MA RIOTORTO E’ UNA FRAZIONE DIMENTICATA?
Piombino (LI) – La presidente del quartiere Riotorto Sonia Lomolino e il consigliere Riccardo Gelichi, in due comunicati distinti, chiedono lumi sul destino della importante frazione di Riotorto, che non deve essere considerata “terra di nessuno”, e chiedono alla giunta maggiore attenzione sul territorio e sulla scuola.
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LOMOLINO: FAREMO DI TUTTO PER NON FARLA CADERE NEL DIMENTICATOIO
Dopo quasi due mesi dall’incontro pubblico con l’assessore Capuano , tutto tace sulle segnalazioni del Quartiere Riotorto. Si avvicina l’inizio del nuovo anno scolastico e, cercando altre vie per la risoluzione del problema “accesso ai disabili” per le scuole elementari del Quartiere, il Presidente S.Lomolino insieme alla Coordinatrice Commissione Scuola A.Fiorini e una rappresentante dell’ Associazione Genitori, hanno incontrato il dirigente del 1° Circolo Didattico, C.Bertini, responsabile della sicurezza dell’istituto .
Nel corso del confronto è emerso che , verbali ufficiali alla mano, la dirigente da tempo aveva segnalato la necessita’ di adeguamento dell’istituto in questione, in seguito alle relazioni tecniche sulla sicurezza presentate dall’Ing.Fabbri, presente anch’egli all’incontro, e al prossimo ingresso di almeno 4 alunni con disabilità nel corso dei prossimi 3 anni.
Nonostante fino ad ora non si siano ottenuti risultati, la dirigente ha espresso tutta la propria buona volonta’ e impegno per risolvere la questione entro il 2016, compatibilmente alle disponibilita’ econoniche del Comune. Il Consiglio di Quartiere , dal canto suo , fara’ di tutto per non far cadere nel dimenticatoio una necessità arrivata al limite della procrastinabilita’ .
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GELICHI: ANCHE RIOTORTO HA BISOGNO DI CURE
“Una frazione non la terra di nessuno, stiamo parlando di Riotorto con le sue relative peculiarità e problematiche”. Lo fa notare Riccardo Gelichi che, raccolte le segnalazioni del consigliere di quartiere di Ascolta Piombino, fa presente alla giunta comunale delle questioni prioritarie. Comprensibile che la lontananza della sede amministrativa non ne faciliti le soluzioni, ma intanto per il consigliere Gelichi è importante prenderne atto.
“La scuola, oltre che attendere una nuova edificazione vede ancora insoluto l’abbattimento delle barriere architettoniche. – ha esordito – Valle Fiorita teme anche quest’anno le piogge autunnali, poiché le precedenti hanno causato gravi danni ai residenti. La strada che porta da Mortelliccio a Carbonifera è impestata di radici in rilievo che ne compromettono la sicurezza, già minata da una carreggiata troppo stretta e una segnaletica inadeguata. Via del parco, anch’essa con radici affioranti.
Nella stagione estiva, dove aumentano le presenze, per un periodo manca il vigile di quartiere, sostituito solo parzialmente. – ha aggiunto Gelichi – La delegazione comunale è presente solo tre giorni la settimana e ci sembra un limite. Sono esauriti i fornetti cimiteriali. All’incrocio della geodetica con la strada che porta al Mortelliccio occorrerebbe una rotonda, soprattutto ora che quel tratto è interessato da pericolose accelerazioni dovute al fine tutor”.
“Terminiamo – ha concluso il consigliere – con la necessità di promuovere il territorio utilizzando i numerosi eventi che si svolgono alla pinetina, manifestazioni troppo autoreferenziali che invece, in fase convenzionale, dovrebbero finanziare al loro interno un punto informazione turistico per la sviluppo frazione e dell’intero territorio”.