PIOMBINO: PRESENTATO L’ATTO DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA TRIENNALE

L'assessore Ferrini

Piombino (LI) – Un documento ricognitivo nel quale si rappresenta il quadro complessivo della pianificazione comunale, dei processi di progettazione/pianificazione in corso e delle necessità di adeguamento degli strumenti vigenti, necessità che derivano dal nuovo quadro normativo regionale e dalle specifiche priorità ed esigenze emerse nel corso dell’ultimo biennio.  E’ l’atto di pianificazione territoriale e urbanistica comunale, approvato dalla giunta municipale ieri, mercoledì 6 luglio, con l’obiettivo di delineare lo stato dell’arto e i processi da avviare nel prossimo triennio 2016-2019.

Il documento è stato presentato dal sindaco Giuliani, dall’assessore all’urbanistica Carla Maestrini e dal vicesindaco Stefano Ferrini nel corso di una conferenza stampa.

“Una ponderosità di atti contraddistinti anche dall’avvio di Varianti urbanistiche importanti come quella Aferpi – ha detto il sindaco nell’introdurre l’argomento – si tratta di un’azione importante, portata avanti in pochissimo tempo dagli uffici con l’obiettivo di fare di tutto per avviare i processi di sviluppo del territorio. C’è infatti bisogno di una diversa velocità – ha riconosciuto il sindaco – per dare il via a tutta una serie di azioni conseguenti che dovranno portare sviluppo. Con l’approvazione di questi documenti mettiamo in atto una visione che prevede un’industria moderna e compatibile dal punto di vista ambientale, con meno occupazione di suolo, un rilancio forte della piccola e media impresa, della portualità, già elemento cardine, e del turismo che ha bisogno sempre più di una rete di servizi per crescere.”

“Insomma, con l’approvazione del procedimento di avvio della Variante Aferpi – ha continuato l’assessore Carla Maestrini – andiamo avanti coerentemente con un lavoro che non è l’atto di un assessore, ma è espressione della volontà politica di una giunta”.

Nel documento, oltre a fare una ricognizione della situazione attuale, si delineano le priorità per il prossimo triennio.

In prima posizione l’avvio del procedimento del Piano Strutturale intercomunale entro il giugno 2017, con il coinvolgimento dei Comuni di Campiglia Marittima, San Vincenzo e Sassetta, sulla base della convenzione sottoscritta da questi comuni nel novembre del 2015.

“Un’occasione per rileggere i temi cruciali del territorio come quello del turismo – ha specificato Maestrini – visto che il nostro Piano strutturale risale al 2007 ormai. Importante quindi ripensare le caratteristiche dell’offerta ricettiva puntando a una maggiore diversificazione delle tipologie dell’offerta ricettiva e dei servizi, al loro incremento per accrescere la vocazione turistica della Val di Cornia.”

“Accanto a questo ci sono le varianti della reindustrializzazione Aferpi che rappresenta non solo un adeguamento tecnico – ha evidenziato l’assessore all’urbanistica – ma l’occasione per ripensare la nostra città dopo i profondi cambiamenti economici, sociali e culturali intervenuti. La Variante Aferpi infatti ci parla anche della diversificazione e della liberazione di aree che potranno essere restituite per altre destinazioni e servizi.”

Altra priorità indicata nel documento di indirizzo, l’avvio di un adeguamento e variante al Regolamento urbanistico con l’obiettivo di promuovere e favorire occasioni di investimento e di sostegno alle imprese nei diversi settori dell’economia locale, favorire gli interventi di recupero e di riconversione del patrimonio edilizio esistente oltrechè l’attuazione degli interventi di trasformazione già previsti.

Si parla in questo caso di interventi al Castello e ed ex asilo pro Patria per la realizzazione di una struttura ricettiva, alla porta del Parco e Caldanelle, per le previsioni di vendita del campeggio di Sant’Albinia, per un nuovo piano particolareggiato della Costa Est, per un polo sportivo ai Ghiaccioni e alla Tolla e per la promozione dell’albergo diffuso come nuova modalità di offerta turistica nata dall’idea di utilizzo a fini turistici delle case vuote ristrutturate.

Infine dal mese di settembre sarà avviata “una campagna di ascolto” per raccogliere contributi e proposte nella fase di “adeguamento” del RU, demandando anche in questo caso ad un successivo atto la definizione delle modalità operative e delle tempistiche.  “Con questi due atti – ha concluso il vicesindaco Ferrini – mettiamo il territorio in condizioni di dare opportunità a nuovi investitori e di avviare un vero e proprio processo di sviluppo diversificato.”

Fonte: Ufficio stampa Comune di Piombino

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