NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 13 MARZO 2016

SAN VINCENZO: CONSEGNATO IL 2° DEFIBRILLATORE ALLA SCUOLA

È stato consegnato venerdì 11 marzo 2016 alla scuola Primaria Rodari di San Vincenzo, un defibrillatore acquistato con il ricavato del 4° Memorial “Cirano Baldi”, gara cinofila su beccacce riservata a cani continentali e inglesi, che si è tenuta nel febbraio scorso.

La consegna, effettuata dalla figlia Ilaria Baldi nelle mani del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Claudia Giannetti, è avvenuta alla presenza del Sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Favilla, e dei Presidenti delle tre Associazioni venatorie che hanno partecipato al Memorial: Federcaccia, Arcicaccia, Libera Caccia. All’acquisto hanno contribuito anche alcuni commercianti del paese.”

E’ il secondo defibrillatore che in pochi mesi la scuola riceve in donazione, dopo quello del dott. Abagnale prima di Natale. In questo modo, abbiamo potuto dotare di un prezioso strumento due dei nostri Plessi, quello della scuola Media ed Elementare. Ora, grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale, nei prossimi mesi procederemo a formare il nostro personale all’uso dell’apparecchio in apposito “Corso di BLS”. Così la Dirigente Scolastica che ringrazia a nome del personale tutto le Associazioni venatorie che hanno permesso la donazione.

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 FONDI STRUTTURALI: LA TOSCANA ANTICIPA I FONDI PER I NUOVI BANDI

FIRENZE – La Toscana spende bene i fondi europei e per garantire continuità ha anticipato, già nel 2015, 82 milioni per far partire nuovi bandi. Come quelli per i lavori di pubblica utilità nelle aree di crisi, 4 milioni per più di 770 lavoratori disoccupati, privi di ogni ammortizzatore sociale in aree di crisi, come Livorno.

Lo confermano le tabelle riportate oggi dal Sole 24 ore sull’utilizzo dei fondi strutturali nelle varie regioni che denotano la buona capacità di spesa della Regione Toscana, con un utilizzo del 114% dei fondi del FESR 2007-2013 e del 95% del Fondo sociale europeo (FSE).

Un dato molto buono, soprattutto quello del Fondo europeo di sviluppo regionale, dove siamo dopo la Val d’Aosta la seconda regione per capacità di spesa. Questo significa che la progettualità della Toscana è riuscita a realizzare una quantità di progetti superiori alla entità dei fondi disponibili. C’è stata dunque una progettualità ricca e di qualità da parte dei soggetti del territorio, che hanno effettivamente speso i fondi disponibili, andando anche oltre il 100 per cento. Dunque c’è un effetto leva delle risorse pubbliche rispetto alle risorse private di cofinanziamento dei progetti. Peraltro la rendicontazione dei progetti è ancora aperta, per cui il dato relativo alla spesa sulle risorse programmate potrebbe ancora salire.

Anche per il Fondo FSE c’è stato un pieno utilizzo delle risorse. Qui il dato a disposizione degli uffici regionali è già più alto del valore riportato dalla tabella e sfiora il 99 per cento. Sono infatti in corso gli aggiornamenti sui sistemi informativi per la rendicontazione finale delle spese alla Commissione europea competente.

Molto positivo anche l’utilizzo dei Fondi strutturali per il settennato 2014-2020. Sono infatti già state impegnate diverse risorse, e sono stati già programmati e attuati interventi per misure importanti, comee appunto i bandi per i lavori di pubblica utilità.

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LUNEDI’ 14 MARZO 2016 SI FESTEGGIA I 70 ANNI DI COOPLAT

Grande festa per i 70 anni di Cooplat in programma domani, lunedì 14 marzo, al Teatro del Sale di Firenze a partire dalle 10.30 (via de’ Macci 111/r).

All’incontro parteciperanno il presidente di Cooplat Fabrizio Frizzi, il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’assessore al Lavoro del Comune di Firenze Federico Gianassi e il professor Luca Bagnoli, docente di Economia aziendale all’Università di Firenze.

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PIOMBINO: BANDO PER ENOTECA COMUNALE

L’avviso, in pubblicazione da lunedì 14 marzo, riguarda l’acquisizione di offerte per la ristrutturazione dei locali in cui avrà sede l’enoteca, in piazza Bovio 1 e via Mazzini 1, e per la gestione, che dovrà essere tesa a promuovere i prodotti agricoli della Val di Cornia, in particolare i prodotti vinicoli. Tutto questo in linea con gli obiettivi dell’amministrazione comunale che sono quelli di promozione del territorio e di sviluppo del settore agricolo. Come esplicitato nel bando infatti, la gestione dell’enoteca comunale è tesa a perseguire un interesse pubblico e non deve tradursi in un esclusivo interesse dei singoli di tipo puramente commerciale.

Il prezzo a base d’asta è di 7.200 euro annui per una concessione di 15 anni e alla scadenza potrà essere ulteriormente rinnovata su richiesta del soggetto gestore. Il canone comincerà a essere corrisposto al termine dell’ammortamento delle spese sostenute per la ristrutturazione dei locali ad esclusione degli arredi e degli allestimenti.

Le prestazioni richieste al gestore per la promozione del territorio sono l’esposizione di prodotti vinicoli della Val di Cornia e dei prodotti agricoli trasformati del territorio fornendo informazioni sulle aziende, degustazioni libere e guidate con esperti dei prodotti, educazione alla conoscenza del vino attraverso iniziative come seminari, corsi sommelier, degustazioni, promozione della conoscenza del territorio dal punto di vista turistico, prenotazione del Tour del vino in Val di Cornia, collaborazione con eventi organizzati dal Comune relativi alla enogastronomia. Entro il mese di febbraio di ogni anno dovrà essere inoltre predisposto un programma di massima relativo agli eventi previsti.

Dal punto di vista gestionale inoltre, le prestazioni minime in termini di aperture sono l’apertura obbligatoria dal 1 maggio al 31 ottobre tutti i giorni e per almeno 6 ore giornaliere, con un solo giorno di riposo settimanale. Dal 1 novembre al 30 aprile apertura durante i fine settimana e durante le festività natalizie, pasquali, 25 aprile per almeno 3 ore giornaliere. E’ richiesta inoltre la presenza di almeno un operatore con esperienza pregressa e conoscenza delle lingue straniere.

Le offerte dovranno essere spedite entro il 27 maggio 2016 mentre l’apertura dei plichi avverrà in seduta pubblica il 31 maggio alle ore 10 presso il palazzo comunale (Settore programmazione territoriale ed economica). Il bando è scaricabile dal sito internet del Comune di Piombino www.comune.piombino.li.it. Ulteriori informazioni presso il Servizio ambiente del Comune, palazzo Appiani tel. 0565 63307-63318.

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COPPOLA: I 70 ALLOGGI IN SOCIAL HOUSING SONO INUTILI

Riceviamo e pubblichiamo da Luigi Coppola sui 70 alloggi in social housing proposti dall’amministrazione comunale di Piombino.

«I 70 alloggi in social housing proposti dall’amministrazione comunale di Piombino sono fuori luogo vista la condizione dell’attuale mercato immobiliare locale, ed oltretutto tale strumento è concepito per realtà di grandi dimensioni con specifiche caratteristiche, e con percorsi associativi aggreganti nell’ambito dei servizi, che debbono essere rigorosamente comuni .

Mai come oggi vi è un’offerta di case in affitto a basso canone ed in vendita con prezzi di mercato notevolmente ribassati nella nostra città, tanti immobili vuoti ed invenduti, soprattutto le nuove costruzioni.

La terminologia social housing è presumibilmente utilizzata in questo caso in modo equivoco, oltretutto interviene contro l’indirizzo della legge regionale 65/2014 che pone la questione del riutilizzo dell’esistente per evitare il consumo di nuovo suolo.

Lo stesso Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dichiarato: “In Toscana non costruiamo nuove case popolari, compriamo quelle invendute. Non consumiamo suolo e sono già pronte.”

E’ evidente quindi la volontà di coniugare in modo equilibrato eventuale necessità abitativa con l’esigenza di fermare il consumo di suolo. Inoltre, chi in quella zona di Piombino sta acquistando un immobile prima casa, con un impegno oneroso a lungo termine ed al prezzo di mercato, è messo in una condizione di svantaggio, nonostante il momento favorevole per l’acquisto.

In quell’area vi sarà un fisiologico deprezzamento che danneggerà pesantemente, non gli immobilieri, ma coloro che si sono sacrificati e si sacrificheranno ancora per avere un tetto, anche modesto, di proprietà. 70 alloggi sono molti, se riferiti ad una realtà come la nostra, che ha molti immobili invenduti. Ovviamente per poter comprendere un fenomeno del genere, servono adeguate considerazioni storico-urbanistiche e sociali del territorio. A fronte di ciò, è evidente che si utilizza lo strumento del social housing per una pura e semplice lottizzazione, perchè in termini tecnici di questo si tratta.

Il fantasma di Città Futura di fatto continua ad incombere. Gli eventuali costruttori interessati al social housing, qualora dovessero esserci sul serio, dovranno considerare se nei costi sarà attuabile, al netto delle agevolazioni, ma in concorrenza con il deprezzamento dei tantissimi immobili in vendita rispetto al passato.

Costruire ex novo ha un costo, e chi investe, ineludibilmente non lo fa per la gloria, anche al netto di vantaggi provenienti dalle norme in materia e da eventuali contributi pubblici».

Luigi Coppola

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CAMBIAVERSO RINGRAZIA PER LA PARTECIPAZIONE AL PRIMO CORSO

Costa Toscana Cambiaverso ringrazia  tutti coloro che hanno partecipato  al primo evento a livello provinciale sull’approfondimento delle “ragioni del sì al referendum sulla modifica della Costituzione “ nel corso del quale  Carlo Fusaro, professore di diritto costituzionale dell’Università di Firenze ha illustrato magistralmente  perché dobbiamo dire “si”.

Nel corso dell’evento è stata   Martina Pietrelli a presentare , di fronte ad una nutrita platea tra cui  il segretario Pd livornese Lorenzo Bacci, e il deputato Andrea Romano, l’intento di questa nuova organizzazione ed indicato i   soci fondatori tra cui altre alla Petrelli si annoverano , Riccardo Demi, Alessio Ciampini , Paolo Rotelli, Gaia Vivaldi,  Matteo Tortolini,  Luigi Valori, Sergio Fedeli, Paolo Borghi, Viola Ferroni, Massimiliano Roventinie  Delia del Carlo

L’associazione provinciale  CostaToscana CambiaVerso  prosegue il suo cammino e nel  mese di marzo tornerà a riunirsi in   una assemblea dei soci  per l’elezione del coordinamento  provinciale e del coordinatore. Nel mese di aprile invece sarà lanciato il comitato per il sì al referendum

Tutti coloro che volessero partecipare attivamente o semplicemente ricevere maggiori  informazioni potranno contattare l’associazione sulla e- mail “costatoscanacambiaverso@gmail.com”, oppure sulla pagina facebook “Costa toscana Cambiaverso”.

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Scritto da il 13.3.2016. Registrato sotto ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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