SAN VINCENZO: «LA TORRETTA ABUSIVA SULLE DUNE ORA VA DEMOLITA»

La spiaggia di Rimigliano. Sullo sfondo la duna

La spiaggia di Rimigliano. Sullo sfondo la duna

San Vincenzo (LI) – «E’ ora di demolire il cemento abusivo sulle dune del Parco di Rimigliano». L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (1 febbraio 2016) una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione di opportuni interventi riguardo il cantiere edilizio “riqualificazione casa del custode denominata Torretta” nell’area dunale di pertinenza del Park Hotel “I Lecci”, sul litorale in Comune di San Vincenzo (LI).

L’intervento edilizio, a suo tempo autorizzato in virtù di permesso di costruire n. C/10/00240 del 15 novembre 2010, dopo sopralluoghi del Corpo forestale dello Stato e in seguito a un esposto (18 luglio 2011) del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, è risultato ben diverso da quanto autorizzato ed è stato oggetto dell’ordinanza del Dirigente dell’Area Servizi del Territorio del Comune di San Vincenzo n. 283 del 15 settembre 2011 è stata disposta la demolizione delle opere abusive (interventi edilizi e di viabilità) e il ripristino ambientale per violazione della normativa di tutela del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e del vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.).

Nel marzo 2012 la competente magistratura livornese pose il cantiere sotto sequestro preventivo.

Con sentenza T.A.R. Toscana, Sez. III, 12 novembre 2015, n. 1556 è stata dichiarato irricevibile per tardività il ricorso avverso il silenzio serbato dal Comune di San Vincenzo in merito all’istanza di sanatoria edilizia e paesaggistica.

A oggi, secondo varie segnalazioni pervenute, tuttavia non risulta eseguita l’ordinanza di demolizione e di ripristino ambientale, anzi sembrerebbe prossimo il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, non si sa in base a quali argomentazioni.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, pertanto, richiesto l’esecuzione degli interventi di demolizione e riduzione in pristino in danno degli obbligati da parte delle Amministrazioni pubbliche competenti (art. 167, comma 3°, del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), in quanto non altrimenti effettuati, segnalando i comportamenti omissivi.

Interessati il Ministro per i beni e attività culturali, il Presidente e il Direttore generale per l’Urbanistica della Regione Toscana, il Segretario per i beni culturali e paesaggistici per la Toscana, il Soprintendente per le Belle Arti e il Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, il Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri del N.O.E., il Dirigente dell’Area Servizi per il territorio del Comune di San Vincenzo.   Interessato, per tutti gli aspetti di competenza, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Livorno.

L’area in argomento, sostanzialmente integra, sul mare e ricoperta in buona parte da macchia mediterranea evoluta, fa parte del Parco costiero di Rimigliano, rientrante nel sistema dei Parchi della Val di Cornia, zona già interessata da fenomeni di edilizia di carattere turistico, è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), nonché con vincolo idrogeologico e forestale (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i., legge regionale Toscana n. 39/2000).

Come noto, da tempo è cura del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus verificare con estrema attenzione altre vicende edilizie e urbanistiche (Tenuta di Rimigliano) relative alla splendida costa di Rimigliano, meritevole della massima attenzione per la salvaguardia dei valori naturalistici e ambientali.

Si auspica un rapido intervento delle amministrazioni pubbliche interessate.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
Stefano Deliperi

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://gruppodinterventogiuridicoweb.com

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