, alla ricerca della partnership ed alla presentazione del piano industriale, costituirebbe grave inadempimento di Aferpi e quindi causa di risoluzione.
Infine il terzo punto è che quello che riguarda la tutela dei trattamenti dei lavoratori.
In merito a quest’ultimo punto il sindaco ha confermato l’attivazione di una Cassa integrazione per 18 mesi fino al 31 dicembre 2018 dopodichè si potranno accendere altri ammortizzatori. Una novità di questa proposta, fermo restando i trattamento salariale, la possibilità fino al 31 dicembre 2019 di poter utilizzare tutti gli ammortizzatori per garantire il trattamento salariale.”
Il sindaco ha poi confermato di essersi attivato per richiedere l’addendum al Ministero, anche se, come ha specificato, trattandosi di un’aggiunta a un contratto, finché non è depositato rappresenta un contratto tra parti che non può essere reso pubblico. “Spero che la nostra richiesta possa essere comunque esaudita” ha concluso il Sindaco.
Riassumendo Giuliani conferma che fino ad oggi di fato la Cevital di Issad Rebrab non ha fatto praticamente nulla (non ha di fatto neanche presentato il piano industriale propedeutico a qualunque azione concreta, ndr.), che se entro tre mesi e mezzo non c’è una vera ripresa produttiva il governo dovrebbe cacciarlo (ma ci crediamo davvero poco visti i clamorosi precedenti, ndr.), e per concludere che i lavoratori piombinesi sono in Cassa integrazione e che questa non fa cumulo, prolungando quindi di un ulteriore anno e mezzo le tutele dei lavoratori diretti Ex Lucchini, in barba a tutti quelli dell’indotto, spostando ben oltre il 2019 il termine degli ammortizzatori sociali.
Di fronte a tutte queste belle notizie ci chiediamo quale mente folle stia portando ancora avanti la “Variante Aferpi” che davvero andrebbe solo ritirata da parte del Comune, e con scuse pubbliche da parte del sindaco e di tutta la giunta.