PIOMBINO: GRANDE IMPEGNO, MA POCHE CERTEZZE PER IL FUTURO

Piombino (LI) – Nella conferenza stampa di fine anno la giunta Giuliani ha fatto il punto di quanto successo nel 2016 e dei progetti dell’amministrazione comunale per il 2017. Visto che oggettivamente il numero di argomenti in campo, nel bene o nel male, è notevole, cerchiamo di fare un riassunto dei principali temi trattati, approfondendo poi i vari punti in schede che pubblicheremo nei prossimi giorni.

La conferenza stampa si potrebbe riassumere con uno slogan: Grande impegno ma poche certezze. Perché oggettivamente sono poche le colpe di questo sindaco che “Nel solco della continuità” con la precedente giunta, subisce oggi scelte fatte anche da altri, quando di Piombino lui era solo un assessore, oppure fatte in altri luoghi, come per l’accordo di programma con Aferpi che prevedeva l’approvazione della variante omonima “per non dare alibi all’imprenditore che senno non può chiedere i soldi alle banche”.

La vicenda Aferpi, primo tema affrontato da Giuliani, ha mostrato subito le sue criticità, e anche se Issad Rebrab non ha mostrato alcun dubbio sul suo progetto imprenditoriale (e siamo sicuri che  sarà così almeno fino al 1 luglio 2017, data di “svincolo” dal governo italiano, ndr.), la situazione rimane critica dal momento che deve essere presentato ancora il nuovo piano industriale, il nuovo cronoprogramma e le risorse economiche necessarie al progetto per rispettare l’accordo di programma. “Di tempo a Piombino ne abbiamo poco – ha detto il sindaco Massimo Giuliani – e noi abbiamo fatto la nostra parte“. Intanto a gennaio l’algerino ha promesso che  presenterà il progetto per la logistica e l’agroalimentare, che dopo le pressioni della stampa ha finalmente definito con maggior dettaglio: si tratterebbe, dalle parole del Sindaco, di produzione di farine e lavorazione di semi oleosi. Ancora troppa poca trasparenza, ma visto che siamo a “solo” due anni e mezzo dalla firma dell’accordo, è già un piccolo passo avanti.

Ma prima di parlare di altre criticità quello che ha colpito i presenti è la crisi che sta colpendo questo territorio ed ha una “cartina di tornasole” impietosa: le telecamere che da soli due mesi sono state posizionate al Gagno, e che non rilevano la velocità ma identificano le auto senza assicurazione, senza revisione o eventualmente rubate, dai controlli della polizia municipale, hanno raccolto ben 116 violazioni. Alcune sono da verificare, ma danno il senso del disagio economico, di famiglie che circolano senza l’assicurazione obbligatoria e che la polizia aveva già evidenziato che negli ultimi tempi.

A proposito di telecamere, l’assessore Capuano ha comunicato che sono state installate tre telecamere “mobili” per chi abbandona rifiuti in città e frazioni, mentre il “tutor” sulla Geodetica non è ancora attivo, ma forse lo sara entro la fine di gennaio 2017.

Vista la situazione di Aferpi, il Sindaco ha provato a dare un po’ di ottimismo per quanto riguarda alcuni progetti che anche quelli si trascinano almeno dall’inizio della sua giunta.
«Il porto sta raccogliendo manifestazioni di interesse importanti, una su tutte quella di General Electric, che ha opzionato Piombino per un suo investimendo. Lo stesso vale per Pim (Piombino industrie marittime), che a settembre aprirà il polo per la rottamazioni delle navi». La nostra città per onor del vero, non è presente (nessuna città italiana lo è, ndr.) nell’elenco prodotto dalla Commissione europea per gli impianti di riciclaggio delle navi (attualmente 18 in Europa), ma potrà esserlo solo dopo che avrà ottenuto le certificazioni ambientali.Tempi lunghi, se non lunghissimi quindi, non per l’avvio ai lavori che potrebbe essere anche entro il 2017, ma per l’avvio dei cantieri di demolizione di sicuro.

Altro nodo spinoso è quello dell’Outlet/Mall della centrale Enel. Data per acquisita più volte la vendita negli ultimi due anni, questa volta si indica il mese di marzo 2017 per la “svolta” della vendita della centrale Enel. Indubbiamente Enel, che a Piombino ha il suo progetto pilota, vuole fare le cose “a modo” sulla questione bonifiche, vista la confinante oasi WWF “Orti Bottagone” tanto che è stata varata una procedura per verificare se ci siano altre manifestazioni di interesse, oltre a quella già presentata, che ha in progetto di trasformare l’area in un laboratorio ambientale con, all’interno, un outlet di moda con le grandi firme del settore. “Il progetto – commenta Giuliani- ha già avuto il via libera dal ministero dell’Ambiente per la bonifica dell’area, necessaria prima di iniziare qualsiasi intervento. Entro marzo Enel completerà la cessione della centrale, dopo di che partirà l’operazione”. Speriamo che sia la volta buona.

Carla Maestrini ha iniziato il suo intervento sottolineando l’importanza di rileggere il territorio andando oltre la perdurante mono cultura industriale. Poi però ha ricordato i risultati del suo anno di impegno in giunta, dove sono state portate in consiglio da lei forse le due più contestate Varianti della storia di Piombino:  la variante Aferpi per la ripianificazione delle aree industriali (SS398 sotto le finestre e Quagliodromo per intendersi, ndr.) e la variante di Poggio all’Agnello (trasformazione di RTA in appartamenti a Populonia stazione, ndr.).
Entrambe sono in questo momento in fase di raccolta delle osservazioni che scadranno per la Variante Aferpi il 14 gennaio e dopo 30 giorni dall’approvazione per quella di Poggio all’Agnello.

Per il 2017 gli uffici dell’assessore Maestrini sono al lavoro per il nuovo piano strutturale intercomunale, nel frattempo si concluderà la campagna di ascolto per le modifiche al Regolamento Urbanistico e si procederà alla revisione del piano particolareggiato della Costa Est. Tutte da valutare, in base agli sviluppi, sono i percorsi particolareggiati per la conversione della centrale Enel e la vendita del Campeggio Sant’Albinia.

«Il tema centrale sarà il turismo – ha detto Maestrini – che sarà rivisto in maniera integrata. Poi daremo l’avvio all’adeguamento del regolamento urbanistico con gli obiettivi di promuovere gli investimenti delle imprese, favorire il recupero e la riconversione e rimuovere alcune rigidità. Ci sarà poi la revisione del piano particolareggiato della Costa Est e delle aree agricole frazionate», cioè la giunta vuole mettere mano alle Fabbricciane.

Marco Chiarei ha invece annunciato i suoi due obiettivi per il 2017: “L’avvio della costruzione del canile a Fiorentina e andare a gare per la bonifica di Città futura“. Ha poi ricordato il progetto Rimateria, per il quale “bisogna essere fieri di quello che è stato fatto. Qui abbiamo l’economia circolare, abbiamo anticipato gli eventi”. Ha annunciato inoltre la creazione di un gruppo di controllo per monitorare i servizi resi da Sei Toscana, per gestire anche le tematiche dei rifiuti, e un piano di efficientamento energetico complessivo. L’assessore era comunque nervoso per la discussione di oggi in consiglio comunale delle sue dimissioni richieste per l’ennesima volta dalle opposizioni e sull’argomento ha detto “Domani (oggi, ndr.) ne vedremo delle belle”.

L’emergenza, per l’assessore al sociale Margherita di Giorgi invece si chiama casa. “E’ la maggiore criticità insieme alla mancanza di lavoro.  Molte famiglie non pagano l’affitto, la mensa, le utenze, e chiedono una dilazione molto lunga delle bollette. Quest’anno sono stati eseguiti ben 58 sfratti per morosità incolpevole“.

Stefano Ferrini, ha concentrato tutte le sue forze per fornire al territorio le basi necessarie per nuovi progetti di sviluppo economico, dal progetto Apea della cooperativa “La contadina” (sulla quale molto è stato scritto nei mesi scorsi, ndr.) al turismo, anche se ad oggi non si sa quante navi da crociera arriveranno questo anno, anche lui ha citato General Electric che ha chiesto la concessione portuale e l’insediamento di Piombino Industrie Marittime (PMI) per la demolizione, la rottamazione e il refitting navale. L’assessore su esplicita richiesta, si è impegnato ad indagare sulla questione concessioni europee per le demolizioni e sui fondi per la realizzazione del primo lotto della SS398 che, benché assicurati dal governo, ad oggi come i 50 milioni per le bonifiche promessi dal 2014, ancora non sono in nessun capitolo a conoscenza di questa redazione.

“Sarà l’anno del piano della mobilità – ha detto l’assessore Claudio Capuano – e l’anno della ciclabilità”. Molti gli argomenti trattati dall’assessore, che per la loro importanza saranno approfonditi  in un articolo specifico.

L’assessore alla cultura Paola Pellegrini  ha invece illustrato i risparmi fatti dal suo assessorato che, nonostante i 100 mila euro in meno rispetto al suo predecessore, ha comunque fatto un lavoro di qualità. E’ stata soddisfatta per il “sold out” degli abbonamenti alla stagione teatrale del Metropolitan, e sul polo culturale, bloccato da troppi anni a causa della precedente giunta, ha ricordato il nuovo riavvio dei lavori, e la conclusione degli stessi entro la fine della giunta. «E’ una scommessa che vogliamo vincere. Diventerà la nuova piazza dei saperi» ha dichiarato l’assessore.

Giuseppe Trinchini

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Scritto da il 28.12.2016. Registrato sotto Foto, politica, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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