AFERPI: NEI CONSIGLI DI FABBRICA UNA NOVITA’ CHIAMATA UGL

L’ingresso ad Ischia di Crociano

Piombino (LI) -Per la prima volta tra i rappresentanti sindacali di Piombino un RSU dell’UGL. A poche ore dallo spoglio dei voti in Aferpi tra le prime indiscrezioni una grossa novità: il quarantenne Vincenzo Nocera è stato eletto con una ottantina di voti come rappresentante della lista UGL. Vediamo insieme i risultati e a seguire una intervista su questa novità chiamata UGL.

In Aferpi sono stati 1290 i voti validi:

FIOM/CGIL 516 –  8 Delegati (Jonathan Ghignoli, Andrea Marianelli, Mauro Macelloni, Paolo Carli,  Massimo Lami,  Graziano Martinelli, Paolo Checchi, Giacomo Ghizzani);
FIM/CISL 313 –  5 Delegati (Sergio Cardellini, Paolo Cappelli, Roberto Tuci, Michele Nardini e Marco Atzori);
UILM/UIL 379 –  5 Delegati (Lorenzo Fusco, Daniele Pallini, Felice Baldini, Roberto Marinari, Marco Gasperini);
UGL Metal. 82 –  1 Delegati (Vincenzo Nocera).

In Piombino Logistics:

Vaccaro Gianpiero 63 UILM
Martini Alessandro 54 FIOM
Rombai Gian Luca 23 FIM

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Il logo dell’UGL Metalmeccanici

Perchè la vostra sigla si è candidata?
Perchè riteniamo di poter dare un contributo alle varie vertenze e problematiche del nostro territorio con nuove idee, posizioni e proposte rispetto all’attuale scenario sindacale locale .

Vi definiscono un sindacato di estrema destra, cosa dite?
Questa cosa ci fa solo sorridere … come tutti i sindacati rappresentiamo un insieme di persone, di lavoratori, che convergono  non certo in una realtà politica ! Al nostro interno le ideologie e le estrazioni culturali, sociali e politiche sono le più disparate. Il nostro obiettivo principale è il lavoratore con i suoi diritti e tutele.

Solo questo è al centro della nostra attenzione . Comunque,  se per difendere i diritti di ogni lavoratore ci additano come di destra o estrema destra non ci importa l’importante è tutelare i diritti di ogni singolo  !!!

Quale è il vostro programma elettorale ?
Il momento è molto complesso e varie sono le problematiche da risolvere . Tematiche che quotidianamente sono presenti sulla stampa e fanno parte della discussione già in atto, nello specifico le nostre posizioni:

In merito all’ammortizzatore sociale (contratto di solidarietà) pur ritenendo che fondamentale, sia sotto l’aspetto economico ma soprattutto sotto l’aspetto sociale, sia tornare a lavorare riteniamo opportuno :

  • visto che l’allungamento dei tempi è un dato inconfutabile :iniziare nei prossimi mesi la discussione per la continuazione dell’utilizzo di tale strumento per gli ulteriori 24 mesi (i primi 24 scadranno a giugno 2017) già previsti ma comunque da definire con un nuovo accordo da sottoscrivere;
  • l’ammortizzatore deve essere utilizzato in maniera equa, come distribuite equamente devono essere le giornate lavorative tra tutti gli attuali dipendenti Aferpi (rotazione) del personale;

Altre tematiche:

  • valutazione con Azienda e RLS dell’attuale livello di sicurezza sui luoghi di lavoro e manutenzione degli impianti dismessi;
  • bonifiche : occorre insistere sulla loro partenza sia per creare lavoro (Aferpi ed indotto) che, ovviamente, per motivi di sicurezza ambientale. Soprattutto tramite le bonifiche si creerà l’opportunità di rendere invitante anche per altri progetti aree che attualmente non lo sono.
  • da approfondire l’aspetto della scadenza di giugno dell’obbligo legale dell’imprenditore .

i lavoratori hanno accettato pesanti rinunce sia economiche che normative pur di salvaguardare il proprio posto di lavoro e lo hanno fatto firmando un contratto che si basava su un progetto ben preciso (due forni elettrici, settore agroindustriale) .Oggi l’Azienda, in maniera unilaterale ha stravolto il progetto e non ha rispettato ne tempi e tanto meno gli impegni presi sugli investimenti .

A questo punto, riteniamo che il progetto debba essere ridiscusso in tutti i suoi aspetti valutando gli scenari possibili e prevenire ulteriori effetti negativi sulle tutele fino ad oggi garantite ed ottenute;

Quale altre iniziative sono da mettere in atto ?
Una delle tante proposte potrebbe essere visto che Piombino  è tra le aree   di crisi complessa della regione interpellare tutti i parlamentari eletti . Stiamo lavorando per promuovere una audizione in regione  in cui si parli di tutta la vicenda ed anche della annosa questione del TFR ;

Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per vedere un finale felice a questa vicenda ?
È un calvario che i lavoratori non sopportano più ,  dunque entro fine anno o c’è la certezza di tutti i finanziamenti per l’intero progetto oppure in caso contrario chiederemo che il Governo immediatamente a gennaio riprenda in mano la gestione garantendo continuità produttiva necessaria per salvaguardare i contratti di solidarietà e che si torni a produrre acciaio con o senza Rebrab .

Sull’aspetto economico immediato proponiamo che per la tredicesima mensilità, per chi è passato in Aferpi quest’anno e non ha maturato niente, l’Azienda si renda disponibile ad anticipare una quota dignitosa prelevandola dal TFR.

Segreteria metalmeccanici Livorno

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Scritto da il 7.12.2016. Registrato sotto Economia, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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