AFERPI: ARRIVA IL CEO TRA UOVA MARCE E “SPEZZATINO” DI PEZZI DI RICAMBIO

la portineria Aferpi ieri mattina

Piombino (LI) – Cresce il nervosismo a Piombino nel personale di Aferpi che vede passare i mesi e con questi avvicinarsi sempre più il fatidico 1 luglio 2017, data nella quale Issad Rebrab probabilmente prenderà il controllo dello stabilimento avendo per ora fatto poco o niente delle opere promesse, ne presentato un piano d’impresa che lo vincoli in qualche modo all’accordo di programma firmato con il governo italiano nel 2015. Intanto da ieri è attivo il sito internet aziendale che vende l’attrezzatura di magazzino e i pezzi di ricambio provenienti dall’area a caldo, mentre i sindacati informano che da marzo verrà corrisposta l’integrazione della Regione Toscana relativa alla fruizione del contratto di solidarietà. Ma alla domanda che i lavoratori più di tutte vogliono conoscere, e cioè cosa succederà dopo il primo di luglio a Piombino, a quella per ora non risponde nessuno.

Giovedì mattina davanti alla direzione Aferpi, durante il presidio delle Rsu, nel quale erano presenti una sessantina di persone sugli oltre 2200 dipendenti Aferpi e Piombino logistics,  dopo il passaggio in auto di Said Benikene, il ceo di Cevital recentemente nominato da Issad Rebrab, sono state lanciate delle uova contro la portineria per manifestare il dissenso dei dipendenti. I sindacati, vista la situazione, dopo essere andati in commissariato per chiedere un incontro urgente alla prefetta Anna Maria Manzone, hanno espresso in una nota grande preoccupazione per «la continua incertezza e le mancate risposte» che mettono a rischio «la tenuta sociale, […] e l’ordine pubblico».

Said Benikene insieme a Issad rebrab

Said Benikene, si è anche fermato a parlare con i lavoratori e i rappresentanti sindacali. Benikene ha ribadito i concetti già espressi al ministero e contenuti nella lettera inviata al ministro Carlo Calenda. Alle domande dei lavoratori su come l’azienda garantirà la continuità produttiva il CEO, che oggi incontrerà il presidente della regione Enrico Rossi, ha risposto «sto lavorando per voi».

Risposte chiaramente insufficenti visto che poco dopo una nota congiunta delle Rsu ha ribadito che «abbiamo bisogno di risposte certe per garantire gli attuali ammortizzatori sociali ed evitare che lo stabilimento rischi la chiusura definitiva. Le risposte che il nuovo ceo di Cevital ha tentato di darci le riteniamo assolutamente insufficienti. Ecco perché la verifica di tali impegni spetta al Governo che rimane per noi il garante».
Tra le buone notizie c’è quella che nella busta paga del mese di Febbraio (consegna 15 Marzo) verrà corrisposta a tutti i lavoratori, compresi quelli di Lucchini servizi, l’integrazione della Regione Toscana relativa alla fruizione del contratto di solidarietà. Si tratta di integrazione effettiva per le ore di cds che ogni lavoratore singolarmente ha usufruito.
L’azienda intanto in un comunicato informa che è partito il sito http://www.aferpi.it/equipment/ riservato alla vendita di impianti e/o parte di essi, materiali di consumo e ricambistica proveniente dalla Ex area a caldo, da destinare a nuovi impieghi.
«Nella piattaforma, operativa a partire già dal mese di marzo prossimo – dice la nota Aferpi –  saranno catalogate progressivamente tutte le schede tecniche, corredate da foto di dettaglio e informazioni di contatto.
I potenziali clienti potranno accedere in modo veloce a tutte le informazioni tecniche basilari e necessarie. Un Team sarà sempre disponibile per approfondire tutte le informazioni tramite contatti diretti e/o organizzare la presa visione degli equipments o dei materiali.
I materiali di ricambio e di consumo ritenuti idonei, saranno codificati e resi disponibili in appositi magazzini, mentre gli impianti saranno visionabili direttamente in loco e smontati a seguito di
accordo ed ordine di acquisto. Tutte le strutture e le componenti metalliche non riutilizzabili, verranno smontate o demolite.
Tutti i materiali che, ai sensi delle vigenti leggi in materia, saranno classificati come rifiuto (nelle diverse classi che tale definizione comprende) verranno trattati e smaltiti da aziende specializzate e
certificate. Le attività di preparazione dei colli e la loro spedizione saranno curate dalla controllata Piombino Logistics Spa; tale servizio comprenderà l’imballaggio, il carico e la spedizione degli equipments richiesti se non diversamente condiviso con il cliente.
Su richiesta del cliente, Aferpi potrà garantire anche il supporto di squadre di tecnici specializzati per il montaggio degli impianti, la messa in funzione e l’avviamento degli stessi».
Scritto da il 24.2.2017. Registrato sotto Economia, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

3 Commenti per “AFERPI: ARRIVA IL CEO TRA UOVA MARCE E “SPEZZATINO” DI PEZZI DI RICAMBIO”

  1. Paolo

    C’è voluto molto tempo, ma, dai dai, qualcuno comincia a capire …

  2. ciuco nero

    io sono 2 anni e mezzo che lo dico…

  3. paolo

    Ma i “Gufi” mica contano !
    Non hanno mai contato, come dice il nostro sindaco, il quale sostiene di aver agito con il consenso di TUTTI.

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    87 mesi, 12 giorni, 7 ore, 58 minute fa

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