SS 398: ORMAI E’ LA “STRADA DEGLI ANNUNCI” NON MANTENUTI

Il numero "0" del 22 marzo 2013

Il numero “zero” del 22 marzo 2013

Piombino (LI) – Un nostro lettore ci ha inviato una lettera che di fatto mi ha “bruciato” l’editoriale di questa settimana. L’argomento è la SS 398, quella che ormai tutti chiamano la “strada degli annunci”, i 4 km di più difficile realizzazione della storia dell’umanità.

Ricordo nel 2001, quando ancora giovane vincitore del concorso “Business Idea” mettevo, come seconda notizia dell’allora “Bazar Etrusco News”, l’annuncio che sarebbero partiti i lavori per la SS 398 fino al Gagno; e poi come dimenticare il numero “Zero” del Corriere Etrusco cartaceo del 22 marzo 2013, nel quale ricordavo che, anche se la SS398 era stata legata dall’allora Sindaco Anselmi all’Autostrada Tirrenica targata SAT, la strada non sarebbe stata comunque realizzata perché non era stata ancora inserita nella delibera del CIPE. Cosa che non è ancora avvenuta fino ad oggi.
Un ultimo appunto: l’ANAS per realizzare nuove opere deve attingere a finanziamenti del Governo. Quindi i soldi o li tira fuori Renzi o chi ne fa le veci, oppure la strada l’Anas non la farà, ne oggi, ne mai.

Giuseppe Trinchini

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PAROLE, PAROLE, PAROLE

Il 22 febbraio scorso, in cronaca locale del principale quotidiano locale, la sottosegretaria Velo squadernava il punto sulla situazione del porto di Piombino e strada 398 in ben due pagine. Ad accompagnarla il sindaco di Piombino Giuliani (PD), il segretario regionale del Pd Parrisi (PD), il commissario dell’autorità portuale di Piombino Guerrieri (PD), il consigliere regionale Anselmi (PD), il segretario Pd della Val di Cornia/Elba Fabiani (PD), altri esponenti del PD locali che ora mi sfuggono (PD), e nientemeno che Matteo Orfini, presidente del Partito Democratico (PD). Cosa abbia a che fare col porto di Piombino e con la strada 398 il presidente del Partito Democratico Matteo Orfini, che non ricopre alcun incarico di governo e che avrà le sue brave gatte da pelare a Roma in vista delle elezioni amministrative della capitale, non è dato sapere; speriamo lo abbiano portato a mangiare del pesce fresco.

Titolo a doppia pagina: “ La 398 inserita fra le opere urgenti del Governo “. Sottotitolo: “Il finanziamento arriverà tramite l’Anas“. Tanto per ribadire il concetto, più volte espresso dalla sottosegretaria Velo, che la questione al Governo “sta a cuore“ e che “viene seguita da vicino“.

E infatti si legge che gli enormi lavori di costruzione delle banchine e le migliaia di metri quadrati di nuovi piazzali del porto “ sarebbero uno sforzo inutile senza la 398, vero cordone ombelicale”.Ma va? Un bel porto nuovo, grandissimo e bellissimo, senza una viabilità degna di questo nome. Però, “ il Governo assicura che i fondi saranno presto disponibili, inserendo l’opera in quelle urgenti per l’Anas “ Continua la sottosegretaria: “ I tempi saranno brevi “ , “ presto i fondi saranno disponibili “, “ l’ultimo miglio “ ( in questo caso il prolungamento della strada 398 fino in porto ) è fra le priorità del piano per le infrastrutture voluto da Renzi e la nostra statale ci rientra in pieno “. Pensa te a volte la fortuna. Purtroppo, l’avverbio di tempo “ presto ” è indefinito e indefinibile, e si può allungare e accorciare come si vuole. E infatti, il 18 marzo scorso titola, in cronaca locale, “ Energia e 398, ancora situazione di stallo “.

In nemmeno un mese i toni, da trionfalistici e pieni di fattiva velocità futuristica, si fanno più mesti. Ennesimo incontro “interlocutorio” al ministero dello sviluppo economico il 17 marzo, presenti il viceministro dello sviluppo Teresa Bellanova (PD), la sottosegretaria Velo (PD), il governatore ( che io, all’antica, continuo a pensare come Presidente della Regione toscana ) Rossi (PD), con Gianfranco Simoncini ( l’articolo lo cita e basta, cosa fa ve lo dico io: ha finito l’incarico istituzionale di assessore alle attività produttive, mandarlo a casa sembrava brutto, è consulente in regione per il lavoro, di qualsiasi cosa si tratti, comunque del PD ), il sindaco di Piombino Giuliani (PD), l’assessore comunale all’ambiente di Piombino Chiarei (PD), il commissario dell’autorità portuale di Piombino Guerrieri (PD), poi basta perchè al tavolo non c’era più posto. Il succo di questo vertice, al netto del politichese di rigore, è che soldi non ce n’è, e il Governatore ( regionale ) ha cercato di spingere il Governo ( nazionale ) a cacciare i soldi, magari costringendo Anas a “ trovare spazi nel proprio bilancio per la realizzazione dell’opera “, dentro o fuori o una volta rivisto l’accordo di programma, locuzione che, come “ questione della 398 “, è ormai una categoria dello spirito.

Qualcosa dev’essere andato ulteriormente male, poi, se in cronaca locale del 20 marzo si legge, testuale dal sindaco di Piombino Giuliani (PD), che vedremo “ con chi e con quali risorse fare la strada“.

Traduzione: brancoliamo nel buio totale; allora, qualcuno dica al commissario dell’autorità portuale di Piombino Guerrieri (PD) che i “ tre anni se tutto va bene “ ( sua dichiarazione del dicembre 2015 ) per la realizzazione dell’opera forse si allungano – e noi che avevamo rimesso gli orologi, sperando a fine 2018 di uscire dal disagio degli ingorghi in uscita e entrata da Piombino quando appena appena c’è un intensificarsi del traffico. E qualcun altro avverta Fabiani, segretario Pd della Val di Cornia/Elba (PD), che può iniziare a cercare un luogo dove incatenarsi, dato che in dicembre 2015 aveva affidato alle cronache “ per la 398 sono pronto ad incatenarmi “. Ha solo l’imbarazzo della scelta.

Ora, non si può chiedere a nessun politico, di qualsiasi partito, una lungimiranza progettuale che vada più in là del suo mandato elettorale (la 398 doveva essere realizzata almeno 20 anni fa), va bene. Però si potrebbe pensare, visto le montagne russe – e i concreti disagi – sulle quali questi politici stanno tenendo tutto un territorio, di sollevarli dallo stress a cui certo questa vicenda li sottopone e sollevarli anche da tutti i loro incarichi, così si riposano, e magari fanno spazio ad altri che sulla comunicazione evitino le brutte figure a cui involontariamente essi si espongono.

Lettera firmata

Scritto da il 21.3.2016. Registrato sotto cronaca, Editoriali, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “SS 398: ORMAI E’ LA “STRADA DEGLI ANNUNCI” NON MANTENUTI”

  1. Ciuco nero

    Ma stamattina ho visto nel bollettino della nazione un duro attacco al PD locale!! Ma che stia cambiando vento??? Stano che la nazione si comporti così!anche il tirreno ga pubblicato diverse righe sulla vicenda dei quartieri…..che davvero stia cambiando qualcosa???

  2. Settici Carlo

    Ma magari! Oh, a forza di sbatacchiare la chiorba nel muro… Arivotateli, mi raccomando! Ci si fa il cacciucco!

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